FASANO - Come si sa nel Maggio 2012 si rinnoverà il Consiglio Comunale di Fasano, popolosa cittadina della Provincia di Brindisi. Attualmente l'amministrazione è retta da Lello di Bari, sindaco di centrodestra eletto nel 2007 e che naturalmente essendo al primo mandato è ufficialmente ricandidato. Lello di Bari ha ricevuto l'appoggio anche da FLI ma non dall'Udc che, seppur aveva fortemente contribuito a farlo eleggere alle passate elezioni, appoggia ora il candidato del centrosinistra nel solco del laboratorio brindisino costituito dalla solida alleanza PD-Ferrarese-UDC.
Il PDL brindisino ha però qualche problema che non può non ripercuotersi anche a Fasano: c'è aria non proprio distesa tra il coordinatore provinciale Vitali e Scianaro reo di voler organizzare una propria lista a supporto di Lello di Bari.
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“La Puglia è regione capofila nella realizzazione e nel sostegno del progetto “Frutta nelle Scuole” e quindi non può che plaudire all'intervenuto sostegno dello stesso da parte dell'UE, anche nella prospettiva di una auspicata continuità e di un ulteriore sviluppo della iniziativa che porta con se un immenso valore didattico per le nuove generazioni, oltreché benefici sulla qualità della vita e sulla salute dei nostri giovani. Sono queste le decisioni che ci fanno sentire a pieno titolo cittadini europei".
BARI – Un premio speciale, una esposizione e un focus convegnistico: così la XVII edizione del Premio Biol, l’evento che pone a confronto in Puglia i migliori oli extravergini biologici dei vari continenti, celebrerà anche un’eccellenza della produzione olivicola internazionale: la coratina bio. La coratina è una cultivar in rapida ascesa per qualità e quantità, rappresentando ormai un caso di eccellenza della produzione pugliese, regione tra i leader olivicoli a livello mondiale sia nelle produzioni convenzionali sia nel bio: ebbene, delle 20mila tonnellate di olio biologico prodotto in Puglia grazie a 42mila ettari di oliveti bio, circa 8mila tonnellate (il 40%) provengono dalla coratina bio, coltivata soprattutto nel nord barese (in primis in due roccaforti olivicole come Corato e Andria) ma anche in tutta la Puglia e in varie aree del Centro Sud.
La notizia della rinuncia di British Gas è per noi la migliore degli ultimi decenni per questo territorio. Contrariamente a quanti oggi,presi dalla foga elettorale,si riscoprono strenui difensori di questa città, noi abbiamo ribadito più volte nel corso degli anni la nostra netta contrarietà all'ipotesi di realizzazione del rigassificatore e oggi condividiamo con tutti i brindisini questa felicità per tanto tempo attesa e invocata. Non abbassiamo la guardia ma anzi dichiariamo sin da ora che se la Lng pensa di poter dare ossigeno ai suoi progetti ,sperando nell'intervento del governo Monti, brandendo la vecchia arma del ricatto occupazionale, noi siamo pronti a rimettere mano alla lotta e scendere nuovamente in piazza.
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A Barletta arriva Pax Christi. Il movimento cattolico internazionale per la pace diventa oggi una realtà locale. Molta parte dell’identità di Pax Christi è nell’incontro tra fede e vita, Vangelo e storia. Di qui lo sforzo di porsi in ascolto del grido soffocato delle vittime delle guerre, dell’ingiustizia, dell’oppressione, dei diritti violati, della dignità non riconosciuta. Per quanto riguarda più propriamente la sezione italiana, sicuramente le figure di don Tonino Bello, che ha guidato come presidente il movimento, e padre Alex Zanotelli sono di grande valore e significato e conferiscono ancora di più un carattere profetico all’identità e allo stile di Pax Christi.
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Pochi giorni fa abbiamo denunciato il trattamento al limite del razzismo, riservato ai passeggeri dell’area extra Schengen provenienti e in partenza per l’Albania. Per molte ore questi viaggiatori stazionano esposti al gelo d’inverno e all’afa d’estate in attesa del completamento delle operazioni doganali che avvengono in un piazzale sprovvisto di servizi igienici (non vi è neanche un bagno chimico), così come di un pronto soccorso e di qualsiasi altro servizio per i passeggeri: un trattamento inumano che spinge gli armatori a cercare nuovi porti per poter proteggere i loro passeggeri da una simile “accoglienza”.
Leggi tutto: Riccardo Rossi, Brindisi Bene Comune - "Il porto di Brindisi, un porto nelle nebbie"