ORSARA DI PUGLIA – Su quattro progetti presentati dal Comune di Orsara nell’ambito della valorizzazione del patrimonio boschivo, la Regione Puglia ne ha approvati tre. Il primo riguarda il rifugio forestale “Le Querce”: grazie a un finanziamento regionale pari a 145mila euro, la vecchia struttura sarà completamente ristrutturata. L’inizio dei lavori è previsto per l’estate, entro il 2011 la ristrutturazione sarà completata e da quel momento il rifugio potrà essere utilizzato per accogliere i primi visitatori. Il secondo progetto finanziato riguarda la rivitalizzazione dei boschi, con l’introduzione di latifoglie autoctone in località “Canale di Curcio”, per un importo pari a 120mila euro. Il terzo, invece, è quello inerente alla valorizzazione turistica della “Pineta Calabrese”: sarà realizzato grazie a un finanziamento regionale che ammonta a 87mila euro.
“Insieme verso…” è il titolo del Progetto promosso dal Settore cittadino di Pastorale Giovanile a misura di famiglie e giovani.L'iniziativa nasce dall’esigenza di partire da un comune impegno che prende le mosse dall'ascolto e dal dialogo tra le diverse realtà del territorio barlettano, per elaborare un piano di intervento articolato e non estemporaneo, che muove dall'esperienza e dalla competenza di ognuno dando vita ad un progetto operativo ad ampio respiro che possa lasciare una traccia significativa. Alla luce di queste considerazioni sono stati elaborati degli obiettivi da tradurre in azioni concrete:
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L’emergenza occupazionale in cui ormai versa il Belpaese è confermata dalle stime dell’ISTAT sullo stato dell’occupazione a gennaio che Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” riporta nude e crude all’attenzione della cittadinanza affinché l’opinione pubblica comprenda che non è più tempo di aspettare poiché anche se il governo latita ed è impegnato in ben altro, urgono interventi urgenti in campo economico che abbiano concreti effetti sulla ripresa del mercato del lavoro specie quello giovanile che appare il più colpito dalla crisi.
Un caso politicamente curioso scuote il centrosinistra ionico. Come si sa la giunta Florido va da Sinistra Ecologia e Libertà a Io Sud e ciò ha permesso allo stesso di essere riconfermato Presidente dela Provincia di Taranto nelle elezioni provinciali del 2009. Ma a pochi giorni dalla chiusura della crisi politica scoppia un nuovo caso, Io Sud a Massafra sceglie di appoggiare il candidato del centrodestra andando anche in controtendenza rispetto a quanto accade a Grottaglie dove Io Sud appoggia il candidato sindaco del PD.
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Il nostro turismo è sostanzialmente ambiente. Bisogna pensare ad uno sviluppo che non si misuri attraverso la cementificazione: è il momento di dire con fermezza “ stop al consumo di territorio”. Occorre incamminarsi, a Vieste come nel resto del Gargano, verso nuove prospettive che prefigurino condizioni ottimali per uno sviluppo sostenibile basato sulla forza aggregante di esperienze umane, di identità territoriali, di culture, affinché la storia dei luoghi della nostra anima e le radici delle nostre città non siano relegate ad un ruolo subalterno.
Le problematiche legate all’occupazione, alla difesa dell’ambiente, alla tutela della salute, alla promozione e alla valorizzazione del territorio, allo sviluppo sostenibile devono essere affrontate dagli amministratori di Vieste attraverso un’azione congiunta e coordinata con gli altri comuni del Gargano.
Leggi tutto: Vieste, linee guida per uno sviluppo sostenibile della città. Di Michele Di Carlo
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale - Serie Generale - n. 24 del 31 Gennaio 2011, il Decreto 6/12/2010 del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali sulla rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare. Partono da oggi, quindi, i 90 giorni previsti dal Decreto, entro i quali sarà necessario mettersi in regola con la compilazione del questionario.
In pratica, chiunque voglia pescare in mare è tenuto a fare (gratuitamente) una comunicazione al Ministero. Durante l'azione di pesca dovrà tenere con se l'attestazione (una stampa) dell'avvenuta comunicazione.
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