Dopo il successo del debutto di domenica al Circolo Ufficiale della Marina Militare di Taranto, arriva anche a Grottaglie e Castellaneta “Mina in Black”, un concerto che vedrà che vedrà Cheryl Porter, una cantante americana jazz e gospel, interpretare con l’Orchestra ICO della Magna Grecia famosi canzoni di Mina, ma non solo. Il concerto si terrà domani, martedì 8 marzo, alle ore 20.30 al Teatro Monticello di Grottaglie (info 099.5663468) nell’ambito della stagione concertistica “Musica tra le ceramiche”, e poi dopodomani, mercoledì 9 marzo, alle ore 20.30 al Teatro “Rodolfo Valentino” di Castellaneta (info. Cell. 328.2850086) per la rassegna musicale “Nel mondo Nel tempo”.
Il Sindaco Tamburrano ha concordato e firmato “nuovamente” la chiusura del nostro ospedale. Nello stesso giorno, il Sindaco di Mottola Giovanni Quero si mette alla testa dei suoi concittadini, dicendo NO alle provocazioni del Commissario dell'ASL Ta/1 Dott. Colasanto! Tamburrano, dopo aver chiuso l'ospedale nel 2003, ha nuovamente tradito la nostra Città, concordando con il Dott. Colasanto la disattivazione dei posti letto esistenti a far data dal 15 Marzo. E lo stravolgimento organizzativo del nostro pronto soccorso, mortificando le professionalità mediche esistenti per un vergognoso calcolo “ritorsivo” nei loro confronti.
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ALBERONA – Un progetto di legge regionale “per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei borghi più belli d’Italia in Puglia”: è quanto propongono alla Regione 13 comuni pugliesi cui sono stati riconosciuti, in questi anni, diversi marchi di qualità turistico-ambientale. Alberona, Alberobello, Bovino, Cisternino, Locorotondo, Orsara di Puglia, Otranto, Pietramontecorvino, Roseto Valfortore, Sant’Agata di Puglia, Specchia, Trani e Vico del Gargano (sette comuni foggiani, due del Barese, due del Leccese e uno a testa per le province di Brindisi e della Bat) hanno stilato un documento comune, la base per un nuovo quadro di disposizioni in favore dei “borghi storici” della Puglia, i borghi d’eccellenza della regione. Il Comune di Alberona ha deliberato in Consiglio comunale l’approvazione del documento.
CARLANTINO (Fg) – Il Comune di Carlantino è ricorso al T.A.R.contro la Regione Puglia in merito al Regolamento regionale contenente le “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili” approvato nel dicembre dello scorso anno. L’Amministrazione comunale ritiene che l’ente di via Capruzzi, nella parte del regolamento in cui prevede l’impossibilità di realizzare impianti energetici da fonti rinnovabili nel territorio carlantinese, abbia agito in violazione delle disposizioni di legge. Il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio, in un incontro con l’assessore regionale alla Qualità del Territorio, Angela Barbanente, svoltosi alla fine dello scorso anno, aveva ricevuto rassicurazioni circa il fatto che la Regione Puglia avrebbe tenuto in debito conto la situazione del comune di Carlantino (già quasi totalmente vincolato) consentendo l’installazione di impianti sia eolici che fotovoltaici.
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La notizia odierna dell’apertura in Friuli Venezia Giulia di uno sportello anti immigrati non dice nulla di nuovo sulla natura pseudoxenofoba e popolulista della Lega che più che parlare alla pancia dei “padani” dimostra di saperne sparare di grosse. Siamo abituati, infatti, a sentirne di tutti i colori da parte degli esponenti del partito del Nord, ma l’ultima novella sull’inaugurazione di quest’ufficio, in sostanza un numero cui i cittadini possano rivolgersi per denunciare di qualsiasi tipo di danno che sarebbe stato causato da uno straniero, appare al contempo un fatto gravissimo se non lo si voglia ridurre ad una semplice provocazione ed un momento utile per riflettere sulla diversa considerazione che hanno le diverse sensibilità sociali e politiche sul fenomeno migratorio in ingresso.
Le Regioni bocciano il decreto sui siti del nucleare, che aveva recepito le indicazioni della Corte costituzionale. Solo in quattro dicono 'sì'. Contrarie anche diverse amministrazioni di centro-destra, il Lazio si astiene.Le Regioni bocciano il decreto sui siti del nucleare. Nella Conferenza unificata di ieri la maggioranza ha espresso un parere negativo sul decreto legislativo del governo che riguarda i criteri di localizzazione degli impianti nucleari e dei depositi di rifiuti, corretto dopo i rilievi della Corte costituzionale.