'Gentile Assessore, i cittadini di Rocchetta S. Antonio, ormai pervasi da un profondo senso di sconforto per il totale stato di abbandono in cui versano le proprie strade extra urbane,denunciano un notevole incremento dei sinistri stradali (più o meno gravi)subiti dagli automobilisti costretti, in questi ultimi giorni, a percorrere le S.P.98 e 99 che sono anche le uniche vie percorribili da e per la provincia. La causa ultima di tale incremento sembrerebbe il manto stradale reso eccessivamente viscido dalla pioggia e dal fango, ma la 'sicurezza" su dette strade è messa a dura prova ormai da tempo,per le frane, le buche più o meno profonde di cui sono costellate, per la mancanza di sistemi di protezione (non vi sono neppure guardrail su curve o tornanti), per l' insufficienza dei sistemi di lo scolo delle acque meteoriche e per l' asfalto liso e vistosamente sdrucciolevole che la riveste.
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La rivoluzione in materia di tutela di salute dei consumatori parte dalla Valle d’Aosta ed in particolare dal suo Assessorato alla Sanità che dal 1 gennaio 2011 ha messo in rete e quindi a disposizione della generalità dei cittadini, l’elenco di tutti i prodotti alimentari ritirati dal mercato perché ritenuti pericolosi per la salute in conseguenza di alcuni casi d’intossicazione di massa accaduti negli anni precedenti. Un’idea a dir poco antesignana e coraggiosa visto che dall’inizio dell’anno i cittadini saranno regolarmente informati su tutti quei prodotti comprensivi di dati che solo sino a qualche tempo fa risultavano riservati e non divulgabili perché riguardanti i marchi, la provenienza la quantità, il motivo del ritiro e la lista dei negozi dove sono stati commercializzati.
ORSARA DI PUGLIA – I massimi dirigenti della Italian Chamber of Commerce in Korea (Itcck) saranno a Orsara di Puglia martedì 1 febbraio. Il presidente Alessandro Canova e il segretario generale Roberto Martorana incontreranno l’Amministrazione comunale e gli imprenditori orsaresi per valutare la possibilità di iniziative e progetti volti alla valorizzazione commerciale dei prodotti agroalimentari di Orsara e alla promozione del paese in Corea del Sud. L
"L'Assemblea Nazionale del Partito Democratico il 4 e 5 febbraio 2011 non più a Napoli, ma a Roma. Senza vincere al Sud, il centrosinistra ha già perso le prossime elezioni politiche. Eppure ha chiuso l'accordo sul federalismo comunale salvando ancora una volta il governo Berlusconi e ha legittimato la rapina del secolo. Io non ci sto più. Noi democratici del Sud dobbiamo fare come in Puglia. Dobbiamo fare da soli" - Così ha commentato Emiliano le voci secondo cui il PD avrebbe barattato il voto favorevole al federalismo comunale in salsa leghista in cambio di un governo Pd-Terzo Polo-Lega superano con l'appoggio di Bossi lo scoglio Berlusconi.
Leggi tutto: PD e patto segreto per il federalismo in salsa leghista. Emiliano accusa.
"Mi presento. Mi chiamo Carlo Centrone, ho 34 anni e sulla mia carta d'identità c'é scritto residente a Martina Franca. Sono l'editore de il Tacco di Bacco, un popolare sito internet che si occupa di eventi, cultura e spettacolo su tutto il territorio pugliese e lucano. Abbiamo migliaia di visite al giorno, riceviamo centinaia di e-mail e telefonate". Così comincia l'articolo di presentazione che l'editore de iltacodibacco.it ha pubblicato sul sito denunciando l'apatia strutturale che ha colpito Martina Franca. L'idea che lancia il Sig. Centrone Carlo? Costituire un'associazione composta da imprese, enti e cittadini per festeggiare come si deve il settecentenario della città. Ma con una sola discriminante: gli aderenti non devono ricoprire attualmente ruoli istituzionali nel Comune di Martina. Appuntamento per il 3 Febbraio 2011 presso la sala convegno della Chiesa Cristo Re. Pubblichiamo di seguito l'intero articolo...
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La lentezza della Giustizia italiana è un problema che la politica sta cercando di affrontare da decenni senza purtroppo alcuna valida soluzione e a pagare il conto sono sempre i cittadini e quindi lo Stato che è costretto, dopo l’introduzione della legge 89/2001 meglio nota come “legge Pinto” , a dover indennizzare le vittime dei processi lumaca che spesso, anche dopo la sentenza che riconosce il diritto all’indennizzo, devono aspettare ancora altro tempo per intascare materialmente l’importo liquidato. L’aveva ricordato qualche giorno fa in un suo comunicato Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, in merito ad una recente sentenza del Consiglio di Stato sull’obbligo di provvedere all’equa riparazione entro sessanta giorni.