"Rimango convinto che la questione dell'uso del casco vada affrontata in termini di costruzione del senso comune più che repressivi - ha esordito Michele Emiliano. Dobbiamo convincere i baresi che andare in moto senza casco è demenziale, e che questo senso di noncuranza nei confronti delle regole è di fatto un gesto autolesionistico. Questa campagna è un atto d'amore e di attenzione per i nostri concittadini: scopo della sanzione non è fare cassa, ma sensibilizzare tutti i motociclisti ad aver cura della propria vita".

"Alla Polizia Municipale spetta un compito gravoso - ha proseguito il sindaco -: convincere in particolare i residenti di Bari vecchia - che in passato è stata terra di nessuno - che il casco va utilizzato, sempre e comunque, anche per brevi distanze. E che i caschi devono essere allacciati, oltre che omologati, per garantire effettivamente la sicurezza di chi li indossa".

"Siamo pronti - ha dichiarato il comandante Stefano Donati - anche alla luce dei risultati significativi conseguiti con la prima campagna nel 2008: 208 fermi e 208 caschi in omaggio. Nel 2009, invece, la campagna non è stata rinnovata, e i fermi per guida senza casco sono stati complessivamente 563. Nei primi mesi di quest'anno le multe sono già 287".

"Constatiamo quotidianamente l'importanza di utilizzare caschi omologati - ha continuato Donati - e di tenerli allacciati: gli incidenti mortali sono quasi sempre dovuti al mancato utilizzo del casco di protezione. La campagna del 2008 ci ha dimostrato non solo l'utilità dell'intervento di sensibilizzazione, ma anche il gradimento da parte dei cittadini sanzionati".

{affiliatetextads 1,,_plugin}"Vorrei ricordare l'impegno di questa Amministrazione per la sicurezza e la prevenzione sin dall'atto del suo insediamento, nel 2004 - ha detto Emanuele Martinelli, consigliere delegato del sindaco per la sicurezza: allora il direttore del centro rianimazione del Policlinico ci chiese di lavorare per promuovere una nuova coscienza civile alla guida, perché la maggior parte dei pazienti ricoverati pagava proprio l'incoscienza di guidare senza casco. Ogni anno investiamo personale e risorse in campagne di sensibilizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado: in particolare, con l'aiuto di "Ciao Vinny", raggiungiamo ogni anno circa 2000 studenti delle quarte e quinte classi di liceo per informarli e formarli al rispetto del codice della strada e ad una nuova consapevolezza del valore della vita e dei comportamenti responsabili".

Nei prossimi giorni inizierà la campagna affissioni di Ma cce ttìine n-gàp? Usa il casco - realizzata da Promostudio 360° - e migliaia di brochure saranno distribuite nei principali luoghi di ritrovo della città, mentre in corso Vittorio Emanuele sarà allestito un info point dedicato alla campagna.