A giorni e a gruppi alterni, i giovani, seguiti dalla loro animatrice, presteranno servizio presso la Cooperativa Arkè per attività ludiche e di sostegno didattico rivolte a bambini e ragazzi che vivono situazioni di disagio, le cui famiglie hanno chiesto aiuto all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Trani e presso la Casa di Riposo della Fondazione “Oasi di Nazareth” di Corato, dove potranno rendere ameno e piacevole lo scorrere del tempo per gli ospiti della Casa, grazie al loro fresco e genuino entusiasmo.
{affiliatetextads 1,,_plugin}Tutto ciò, in continuità con le attività di servizio e di formazione svolte fin’ora allo scopo di renderli capaci di “dare”, di “spendersi” per gli altri, per “assaporare” il gusto e la bellezza delle esperienze di volontariato, per aiutarli ad intraprendere la strada che li dovrebbe portare a scoprire il Cristo nei piccoli, nei deboli, negli “ultimi del mondo” che Egli ha tanto amato. Un’estate davvero “diversa” per gli Ot del terzo Millennio.
Gli Ot del terzo Millennio, il gruppo di giovani volontari che opera nella Caritas Cittadina da quasi tre anni ,durante questa estate continueranno la loro esperienza sulla strada del volontariato offrendo il proprio tempo e l’entusiasmo dei loro diciassette anni a bambini in situazioni di disagio, seguiti dalla operativa Sociale Arkè di Trani e ad anziani residenti presso la Casa di Riposo “Fondazione Oasi di Nazareth” di Corato.
A giorni e a gruppi alterni, i giovani, seguiti dalla loro animatrice, presteranno servizio presso la Cooperativa Arkè per attività ludiche e di sostegno didattico rivolte a bambini e ragazzi che vivono situazioni di disagio, le cui famiglie hanno chiesto aiuto all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Trani e presso la Casa di Riposo della Fondazione “Oasi di Nazareth” di Corato, dove potranno rendere ameno e piacevole lo scorrere del tempo per gli ospiti della Casa, grazie al loro fresco e genuino entusiasmo. Tutto ciò, in continuità con le attività di servizio e di formazione svolte fin’ora allo scopo di renderli capaci di “dare”, di “spendersi” per gli altri, per “assaporare” il gusto e la bellezza delle esperienze di volontariato, per aiutarli ad intraprendere la strada che li dovrebbe portare a scoprire il Cristo nei piccoli, nei deboli, negli “ultimi del mondo” che Egli ha tanto amato. Un’estate davvero “diversa” per gli Ot del terzo Millennio.