{affiliatetextads 1,,_plugin}Tali attività, che saranno avviate già nel mese di settembre, permetteranno non solo di individuare con maggiore precisione le principali fonti inquinanti, ma anche di stabilire un legame tra le condizioni meteo-climatiche e le ricadute di tali sostanze sul territorio. Proseguiranno, anche nei prossimi giorni, i sopralluoghi già avviati dall’ARPA Puglia sui siti interessati per definire l’allocazione delle centraline di monitoraggio.