Sempre in Puglia, passando a considerare il numero degli eventi, mentre nel 2008 se ne sono registrati 39.393, nel 2009 ci si è fermati a 36.231. A livello provinciale, invece, l’andamento risulta a macchia di leopardo, passando da un -1,8% del foggiano a un -19,5% del tarantino. I dati vanno riconsiderati anche alla luce della diminuzione dell’occupazione e, pertanto, il calo percentuale degli infortuni sul lavoro, in Puglia, si attesta intorno al 5-6%.

{affiliatetextads 1,,_plugin}“Seppur in qualche modo positivi, sono dati allarmanti per una società civile, che considera prioritario preservare le condizioni fisiche e mentali dei lavoratori – afferma Pugliese -. E’ necessario far sì che la cultura della sicurezza sul lavoro si diffonda realmente nel tessuto imprenditoriale, soprattutto quello di ridotte dimensioni che, in molti casi, per motivi di natura economica, è portato a sorvolare sull’articolato normativo e su quanto detta il buon senso. Soprattutto in un momento come l’attuale, di forte ricorso agli ammortizzatori sociali e quindi di sospensione del ciclo produttivo, è importante investire in formazione sulla sicurezza, utilizzando, anche, le disponibilità dei fondi interprofessionali in materia”.

Il Segretario Generale

Uil di Puglia e di Bari

Aldo Pugliese