La nostra è una scelta strategica: per noi investire nelle rinnovabili significa puntare a ridurre l'inquinamento da fonti fossili. Taranto e Brindisi rappresentano una storia così pesante, in termini di scelte industriali, che per la Puglia si è trattato di una scelta culturale, e non soltanto economica, che si deve accompagnare al rispetto del paesaggio e dell'ambiente, dal momento che continuiamo a puntare su questi fattori per lo sviluppo del turismo, un settore che continua a crescere in controtendenza con il resto del paese. Proprio per questo la legge regionale 31/2008 prevede non solo misure autorizzative semplificate ma anche un vincolo assoluto per le aree protette e le aree agricole di pregio. Abbiamo stimolato in questo senso anche la Conferenza Stato-Regioni. Le linee guida nazionali sono state approvate anche con un contributo importante da parte nostra.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Stiamo lavorando in questi giorni per arrivare subito ad una loro attuazione. Cerchiamo di essere tempestivi nel fornire a tutto il sistema degli atti di indirizzo che possano guidarlo tra le esigenze di sviluppo del comparto energia e quelle del paesaggio, perché non venga sfruttato in modo troppo estensivo. Noi per primi abbiamo voluto scongiurare la speculazione prevedendo che chi presenta le domande abbia i requisiti di bancabilità e documenti i contratti per l'acquisto della componentistica. Una possibilità di controllo degli investimenti permette di evitare casi come quello della Sardegna. Ma tutto ciò non basta: siamo in una fase in cui stiamo stimolando al massimo gli investimenti sul solare strutturale e sulle fonti rinnovabili per autoconsumo. Stiamo poi favorendo l'installazione di pannelli fotovoltaici sopra le strutture che hanno dell'amianto sui tetti e abbiamo istituito l'albo dei certificatori energetici per stimolare al massimo il risparmio. Il problema, infatti, non è solo ridurre l'inquinamento ma anche risparmiare energia. C'è una notevole dispersione legata all'uso di impianti vecchi. Per questo in ogni nuovo bando inseriamo il risparmio e l'efficientamento come strumenti per attribuire un maggior punteggio".