Autunno nero in vista per il Meridione d’Italia. Pugliese: “No al federalismo antisolidale, sì al rilancio del sistema logistico e infrastrutturale attraverso l’utilizzazione dei fondi Fas”
{affiliatetextads 1,,_plugin}“A patto che le risorse in questione siano gestite nel migliore e più proficuo dei modi – puntualizza Pugliese . La sede idonea in cui discutere dell’impiego dei fondi disponibili è indubbiamente la Conferenza Stato-Regioni, ma è altrettanto necessario un accordo interregionale per dare il via a grandi opere che rilancino la situazione infrastrutturale, produttiva ed occupazionale del Sud, cominciando dalla realizzazione di un’autostrada del mare adriatica, passando per un collegamento ferroviario veloce sul versante adriatico e finendo all’alta capacità Bari-Napoli, estremamente strategica per lo sviluppo del settore trasporti meridionale. Inoltre è fondamentale la realizzazione del Corridoio 8 fino al Mar Nero, un potenziamento del sistema portuale pugliese, che conferisca finalmente un effettivo protagonismo a tale settore nel contesto dell’attività commerciale e turistica del Mediterraneo, e di quello aeroportuale con l’attivazione dell’aeroporto di Grottaglie (costato a suo tempo circa 500 miliardi di lire), uno scalo dalle enormi potenzialità che a tutt’oggi rappresenta ancora una significativa cattedrale nel deserto della “Sprecopoli” pugliese”.