{affiliatetextads 1,,_plugin}L’ampliamento dell’attività commerciale con la costituzione di una ditta di spettacolo (2001-2003), gli aveva aperto la porta a collaborazioni come Deejay con alcune radio e con i locali più rinomati della Regione, con qualche breve esperienza anche a Londra e Ipsos (Grecia). Durante questi anni Francesco è stato molto impegnato anche nell’attività sportiva professionale; infatti, per ben 17 anni ha militato in diverse squadre di pallavolo impegnate in campionati regionali (Trani, Bisceglie, Andria e Barletta), collaborando saltuariamente anche come allenatore. Tuttavia, questa esperienza di vita così intensa, aveva condotto Francesco lontano da Cristo e dalla Chiesa per oltre dodici anni e lo aveva gettato in un baratro di confusione e di vuoto. Decide di dare “un senso” alla sua vita cercando delle risposte prima nelle esperienze di lavoro e quotidiane e in seguito riscoprendo il valore della fede. A Francesco si possono ben applicare le parole di Sant’Agostino: “Tardi Ti amai, o bellezza tanto antica e così nuova, tardi io Ti amai. Ed ecco che Tu eri dentro ed io fuori e lì Ti cercavo, gettandomi, brutto, su queste cose belle fatte da Te. Tu eri con me, ma io non ero con Te: mi tenevano lontano le creature, che, se non fossero in Te, non sarebbero”. Si confronta con l’amico d’infanzia don Gaetano Lops e si lasciarsi guidare spiritualmente da mons.

Tommaso Palmieri che lo accoglie nella sua parrocchia “Santa Maria delle Grazie” in Trani. Francesco riprende il suo cammino di fede, si riavvicina ai sacramenti, alla confessione e alla vita parrocchiale. Ora, però, Francesco avverte che il Signore gli chiede qualcosa di più di un semplice ritorno nella sua casa (la Chiesa) e inizia un percorso di discernimento vocazionale con don Matteo Martire (Rettore del Seminario in Bisceglie) e partecipa a incontri vocazionali. La responsabilità per ciò che deve lasciare lo portano a verificare la chiamata del Signore attraverso diverse esperienze con i Frati Minori di Puglia e Molise, presso l’Abbazia Benedettina di Montevergine e come animatore dei giovani della parrocchia. Al termine di questo percorso, nel mese di novembre del 2003 Francesco viene accolto nella Comunità del Propedeutico presso il Seminario Regionale di Molfetta e l’anno successivo inizia il I anno di discernimento e di formazione in vista del presbiterato. Durante questi anni Francesco ha consolidato la fede e maturato la vocazione. Attualmente è iscritto al II anno di Licenza in Antropologia Teologica ed è inserito  nella parrocchia “S. Maria delle Grazie” in Trani.