{affiliatetextads 1,,_plugin}Russo e Velletri si riferiscono in particolare al punto dell’ordinanza in cui il gip, parlando di «azione preordinata» sottolinea che l’omicidio è stato il frutto di un «impeto improvviso» che ha avuto conseguenze «più gravi di quelle programmate». «Quando avremo tutti gli atti a disposizione - ha detto l’avvocato Velletri - sapremo finalmente quali sono le accuse. Certo è che sui giornali avevamo letto di un ruolo più partecipativo di Sabrina rispetto a quello che poi ha scritto il gip nell’ordinanza».

Sabrina comunque, dopo aver saputo del provvedimento, «non era contenta - prosegue Velletri - si era illusa di poter uscire, anche se ci aspettavamo questa decisione». I legali non hanno ancora deciso che tipo di ricorso faranno. «Sicuramente ci sarà una impugnazione dell’ordinanza - sottolinea ancora Velletri - ma non abbiamo ancora deciso se ricorrere al Tribunale del riesame o per Cassazione. Quando avremo letto gli atti decideremo».

(C) Corriere della Sera - http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2010/22-ottobre-2010/dopo-pianti-urla-carcere-sabrina-urladatemi-libro-ridere-1704007910267.shtml