Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia e di Bari, commenta con durezza le disposizioni del bilancio 2011 della Regione Puglia, che prevede, da parte del governo, tagli per 302 milioni di euro sui fondi vincolati e l’addio all’Irap.

“Con l’esenzione totale dell’Irap per le nuove attività – continua Pugliese – ci si espone, tanto per citare la storia non tanto lontana, all’utilizzo selvaggio di questo beneficio. Bisogna invece fare attenzione: se c’è pericolo che saltino gli aiuti alle imprese, aiutiamole direttamente. Eppoi riteniamo che non si tratti del momento adeguato per sottrarre fondi fondamentali al sostegno del sistema sanità. Il Governatore parla di manovra ‘lacrime e sangue’, però non è affatto giusto che a versarle siano sempre e solo i cittadini con un reddito di per sé esiguo”.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Riguardo ai tagli al welfare, Pugliese chiarisce che “non è opportuno privare lo stato sociale di ulteriori risorse, considerando il preoccupante indice di povertà della nostra regione. L’obiettivo minimo sarebbe quantomeno pareggiare la spesa dell’anno appena trascorso”.

Stesso discorso per le politiche attive. “Risparmiare non basta – chiosa Pugliese – se non si rimette in moto l’economia. E l’unica strada è quella che porta alla creazione di nuovi posti di lavoro, prima che la situazione occupazionale della regione diventi irreversibile. Auspichiamo che prima della definitiva approvazione la Regione consideri i nostri suggerimenti e compia qualche benaugurante passo indietro”.