Anche quest'anno, dopo i risultati lusinghieri del 2010, riproponiamo la possibilità ai subacquei e ai velisti la possibilità di conoscere e di apprezzare le bellezze di Torre Guaceto. Questo è un importante stimolo allo sviluppo sostenibile di imprese turistiche del territorio – dichiara il Presidente del Consorzio ing. Vincenzo Epifani -. In ottica di sistema, Torre Guaceto deve rappresentare una delle attrattive principali per il territorio, aumentando l’attrattività turistica, principalmente di Carovigno e Brindisi, ma sicuramente di tutto l’Alto Salento. Il monitoraggio costante che nel 2010 siamo riusciti ad assicurare – prosegue il presidente – ha evidenziato come queste attività, svolte in maniera responsabile, non solo non sono un danno per l’ambiente, ma favoriscono la protezione dello stesso, aumentando la consapevolezza e la sensibilità ecologica nelle persone. La vera sfida nell’anno 2011 è di mantenere gli standard di monitoraggio scientifico necessari per valutare l’efficacia della protezione sulle biocenosi e sugli habitat marini e terrestri, in un quadro di pesanti tagli di finanziamenti operati a livello centrale.

{affiliatetextads 1,,_plugin}Rimane aperta la possibilità – conclude il presidente – che i finanziamenti per l’anno 2011 non riescano a coprire le attività di monitoraggio scientifico con il rischio, molto serio, di dover interrompere le attività di fruizione dell’area, per la mancanza delle informazioni necessarie per valutare gli impatti generati dalle attività turistiche regolamentate all’interno dell’Area. Ricordiamo che Torre Guaceto è una delle 6 Aree Marine Protette italiane inserite nella lista dei Punti Caldi (hot spot) di biodiversità del mediterraneo e uno dei requisiti necessari per rimanere in questa lista di eccellenza è proprio lo svolgimento costante di attività di monitoraggio scientifico sugli habitat e le specie più importanti dell’area. Per tale motivo stiamo ricercando canali alternativi di finanziamento, principalmente la Regione, per poter svolgere in questa annualità le attività di monitoraggio scientifico.

L’attività di scuola di vela è finalizzata alla diffusione della pratica sportiva e diportistica dell’attività velica e di favorire l’avviamento all’attività agonistica; le domande di autorizzazioni possono essere presentate da imprese o associazioni il cui statuto preveda lo svolgimento di attività velica a scopo didattico o ricreativo, iscritte a federazioni sportive riconosciute e all’apposito registro della Capitaneria di Porto di Brindisi.

L’attività di visite guidate subacquee è finalizzata all’osservazione dell’ambiente marino emerso e costiero; sono definite due tipologie: visite guidate subacquee con autorespiratore, da svolgersi esclusivamente in Zona B e C e visite guidate subacquee senza autorespiratore, da svolgersi anche in zona A. Le domande di autorizzazioni possono essere presentate da imprese o associazioni con sede nei comuni ricadenti nell’area marina protetta al momento dell’approvazione del regolamento (26 gennaio 2009). Sono previsti requisiti aggiuntivi relativamente alla tipologia di attività scelte.

Gli avvisi pubblici e le domande di autorizzazioni sono disponibili presso gli albi pretori dei Comuni di Carovigno e Brindisi, della Capitaneria di Porto, presso la segreteria del Consorzio in via Sant’Anna 6 a Carovigno e sul sito internet http://www.riservaditorreguaceto.it/bandi/bandi.asp .

La scadenza per la presentazione delle domande è il 28 febbraio 2011 alle ore 14.00.