La verifica compiuta dagli esperti del TCI su Pietramontecorvino ha evidenziato risultati e progressi soddisfacenti sull’accessibilità del borgo (mezzi di trasporto, gestione del traffico e mobilità interna), la ricettività, l’attrattività ambientale (tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, sentieri e percorsi), l’attrattività storico-culturale, la valorizzazione delle produzioni locali tipiche, un buon calendario di eventi e un’efficace attività di promozione e comunicazione. Dal 1998 al 2012, in 14 anni di attività, quasi 2100 comuni hanno presentato la propria candidatura alla Bandiera Arancione: solo 191 (il 9 per cento) hanno superato gli esami del Touring Club. Il programma Bandiere arancioni è stato sviluppato per promuovere uno sviluppo turistico sostenibile.

La Bandiera arancione è il marchio di qualità turistico-ambientale destinato alle località dell'entroterra, ha validità biennale e viene attribuito ai territori che soddisfano criteri di analisi connessi allo sviluppo di un turismo di qualità. La Bandiera arancione è uno strumento di valorizzazione del territorio e di comunicazione al turista e consente alle località minori di proporre un’offerta aggiuntiva a quella dei sistemi turistici più sviluppati,

contribuendo alla creazione di un prodotto integrato, alla differenziazione nel mercato e alla ridistribuzione dei flussi turistici. La certificazione intende stimolare una crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo del turismo. In particolare, gli obiettivi individuati sono: la valorizzazione delle risorse locali; lo sviluppo della cultura dell'accoglienza; lo stimolo dell'artigianato e delle produzioni tipiche; l’impulso all'imprenditorialità locale e il rafforzamento dell'identità locale.