"Proprio ieri - dice il Presidente della Puglia - la Banca d'Italia è stata ascoltata dalla Commissione Programmazione economica e Bilancio nell'audizione preliminare sulla manovra del Governo. Secondo la testimonianza depositata dal Direttore Centrale la manovra nei tre anni vale 62miliardi".
"Il rilievo della Banca d'Italia
- dice Vendola - non si limita solo a questo. Le manovre degli altri paesi europei sono molto meno recessive rispetto a quelle del Governo italiano . Le misure della Spagna valgono 15 miliardi per il prossimo biennio, mentre quelle della Germania hanno un valore di 80 miliardi nel periodo 2011-2014 e solo di 30 nel prossimo biennio".

{affiliatetextads 1,,_plugin}"Se paragoniamo questo dato - spiega il Presidente - con quello italiano dei due anni a venire che equivale a 37 miliardi, la manovra del Governo non solo supera quella tedesca di 7miliardi, ma incide sul Pil in modo nettamente superiore, visto che il prodotto interno lordo della Germania è di gran lunga più alto di quello italiano".
"Se guardiamo al caso della Puglia poi
- ha continuato Vendola -dovremmo aggiungere ai 368.371.700 milioni di tagli della manovra, altri 282milioni che derivano dalla compressione da patto di stabilità ed anche i 400milioni che ci tagliano in quest'anno e nel prossimo dai fondi Fas, per un totale di oltre 1miliardo 449milioni di euro nel biennio 2010-2011. "L'incidenza sul nostro Pil è dell'2,5%. Si prefigura - ha concluso il presidente - un disastro nell'economia pugliese che, grazie alla manovra varata da questo governo regionale e dagli investimenti in internazionalizzazione, iniziava a dare qualche segno di ripresa soprattutto nell'export".