“Dov’è finito il piano straordinario promesso dal Governo per porre fine all’emergenza carceri? Mentre il ministro della Giustizia si occupa degli affari privati del premier a Foggia dobbiamo registrare l’ennesimo suicidio di un detenuto che ripropone la tragica situazione degli istituti di pena: sovraffollati e con personale insufficiente”. Annuncia una visita nella casa circondariale del capoluogo Dauno l’on. Michele Bordo (Partito Democratico) “per toccare con mano il disagio e comprendere dalla viva voce degli operatori quali sono le difficoltà da fronteggiare quotidianamente in strutture ormai inadatte a garantire dignità e sicurezza a chi è vi recluso ed a chi vi lavora”
Il ministro Fitto chiederà ufficialmente aiuto per conto del Governo alle Regioni per l'annosa questione rifiuti campana. In pratica le Regioni dovrebbero farsi carico dei riifuti che la Campania non riesce a smaltire. La Regione Puglia ha risposto già negativamente alla richiesta di Fitto e sulla stessa lunghezza d'onda è Negro (UDC). “Non è una questione di mancanza di solidarietà nei confronti della Campania: la Puglia non può accogliere altri rifiuti ed il ministro Raffaele Fitto ha davvero un bel coraggio a chiedere questo”. Inizia con queste parole una dura nota stampa del Presidente del Capogruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro a proposito dell’annunciato incontro tra il Ministro Raffaele Fitto e i rappresentanti delle Regioni a cui sarà chiesto di venire incontro alla nuova emergenza rifiuti che si è venuta a creare in Campania.
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Le scrivo la presente per verificare la possibilità di un Suo intervento data la Sua nota sensibilità in tema di diritto al lavoro e per rappresentarLe la drammatica situazione in cui stanno inesorabilmente per precipitare una quarantina di famiglie di lavoratori dell’Ente Provincia di Lecce, assunti con contratto a tempo indeterminato dopo una complessa e concertata procedura di stabilizzazione, poiché la gran parte degli stessi aveva lavorato per anni sotto la “scure” del precariato “pubblico” con contratti a tempo determinato o co.co.co./co.co.pro. Nel 2008, infatti, l’allora giunta di centrosinistra guidata dal sen. Giovanni Pellegrino aveva dimostrato grande sensibilità istituzionale e competenza amministrativa varando, come detto, un piano di stabilizzazione a seguito di un procedimento passato al vaglio delle organizzazioni sindacali che, peraltro, non fu impugnato dall’opposizione di centrodestra né risulta essere stato impugnato nei termini perentori stabiliti dalla legge da alcun altro soggetto neanche al T.A.R. di Lecce.
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CARLANTINO (Fg) – Il comune di Carlantino e quello di Celenza Valfortore hanno avanzato ufficialmente la richiesta di proroga dello stato di emergenza in merito alla ricostruzione post-sisma del 2002. “La ricostruzione va ancora completata per le abitazioni danneggiate e classificate in fascia B e C – ha dichiarato il sindaco di Carlantino, Dino D’Amelio – Inoltre, è ancora in piedi il problema del rimborso dell’Iva sulle spese per i lavori di ricostruzione”. La proroga, chiesta per ultimare i lavori di ricostruzione in corso e comunque per un periodo non inferiore a due anni, è stata indirizzata, oltre che alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, anche al Presidente della Regione Puglia in qualità di commissario delegato per gli eventi sismici in provincia di Foggia, al Presidente della Repubblica, al capo del Dipartimento della Protezione Civile e al Prefetto di Foggia.
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La Regione Puglia chiedera' al presidente Vasco Errani di porre all'ordine del giorno della prossima riunione della Conferenza delle Regioni un punto specifico per la mancata firma sinora da parte del governo per il piano pugliese di rientro dal deficit sanitario. E' una delle decisioni assunte oggi dalla giunta regionale pugliese dopo che ieri il Consiglio dei Ministri aveva deciso di impugnare davanti alla Corte costituzionale due recenti leggi regionali approvate per sbloccare l'approvazione del piano di rientro sanitario.