Su Faceboo la stanno implorando di non andare a suonare. Utenti e fan scrivono da giorni sulla bacheca del profilo (ufficiale) di Irene Grandi, da quando è stato annunciato un concerto, il 7 agosto, sponsorizzato dall'Enel alla centrale di Cerano, provincia di Brindisi, in riva al Mare Adriatico. Le chiedono di rinunciare, di non salire su quel palco, di ascoltare le loro storie. Di rendersi conto. Così le spiegano che quella di Cerano, dove suonerà anche Simone Cristicchi nell'ambito della ressegna "correnti musicali", è anche detta "la centrale assassina". La centrale della morte. Quella dell'Enel 'Federico II', è infatti una centrale termoelettrica a carbone e per estensione è la più grande centrale a carbone d'Italia e una tra le maggiori d'Europa, con un'estensione di circa 270 ettari. Le sostanze che rilasciano i composti solubili che emette negli anni hanno contaminato suolo, sottosuolo e falda idrica. I contadini hanno rinunciato ai raccolti, i casi di cancro sono oltre la media europea.
Nel 2005 il sito web istituzionale (www.provincia.ta.it), un anno dopo il giornale on line Terraionica.it (www.terraionica.it), nel 2008 l’apprezzato servizio di rassegna stampa e video on line pubblicato sulla home page nello spazio Media News. I risultati premiano le scelte dell’Amministrazione guidata dal presidente Gianni Florido nel settore della comunicazione: oltre 40 milioni di pagine visitate per il portale dell’Ente e centinaia di migliaia di contatti per la rivista on line a cui hanno collaborato gratuitamente una quindicina di giornalisti. Eppure, la voglia di cambiare è forte, tanto che Terraionica.it si è rifatto il look: nuove rubriche, più spazio al territorio, più voce ai consiglieri provinciali.
Primo step in casa pugliese per la nascita della Macro Regione Adriatico Jonica. Partirà infatti da Bari il 17 settembre, con un Focus tematico dedicato a energie rinnovabili e reti di collegamento nell'ambito della Fiera del Levante, il progetto per la realizzazione della "Macro Regione Adriatico Jonica" da realizzarsi entro il 2014. Il progetto rientra nella più vasta strategia dell'Unione Europea di definizione di macro-regioni composte da paesi europei e paesi in preadesione. Le regioni che aderiscono all'iniziativa della Macro Regione Adriatico Jonico sono il Friuli Venezia Giulia, il Veneto, l'Emilia Romagna, le Marche, l'Abruzzo, il Molise, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e naturalmente la Puglia, regione quest'ultima scelta dal governo nazionale per avviare il progetto proprio "per il suo ruolo strategico e la sua posizione geografica". I paesi invece sono oltre all'Italia, la Slovenia e la Grecia (paesi dell'Unione Europea), i paesi balcanici (paesi in preadesione).
Per la Cassazione l'espressione "sporco negro" pronunciata da un italiano mentre aggredisce persone di colore è un’aggravante della discriminazione dell’odio razziale. Lo ha stabilito la Corte di cassazione penale che con la sentenza n. 28682 della sezione Seconda, del 21-07-
PalaFlorio, ma non solo. Il ritorno del palazzetto di Japigia dopo circa otto anni di inattività è solo l’ultimo tassello della rete impiantistica sportiva del capoluogo, che in questi ultimi anni è stata protagonista di una vera rinascita all’insegna del pieno utilizzo e all’avanguardia per quantità e qualità delle strutture. Ciò grazie a un ampio quadro di interventi illustrato stamattina nel PalaFlorio dal sindaco Michele Emiliano e dall’assessore comunale allo Sport Elio Sannicandro. La cerimonia di riapertura del palazzetto – con quasi 5mila posti il più grande in Puglia - è stata fissata per il 30 luglio; dal due agosto, come si sa, l’impianto ospiterà le quattro partite degli azzurri per le qualificazioni agli Europei di basket.
Sarà attivo fino al 20 agosto, in un periodo di forte presenza di cittadini stranieri sia per la stagione estiva e sia per la raccolta di prodotti agricoli. La notizia del servizio è stata divulgata anche tramite un volantino in lingua inglese e francese, oltre che in italiano. Da esso si apprende che coloro che vorranno avvalersi del servizio dovranno recarsi presso la sede della Caritas del SS. Salvatore (Corso Cavour, di fronte alla Chiesa del SS. Salvatore) o presso la sede dell’Unitalsi (Via Africa Orientale, 87). Gratuitamente, gli stranieri potranno ricevere buoni pasto con precedenza ai bambini, effettuare docce per l’igiene personale e lavaggio di indumenti.