Cosa sarebbe successo in Puglia se Nichi Vendola fosse stato battuto da Raffaele Fitto nel 2005? Ce lo racconta "Indietro TG". (Direzione creativa: Proforma, attore e realizzazione: Alberto De Giglio)
Ecco l'ultimo sondaggio SWG per il Corriere del Mezzogiorno. Nichi Vendola starebbe in vantaggio con una percentuale che oscilla tra il 47% e il 50% mentre Rocco Palese starebbe tra il 39% e il 42%. Quindi Adriana Poli su un lusinghiero 9% / 12 %.
Domanda : Tra centro destra a centro sinistra, secondo Lei chi può amministrare meglio la Regione Puglia?.
Leggi tutto: 10 Marzo 2010 - SWG: Nichi Vendola tra il 47 e il 50%
Il leader dell'Unione di Centro, Pierferdinando Casini, fara' tappa nella provincia Barletta-Andria-Trani venerdi' 12 marzo dove incontrera' i candidati della lista Udc nel territorio per le imminenti elezioni regionali. Alle 16 sara' a Trani al Teatro Impero per presentare e sostenere la candidatura di Carlo Laurora mentre alle 17 Casini si spostera' al Nicoltel di Bisceglie in Via della Liberta'.
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Per una corretta valutazione critica di quanto è accaduto col varo del Decreto-legge di «interpretazione autentica di disposizioni del procedimento elettorale e relativa disciplina di attuazione» giova riportarne i passi salienti aggiungendo qualche nota di commento. Per il caso del Lazio (lista non presentata nel termine prescritto) il citato decreto recita: «il primo comma dell’art. 9 della legge 17/02/1968 n. 108 si interpreta nel senso che il rispetto dei termini orari di presentazione delle liste si considera assolto quando, entro gli stessi, i delegati incaricati della presentazione delle liste, muniti della prescritta documentazione, abbiano fatto ingresso nei locali del Tribunale. La presenza entro il termine di legge nei locali del Tribunale dei delegati può essere provata con ogni mezzo idoneo».
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Siamo persone impegnate nella ricerca per passione ed amore della conoscenza e per offrire alla società idee, dati e materiali che possano promuovere la cultura, l’economia ed il progresso. Siamo abituati a lavorare collettivamente, appoggiandoci ai risultati dei nostri colleghi, consapevoli che la ricerca è essenziale per progettare il futuro del nostro paese. Siamo perciò molto preoccupati perché in quasi tutta Italia la politica taglia le risorse per la Scuola, l’Università e la Ricerca e, così facendo, distrugge le prospettive per i nostri giovani e prepara un destino di decadenza per il nostro Paese. In questo panorama desolato la Puglia ha rappresentato un’importante eccezione, dando alle altre regioni italiane un esempio da seguire.