"Oggi pomeriggio per cercare di raccattare voti è andata ad assistere nelle curva laziale alla partita che vede la Lazio affrontare il Bari.... In questo momento la Lazio perde 2-0. La poveretta qualche giorno fa era andata ad assistere ad un allenamento della Roma dove aveva detto che la Roma è la sua squadra preferita... Peggio di Berlusconi". Ormai il tam-tam è partito: "Renata Polverini porta sfiga", dicono i tifosi. L'argomento può far sorridere chi è lontano dal calcio. Ma per l'appassionato no, la questione è seria. E sulle radio romane che danno voce al popolo del pallone e sui forum non si parla d'altro. Domenica la candidata del Pdl alla regione Lazio ha inserito nella sua agenda anche lo stadio Olimpico dove si disputava Lazio-Bari. Jeans, scarpe da ginnastica e giacca nera è apparsa sorridente e tifosa nella Nord a fianco dell'attaccante Mauro Zarate. Seduta sulla cancellata ha incitato la squadra a gesti però: completamente afona causa campagna elettorale.
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Cominciano a giungere i big. In queste ultime due settimane di campagna elettorale, è facile prevedere che i leader dei maggiori partiti nazionali saranno a Bari. Questa mattina, al Palace Hotel, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Maurizio Sacconi, ha tenuto una conferenza stampa. Sono intervenuti Rocco Palese, candidato Presidente della regione Puglia per il centrodestra. I vertici pugliesi del PdL erano, comunque, presenti. C'era anche Nicola De Bartolomeo, il leader di Confindustria Puglia che Palese ha indicato come suo vice, in caso di vittoria. Al termine, è giunto anche Raffaele Fitto cui abbiamo posto qualche domanda. Rocco Palese ha esordito esibendo una lettera che un giovane ricercatore pugliese avrebbe ricevuto dalla Regione. Viene comunicato, in particolare, di avere superato brillantemente una prova d'esame relativa ad un bando per un dottorato di ricerca.
ROMA - Il premier voleva mettere il bavaglio ad Annozero. Lo scrive oggi in prima pagina "il Fatto quotidiano", citando un'inchiesta a Trani durante la quale - in maniera del tutto casuale - sarebbero state intercettate le telefonate che dimostrerebbero le pressioni e gli interventi di Berlusconi contro la trasmissione di Santoro. Nelle intercettazioni che risalirebbero a circa tre mesi fa, legate a un'inchiesta che si occupava di carte di credito e tassi di usura, si leggerebbero, a margine del fascicolo, i nomi di Berlusconi, Giancarlo Innocenzi (membro dell'Agcom) e il direttore del Tg1 Augusto Minzolini. Tutti, secondo il Fatto, discutono della tv pubblica e dei suoi talk show. "La procura - scrive il giornale - ascolta in diretta le pressioni e le lamentele del premier per Annozero. Rivolte al membro dellAgcom Giancarlo Innocenzi".