E’ il tempo del “vorrei ma non posso” per gli esponenti del centrodestra, compattamente nuclearisti a Roma e ideatori, regione per regione, di un bizzarro ‘no’ al nucleare. E’ il tempo del “sono favorevole al nucleare, ma la mia regione ha già dato”: queste le frasi dei candidati di centrodestra dove Rocco Palese non tarda nell’accodarsi a Formigoni, Zaia e Brunetta: tutti ben felici della scelta del governo Berlusconi di tornare al nucleare, ma nessuno disposto ad accoglierlo nella propria terra. Tutti a beatificare le mirabolanti doti energetiche dell’atomo, salvo poi battere in ritirata se si tratta di accoglierlo e farlo digerire ai cittadini della propria terra.
SWG Febbraio 2010: Si ritiene soddisfatto dell'operato del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola?
Lei ha molta, poca o nessuna fiducia in Nichi Vendola?
Lei ha molta, poca o nessuna fiducia in Rocco Palese ?
Vincenzo Zaccaro correrà per le regionali con Sinistra Ecologia e Libertà. È stata ufficializzata questa mattina la sua candidatura nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il coordinatore regionale Nicola Fratoianni e quello cittadino Ninni Inchingolo. Dopo la sfiducia arrivata in consiglio comunale dove la maggioranza si è spaccata, dopo le dimissioni e dopo le voci che negli ultimi giorni si sono susseguite, arriva l’ufficialità della notizia con Zaccaro che lascia il Pd e aderisce al partito del governatore Vendola. “È per me una scelta di cuore” ha detto Zaccaro ricordando che l’affinità di vedute con Vendola su temi come il lavoro, la qualità della vita e la legalità ma che è nata con la battaglia per l’acqua pubblica: il governatore come azionista di riferimento dell’Acquedotto Pugliese e il sindaco uscente come presidente del consorzio dei Comuni che gestisce il servizio idrico integrato e svolge il ruolo di controllo.
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"Ecologia e sviluppo sono oggi temi sinergici e non più conflittuali. E non posso che registrare con piacere il fatto che i Verdi in Puglia abbiano saputo accantonare l’ambientalismo blocca-tutto, caratterizzato da veti e limiti destinati il piu’ delle volte a paralizzare il territorio, ed abbiano saputo considerare invece l’ecologia come una risorsa. Un partito, quello dei Verdi, che ha dimostrato di saper coniugare ambiente e sviluppo, avendo come obiettivo la valorizzazione identitari dei territori e la individuazione a un tempo di antichi e nuovo mestieri legati alle risorse ambientali".
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Provincia di Barletta-Andria-Trani. Il presidente del gruppo provinciale dell’Unione di Centro Carlo Laurora non risparmia critiche all’operato politico-amministrativo del governo provinciale in seguito alla mancata assunzione di provvedimenti utili per far ingranare la macchina burocratica e amministrativa dell’Ente nascente, tra i quali la mancata approvazione dello Statuto e la disattesa scelta dello stemma.“Constatiamo con disapprovazione e avvilimento – dichiara Laurora – l’immobilismo, la staticità e l’inerzia della classe dirigente della maggioranza nella Bat. Tale atteggiamento suscita indignazione oltre che diffidenza nei confronti della effettiva utilità amministrativa del nuovo ente”.