Agosto uguale vacanze.Se anche quest’anno un italiano su due (dati Coldiretti) ha scelto di partire ad agosto, dove andranno gli italiani, sempre più attenti a tirare la cinghia anche durante le ferie? Casevacanza.it (www.casevacanza.it),primo portalein Italia per gli affitti turistici e partner di Immobiliare.it,ha analizzato le prenotazioni per il mese di agosto, scoprendo che la destinazione più comune per agosto è la Puglia: il 24% delle prenotazioni di case vacanza si concentra nella regione più orientale del Paese. Addirittura, sono in Puglia 7 delle 20 località più prenotate: un vero e proprio plebiscito per la regione, che riceve prenotazioni non solo per il Salento, ma anche per il Gargano, la terra di Bari e la valle d’Itria.
A seguire, con un volume di prenotazioni di molto inferiore, c’è la Sicilia: la regione raccoglie, infatti, il 13% delle domande di pernottamento per il mese di agosto; segue la Sardegna che, nonostante il caro traghetti, si difende bene, raccogliendo circa il 9% delle prenotazioni. A seguire, in parità con l’8,5% delle prenotazioni per agosto, Liguria e Toscana, le quali beneficiano di un alto numero di prenotazioni relative a periodi di tempo minore: il weekend fuori porta di molti italiani – andati magari in vacanza a luglio o senza la possibilità di partire per la fatidica settimana agostana – vede queste regioni come le mete predilette.
Ma quali sono le località più prenotate dell’estate? Per quel che concerne il segmento delle case vacanza è Gallipoli la vera regina: per il secondo anno di fila si conferma come la destinazione ideale per chi si orienta verso un affitto turistico. A seguire, esattamente come accadeva lo scorso anno, troviamo Porto Cesareo. In terza posizione, la sempreverde Viareggio, che continua a raccogliere consensi dei turisti senza conoscere crisi.
Per la quarta posizione si torna in Puglia, ma ci si ferma molto più a nord: troviamo infatti Vieste, cittadina del Gargano che viene premiata anche per i suoi prezzi medi, tra i più bassi d’Italia per il mese di agosto (solo 500 euro a settimana). Proseguendo a leggere la classifica, troviamo località dell’Emilia Romagna (Rimini, quinta, e Bellaria-Igea Marina, diciottesima), della Sicilia (San Vito lo Capo e Favignana, in provincia di Trapani), dell’Abruzzo (Montesilvano Marina e Francavilla al Mare), della Sardegna (Santa Teresa di Gallura), ma anche del Veneto, del Lazio e della Toscana, a dimostrazione della varietà dell’offerta turistica italiana, che vede il mercato delle case vacanza ormai diffuso su tutto il territorio nazionale.
A differenza da quanto avviene per le altre tipologie di strutture ricettive, per le case vacanza il filo rosso che collega tutto lo stivale è il mare: «considerando il solo segmento degli affitti turistici – ha dichiarato Francesco Lorenzani, responsabile di Casevacanza.it – il 70% delle richieste per agosto riguarda località marittime, cosa che si spiega ricordando come in queste località i prezzi delle strutture ricettive “tradizionali” ad agosto raggiungano il loro massimo. Gli italiani che non vogliono rinunciare al mare ma vogliono comunque ridurre i costi scelgono sempre più spesso di pernottare in case vacanza: stando ai nostri dati quest’estate circa il 20% degli italiani che partono opterà per un affitto turistico.»
Ecco di seguito la classifica delle 20 località più prenotate d’Italia con i prezzi medi ad agosto (prezzi relativi ad immobili con quattro posti letto, in affitto per una settimana):
Località |
Provincia |
Regione |
prezzi medi in euro |
|
Gallipoli |
Lecce |
Puglia |
||
Porto Cesareo |
Lecce |
Puglia |
||
Viareggio |
Lucca |
Toscana |
950 |
|
Vieste |
Foggia |
Puglia |
500 |
|
Rimini |
Rimini |
Emilia Romagna |
800 |
|
Monopoli |
Bari |
Puglia |
800 |
|
San Vito Lo Capo |
Trapani |
Sicilia |
900 |
|
Montesilvano Marina |
Pescara |
Abruzzo |
600 |
|
Santa Teresa di Gallura |
Olbia-Tempio |
Sardegna |
||
Ostuni |
Brindisi |
Puglia |
900 |
|
Jesolo |
Venezia |
Veneto |
800 |
|
Follonica |
Grosseto |
Toscana |
850 |
|
Francavilla al Mare |
Chieti |
Abruzzo |
500 |
|
Ugento |
Lecce |
Puglia |
700 |
|
Senigallia |
Ancona |
Marche |
850 |
|
Otranto |
Lecce |
Puglia |
850 |
|
Bellaria-Igea Marina |
Rimini |
Emilia Romagna |
500 |
|
Roma |
Roma |
Lazio |
800 |
|
Favignana |
Trapani |
Sicilia |
850 |
|
Finale Ligure |
Savona |
Liguria |
700 |
Organizzato da Slow Food Mare e Gravine e in collaborazione con il Comune di Castellaneta, dalle ore 20,00 in poi dal 18 al 21 luglio 2014 si svolge a Castellaneta Marina “Percorsi di Gusto”, un evento diverso dai soliti che vengono proposti durante l’estate, con la presenza di produttori dei presidi Slow Food che spiegheranno e proporranno in vendita le produzioni pugliesi che sono a rischio di estinzione, come il caciocavallo podolico, la cipolla rossa di Acquaviva, il biscotto cegliese.
Non mancherà la solidarietà perché ci sarà uno stand dell’associazione Libera di don Ciotti, già presente al congresso nazionale di Slow Food, che proporrà in vendita i prodotti delle terre sottratte alla mafia.
Il programma verrà arricchito da laboratori del gusto su vino e birra artigianale e non mancheranno i momenti musicali e di intrattenimento con artisti di strada e piccoli attori di una compagnia teatrale in vacanza a Castellaneta Marina.
All’inaugurazione di venerdì 18 luglio 2014 sarà presente Daniele Buttignol (segretario nazionale di Slow Food) e Antonello Del Vecchio (presidente di Slow Food Puglia), nonché Massimo Gigliobianco (presidente di Slow Food Mare e Gravine).
In questi quattro giorni ci sarà da divertirsi acquistando cibo buono, pulito e giusto.
Domenica 20 luglio sarà presente Stefano D’Orazio, ex batterista dei Pooh, ospite di Apulia Musical.
I ristoranti dell’hotel Villa Giusy e di Nicotel saranno presenti con stand per distribuire materiale pubblicitario e proporre degustazioni di primi piatti locali.
Il ristorante Villa Giusy proporrà, inoltre, laboratori del gusto con vini di note cantine, nonché degustazione e illustrazione con esperti del vino di Slow Wine, birra artigianale e formaggi.
Slow Food è un'associazione no profit che conta centomila membri in centocinquanta Paesi del mondo, fondata da Carlin Petrini nel 1986: si pone l’obbiettivo di promuovere nel mondo il cibo buono, pulito e giusto: buono da mangiare, per le sue qualità organolettiche, ma anche per i valori identitari e affettivi che si porta dietro; pulito perché prodotto in modo ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente; giusto perché conforme all’equità sociale durante la produzione e la commercializzazione.
Slow Food torna a dare il giusto valore al cibo, rispettando chi lo produce, chi lo mangia, l’ambiente e il palato, e si impegna a difendere il cibo vero, scoprendo i prodotti tutelati dai presìdi Slow Food, quelli catalogati dall'Arca del Gusto, quelli venduti direttamente da chi li produce nei Mercati della Terra; promuovere il diritto al piacere, dalla conoscenza alla socialità, alla convivialità e al piacere, perché più se ne sa, meglio é scegliere e vivere; condividere il cibo favorisce l’incontro, il dialogo e la gioia dello stare insieme; lasciarsi coinvolgere dagli eventi che Slow Food ogni giorno organizza, da cene a degustazioni; diffondere la cultura gastronomica per andare oltre la ricetta, perché dietro un cibo ci sono produttori, territori, emozioni e saperi; educare al futuro che ha bisogno di terreni fertili, specie vegetali e animali, meno sprechi e più biodiversità: conoscendo il cibo che si mangia può aiutare il pianeta.
Grande attesa per il secondo blind tasting di Vino è Musica. La rassegna enogastronomica di Grottaglie (Ta), in programma il 31 luglio e il 1 agosto, offre per questa sua V edizione numerose novità tra le quali una giuria popolare d’eccezione come protagonista del secondo premio enologico Vino è Musica, che affiancherà una giuria tecnica di esperti.
Le due giurie riconosceranno un premio alle etichette pugliesi che meglio incarnano le tipicità del vitigno di appartenenza: primitivo, rosati da vitigno autoctono (Primitivo, Negroamaro, Montepulciano, Malvasia, Nero di Troia, Bombino, Susumaniello) e bianco (Fiano, Minutolo).
L’evento è promosso dall’associazione Intersezioni e organizzato da Associazione Propapilla.
Mercoledì 30 luglio la giuria popolare sarà impegnata presso il Relais La Fontanina di Ceglie Messapica per testare, in abbinamento a una serie di piatti, preparati per l’occasione dallo chef Francesco Nacci, i vini proposti al blind tasting dai vari produttori che saranno presenti alla cena assieme agli organizzatori.
Fatima Miranda e Piero Chiambretti tra gli sopiti attesi
IL SESTO SENSO: NEUROSCIENZE, SIMBOLISMI E MAGIA IN VALLE D’ITRIA
ALLA VI EDIZIONE DEL FESTIVAL DEI SENSI
Giunto alla sesta edizione, il Festival dei Sensi, raffinata manifestazione culturale che ogni anno richiama nella valle dei trulli un pubblico di affezionati cultori da tutta Italia, dedica proprio al sesto senso un ricco calendario di appuntamenti dal 22 al 24 agosto nelle più belle masserie e dimore storiche della Valle d’Itria, tra Cisternino (BR), Locorotondo (BA), Ceglie Messapica (BR) e Martina Franca (TA). La manifestazione, organizzata dall’Associazione Iter Itria in collaborazione con l’Università Aldo Moro di Bari e con il GAL Valle d’Itria, si è meritata l’assegnazione di una medaglia del Presidente della Repubblica per le sue ricercate proposte di conferenze, mostre, gite ed esperienze sensoriali a lenta velocità in una suggestiva cornice paesaggistica. Quest’anno il Festival offre inusuali letture di argomenti eterei e all’apparenza impalpabili, spaziando tra le neuroscienze e la magia, in compagnia di letterati, scienziati e artisti.
AQUA ITALIA (Associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie, federata ad ANIMA - Confindustria), presenta i dati della nuova ricerca CRA 2014 relativa alla “propensione al consumo di acqua del rubinetto, trattata e non, in Molise.
(Milano) – AQUA ITALIA si fa promotrice da sempre di una “cultura dell'acqua” consapevole che valorizzi le risorse del territorio. Per questo motivo, dal 2006 l'Associazione svolge periodicamente una fotografia del consumo dell'acqua del sindaco in Puglia. La ricerca CRA Nielsen 2014 ha quotato la propensione al consumo di acqua del rubinetto, trattata e non al 61,8%.
Di questi, il 48,1% degli intervistati dichiara di bere l'acqua del sindaco sempre o quasi mentre il 15,2% la beve occasionalmente e il 3,5% la beve raramente. Iprincipali motivi per cui preferiscono l'acqua a km zero sono la bontà (43,8%) seguita dalla comodità rispetto alla cugina in bottiglia (34,6%) e dal minor costo (31,2%).
In particolare poi, il 19,2% degli intervistati dichiara di avere almeno un dispositivo di trattamento dell'acqua nella propria abitazione. La tipologia più gettonata è la caraffa filtrante, scelta dal 7,5% degli intervistati seguita dagli apparecchi con filtro per l'eliminazione del cloro che conquistano il 6,1% delle preferenze e dai sistemi di osmosi inversa che si attestano al 2,3%. Nel dettaglio, il 46,6% di chi possiede un sistema di affinaggio dell'acqua ha sottoscritto un abbonamento di manutenzione periodica ma il 22,1% non conosce l'esistenza di questa opportunità, segno che la comunicazione, in questo senso, potrebbe essere più incisiva.
Infine, si è indagato sul fenomeno dei Chioschi dell'Acqua, l'evoluzione delle antiche fontanelle che oggi erogano, a seconda della tipologia, acqua refrigerata, gasata o filtrata. Usa o userebbe il servizio (qualora lo proponesse il comune di riferimento) il 51,7% degli intervistati mentre tra i residenti in comuni che non hanno proposto il servizio, solo il 9,3% degli intervistati in caso di attivazione non aderirebbe ugualmente.