Oramai l'appellativo Surreale va di moda. Così come Surreale è stato l'appellativo della Camusso nei confronti del Governo di marionette dedito ai selfie, Surreale è quello che scrive Delrio, in merito alla prossima legge di stabilità che destina al Nord ben 4.799 Milioni di Euro per lavori ferroviari mentre al Sud va l'elemosina consistente in 60 Milioni di euro. Si compie dunque il disegno leghista del piddino emilianoromagnolo che sembra essere più leghista dei leghisti.
Così si è giustificato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio: “prima di spendere 5 miliardi per l’alta capacità Napoli-Bari occorre verificare con attenzione tutta la progettazione, vista la particolarità di alcuni tratti rocciosi del percorso. E lo stesso vale per la Salerno-Reggio Calabria. Sono opere prioritarie, le faremo come abbiamo indicato nel decreto Sblocca Italia: ma non vogliamo partire con il piede sbagliato”.
"Veniamo fuori da un lungo ciclo in cui i trasferimenti dello Stato sono andati diminuendo costantemente verso il Mezzogiorno d'Italia tanto che i fondi strutturali, che avrebbero dovuto essere moneta aggiuntiva, hanno completamente surrogato i mancati trasferimenti dello Stato. Ora il rischio è che, dopo aver tolto il portafoglio nazionale al Sud, si tolga anche il portafoglio comunitario. Se c'è il taglio del cofinanziamento per la spesa comunitaria, il rischio è che per l'anno prossimo, il 2015 che è un anno importante in cui le regioni del Sud devono spendere 10 miliardi di euro, le stesse regioni siano concretamente e tecnicamente impossibilitati a spendere. Insomma quanti danni e quante beffe per il Sud d'Italia a fronte di una esplosione di chiacchiere pirotecniche da parte di Palazzo Chigi".
ISO 9001:2015 - Tra meno di un anno entrerà in vigore la UNI EN ISO 9001:2015 che andrà progressivamente a sostiture la ISO 9001 emissione 2008. Quali sono le fondamentali differenze tra le due norme?
Innanzitutto possiamo dire che è stato recepito e fatto proprio dalla nuova norma il concetto di Rischio, inteso quale probabilità che ci sia, all'interno di uno dei tanti processi aziendali, uno scostamento con quanto pianificato. Scostamento che potrebbe portare ad una "interruzione di business" e quindi a costi. Da ciò si deduce che punto centrale della prossima normativa e dell'azione dei consulenti/management sarà l'analisi e la gestione del Rischio, il quale potrebbe mettere in risalto eventuali problemi ma anche altrettante opportunità.
Ritorna l’atmosfera spettrale il prossimo 31 ottobre nel centro storico di Putignano per il secondo anno consecutivo in occasione della notte di Halloween.
La città antica del paese del Carnevale, in forza al successo della sua prima edizione, si trasformerà nuovamente in un circuito tenebroso arricchito da spettacoli, performances, esposizione artistiche e gastronomia.
Un itinerario suggestivo, esteso da Corso Umberto sino a piazza Plebiscito passando da piazza S. Maria, sarà ancora una volta caratterizzato dalla presenza di streghe, vampiri, fantasmi, zombie, fattucchiere e cartomanti, che popoleranno vicoli oscuri e cantine fatiscenti in un’ambientazione non proprio accogliente.
L'erica pugliese (Erica forskalii = Erica manipuliflora) è un arbusto con la corteccia grigia, con foglie piccole (che normalmente non superano la lunghezza di 8 mm), e fiori con corolla di un colore cha può andare dal rosa chiaro al violetto, con stami più scuri e sporgenti; i fiori sono riuniti in fascetti disposti in prossimità dell'apice dei rami.
La fioritura avviene tra settembre ed ottobre. L'areale di distribuzione si estende dall'Italia alle coste orientali del Mediterraneo. In Italia la specie è presente solo in Puglia [1], dove sono note 13 stazioni, localizzate lungo la costa adriatica tra Torre Guaceto e Alimini (Otranto), e presso Gallipoli [2].
L'erica pugliese è inclusa nelle liste rosse delle specie a rischio di estinzione in Italia [1] ed in Puglia [3] con lo status di specie vulnerabile (secondo le categorie IUCN).
La Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto esprime apprezzamento per il via libera definitivo della Camera alla Comunitaria con la nuova norma per la trasparenza dell’olio portato in tavola, e a far sì che i ristoratori non possano più “rabboccare” con olio non identificato.
Dopo la legge del 2006 che vietava le oliere negli esercizi pubblici con la legge comunitaria, appena approvata alla camera dei deputati, scatta l’operazione trasparenza per l’olio extra vergine di oliva italiano che dovrà essere servito al pubblico in recipienti con tappo anti rabbocco per evitare che le confezioni vengano continuamente riempite con olio di dubbia provenienza, spesso coperte dal l’anonimato.
La norma approvata prevede che gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato in etichetta.