Giorno 29 e 30 Maggio 2011 si voterà anche per eleggere i Presidente della Province che vanno al ballottaggio. Vediamole in dettaglio quali sono:
Calabria: Provincia di Reggio Calabria
Friuli Venezia Giulia: Provincia di Trieste
Lombardia: Provincia di Mantova, Provincia di Pavia
Marche: Provincia di Macerata
Piemonte: Provincia di Vercelli
Circa 70 milioni di euro, per integrare le risorse dei piani sociali di zona in favore delle famiglie pugliesi e promuovere la sussidiarietà e il loro protagonismo. Cinque le linee previste per darne attuazione: promozione del benessere delle famiglie e contrasto alla povertà, lavoro di cura, contrasto alla violenza di genere, conciliazione vita-lavoro, sostegno all’infanzia. Garantire il valore sociale della maternità e della paternità e sostenere la genitorialità come scelta consapevole soprattutto presso le fasce più deboli della popolazione pugliese; promuovere e diffondere l’utilizzo dei servizi per l’infanzia in una logica territoriale di equilibrio tra la disponibilità e la domanda di servizi di cura, nella convinzione che i servizi per l’infanzia devono essere concepiti non solo come supporto ai genitori ma anche come investimento sui bambini per allargarne la socialità; promuovere processi volti ad incrementare la domanda dei servizi di cura per accrescerne la qualità, favorire l’occupazione femminile e l’emersione del lavoro nero.
Leggi tutto: Regione Puglia, 70 milioni di euro per il sociale
Sono stati illustrati questa mattina a Bari, nel corso dell'incontro tecnico della task force regionale per la realizzazione di nuovi ospedali attraverso l’utilizzo di strumenti di partenariato pubblico-privato, i nuovi studi di prefattibilita' per la costruzione degli ospedali di Martina Franca - Massafra (TA) e di Maglie - Poggiardo - Scorrano (LE). La task force avrà ora circa 15 giorni di tempo per analizzarli ed esprimere il proprio parere in merito.Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, che ha presieduto l'incontro.I nuovi studi sono stati illustrati dai direttori generali delle Asl di Lecce e Taranto Paola Ciannamea e Domenico Colasanto.
Leggi tutto: Task Force Ospedali: illustrati gli studi di prefattibilità
Da tempo Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale del “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori nonché fondatore dello “Sportello dei Diritti” evidenzia come le istituzioni europee siano in molti casi più avanti per quanto riguarda la tutela dei diritti civili e come invece gli stati membri ed in particolare quello italiano si dimostrino arretrati ed in non rare volte discriminatori. Un’altra decisione della Corte di Giustizia, la sentenza 10.05.2011 n° C-147/08, dimostra questa tendenza.
Domenica 22 Maggio 2011 ore 19:30, Sala San Felice Giovinazzo. Il comune di Giovinazzo e L 'Associazione “donSaverioBavaro” biblioteca dei ragazzi “antonio da conto” onlus, presenta spettacolo, concerto e presentazione del libro ’O Re de li Stromîente" alla riscoperta del calascione, il re degli strumenti del barocco napoletano di FEDELE DE PALMA
Con:
Fedele DePalma Relatore e musicista
lvan Dell'Edera Voce recitante e “altre colascionate”
Alessandro Vivaldi Musicista
A pochi giorni dal voto referendario, mentre la Camera dei Deputati discute del decreto Omnibus che vuole cancellare il quesito sull’atomo del 12 e 13 giugno, in Italia si terrà una delle più grandi manifestazioni antinucleari dai tempi del referendum del 1987. Sabato 21 maggio dieci catene umane, organizzate dal Comitato ‘Vota Sì per fermare il nucleare’, cingeranno altrettanti siti nucleari o candidati a diventarlo, tra questi il comune salentino di Nardò. La costa tra Manduria e Nardò, infatti, è stata identificata fin dal 1979 come zona idonea ad ospitare un impianto nucleare. Nonostante il Comune di Nardò nel 2008 si sia dichiarato “territorio denuclearizzato”, come molti altri comuni della Puglia, l’attuale governo ha riconfermato tale area nella lista nera dei 45 siti papabili in Italia.
Leggi tutto: 21 maggio 2011 – Dieci catene umane per chiudere il nucleare