MILANO - Il destino del governo e il possibile cambiamento di maggioranza arroventano la polemica politica. «Noi sappiamo che» il Capo dello Stato ha le sue prerogative «ma ce ne freghiamo, cioè politicamente riteniamo che non possa accadere questo. Anche i partiti hanno le loro prerogative». Lo ha detto il coordinatore del Pdl Denis Verdini riferendosi all'ipotesi che, in caso di caduta del Governo, «il Capo dello Stato, nelle sue prerogative, possa pensare che per risolvere i problemi di questo Paese si mandi a casa chi ha vinto le elezioni, Berlusconi e Bossi, e si mandi al Governo chi le ha perse, Casini e Bersani».
I Verdi italiani hanno annunciato oggi una "class action" contro l'Ilva di Taranto, città in cui si registra da anni un numero di malati di tumori molto superiore alla media regionale, mentre è in corso un'inchiesta della magistratura per accertare se il complesso siderurgico pugliese diffonda emissioni nocive per la salute. Oggi il presidente del partito ecologista, Angelo Bonelli, ha tenuto una conferenza stampa nella città dei due mari per annunciare l'avvio della "più grande class action italiana" allo scopo di ottenere un risarcimento collettivo per l'inquinamento e i decessi a Taranto, coordinata da una avvocata, Valentina Stefutti, già legale di parte civile al processo Eternit di Torino.
“Il carcere di Foggia è una struttura decorosa e ben organizzata, nei limiti in cui può esserlo un penitenziario che ospita il doppio dei detenuti e opera con personale ridotto”. E’ quanto affermato da Michele Bordo, deputato del PD e componente della Commissione bicamerale Antimafia, all’uscita dalla casa circondariale del capoluogo che ha deciso di visitare anche a seguito del recente suicidio di un detenuto.
Le Sezioni unite civili della Corte di cassazione con la sentenza n. 24418 del 2 dicembre, hanno finalmente posto dei paletti sul termine decennale di prescrizione per richiedere alla banca gli interessi anatocistici indebitamente pagati. Secondo i Giudici della Suprema Corte la prescrizione decorre “dalla data in cui è stato estinto il saldo di chiusura del conto” ed inoltre sugli interessi maturati a debito del correntista non è legittima neppure la capitalizzazione annuale. Gli Ermellini hanno respinto anche il motivo incidentale presentato dal correntista che lamentava la misura degli interessi appicati negli anni dall’istituto di credito.
Appello al presidente Vendola a non dare seguito al protocollo d'intesa tra Microsoft e la Regione Puglia e invece promuovere un accordo con le aziende e le realtà sociali promotrici del software libero/open source. Caro Presidente, caro Nichi siamo programmatori, sostenitori, e semplici utenti del Software Libero, di GNU/Linux, di Firefox, di OpenOffice.org, di Wikipedia; insomma, di tutto quell’universo che si muove intorno alla condivisione del sapere e alla libertà di poterne usufruire come bene comune e patrimonio collettivo dell’Umanità. Tra noi ci sono persone che fanno impresa con il Software Libero, contribuendo così alla crescita economica del nostro Paese. Altri lavorano con il software libero nei più svariati settori, godendo dei suoi benefici.
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ROSETO VALFORTORE – “Se i conti dello Stato fossero in salute come i conti del Comune di Roseto, l’Italia intera tirerebbe un gran sospiro di sollievo. A gennaio 2011, e per i due mesi successivi nei quali dovremo fare a meno dei trasferimenti statali, ci troveremo ancora in uno stato di attivo con cui far fronte a tutte le esigenze. Senza contare che, a breve, le casse comunali gioveranno degli introiti derivanti da una parte cospicua di tributi già maturati da molto tempo. Il precedente revisore dei conti ha lasciato per motivi personali e il nuovo ci ha fornito un quadro esaustivo della situazione: i conti sono a posto”.