Con una sentenza depositata il 7 maggio la n. 17672 del 2010, la Corte di Cassazione penale interviene nel lungo dibattito, non estraneo alla materia giuslavoristica, in materia delle frasi o parole che si posso rivolgere al capo o nei confronti del capo senza incorrere nella sanzione penale. Questa volta gli ermellini hanno stabilito che dare del “pazzo” al proprio capo non integra nessuna fattispecie di reato. La causa giunta sino alla Suprema Corte muove dalla denuncia – querela per “diffamazione” di un datore di lavoro nei confronti del proprio dipendente perché, in un momento di sfogo con un altro suo collega, lo aveva definito un “pazzo”.
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Venerdì 21 Maggio ORE 23.00 - COOPERATIVA OWEN, Taranto. Controindycazioni & Otium Records in collaborazione con Arci 37 Giovinazzo e Cooperativa Owen presentano il nuovo disco e tour dei francesi Ulan Bator, tra le più importanti realtà post rock europee. Durante questo tour gli Ulan Bator proveranno i brani che andranno a comporre il loro nuovo album, atteso per la fine del 2010. Il gruppo si forma a Parigi nel 1993 ed è fondato da due musicisti francesi: Amaury Cambuzat e Olivier Manchion.
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L'inchiesta sull'eolico investe la Regione Sardegna. Il governatore Ugo Cappellacci, del Pdl, è stato convocato dalla procura di Roma, presto sarà interrogato. La sua iscrizione sul registro degli indagati per abuso d'ufficio e concorso in corruzione irrompe nella campagna elettorale per le amministrative, mancano solo due settimane al rinnovo delle otto province e di 176 comuni. Lo scandalo sugli appalti travolge il centrodestra.
"Aspetto tranquillo e fiducioso - dice Cappellacci - sono certo che emergeranno la correttezza e il rigore del lavoro della giunta. Nessuno ha messo le mani nella marmellata. Ho chiuso tutto a doppia mandata".
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E' da Novembre circa che si susseguono scandali e oramai neanche i tg di Minzolini sono più sufficienti a mascherare la situazione. Si parte dall'autunno quindi con l'arresto, se ricordate, della moglie dell'on. Abelli tal assessore provinciale a Padova Rosanna Gariboldi incastrata per riciclaggio di milioni di euro ed uscita dal carcere in Gennaio dietro patteggiamento della pena e ora agli arresti domiciliari. Si passa poi al mitico Prosperini, l'assessore regionale lombardo difensore della padanità minacciata dagli islamici e dalle checche che tra tutte le cose di cui è accusato spunta anche addirittura secondo alcune fonti il traffico di armi con l'Eritrea per poi arrivare alla volpe Pennisi, consigliere comunale a Milano presidente della Comissione Urbanistica filmato mentre intasca migliaia di euro di tangenti e quindi diciamo, indifendibile dalla solita voce anti magistrati giustizialisti e giacobini che si leva appena uno del pdl viene pescato con le mani nella marmellata...
TARANTO - La classe operaia rialza la testa. I sindacati definiscono «storico » lo sciopero all’Ilva di ieri (24 ore, otto per ogni turno) per il numero di adesioni. L’azienda non ha fornito cifre, ma Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm parlano dell’80 per cento. Non era mai accaduto, nell’era di Emilio Riva. Anzi, lo stabilimento ha subito, negli ultimi quindici anni, un feroce processo di desindacalizzazione sull’onda del ricambio generazionale e del drammatico confronto tra padri e figli su lavoro e diritti. I motivi alla base della protesta sono legati al mancato rinnovo del contratto integrativo (scaduto nel 2008).
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«L'acqua è un bene comune, di proprietà collettiva, essenziale e insostituibile per la vita». La disponibilità e l'accesso all'acqua potabile fa parte dei «diritti inviolabili e inalienabili della persona umana, diritti universali non assoggettabili a ragioni di mercato». La Puglia segna un colpo sul terreno della buona amministrazione e della buona politica. Il primo atto della seconda giunta Vendola è una riforma senza precedenti dell'acquedotto pugliese. Il ddl approvato ieri sarà il primo ad approdare nel nuovo consiglio regionale. «Contiamo di approvarlo definitivamente entro l'autunno», spiega l'assessore Fabiano Amati. E' un provvedimento straordinario per quello che c'è scritto ma anche per come è stato costruito. Questa versione infatti nasce grazie a due diverse delibere dell'ottobre scorso che hanno istituito un tavolo paritetico formato da 5 esperti scelti dalla regione e 5 esperti scelti dal comitato pugliese «acqua bene comune» e dal forum italiano dei movimenti per l'acqua.
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