Palagiano. Assemblea congiunta CIA, Coldiretti e Copagri svoltasi mercoledì 9 maggio a Palagiano con gli agrumicoltori presso la biblioteca comunale: è emersa l'esigenza di promuovere gli agrumi dei territori di Ginosa, Castellaneta, Palagiano, Palagianello, Massafra, Taranto e Statte, con un soggetto che sia davvero rappresentativo di tutti i produttori e sappia, in concreto, recepire le istanze di tutti i produttori del territorio, in condivisione con le organizzazioni agricole.
Il 𝟮𝟲 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟯 - 𝗵 𝟮𝟬:𝟯𝟬, nella prestigiosa cornice del Teatro Tito Schipa di Gallipoli, si terrà “𝗠𝗔𝗥𝗜𝗔 𝗖𝗔𝗟𝗟𝗔𝗦 𝟭𝟬𝟬. 𝙇𝙖 𝘿𝙞𝙫𝙞𝙣𝙖”, un grande concerto commemorativo in onore di Maria Callas nel centenario della sua nascita, con gli artisti salentini: Laura DeVita (soprano), Marinella Rizzo (mezzosoprano), Antonio Pellegrino (tenore), accompagnati al pianoforte dal M° Luigi Solidoro.
𝑽𝒐𝒄𝒆 𝒅𝒊 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝒆𝒔𝒕𝒆𝒏𝒔𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒆 𝒅𝒂𝒍 𝒕𝒊𝒎𝒃𝒓𝒐 𝒊𝒏𝒄𝒐𝒏𝒇𝒐𝒏𝒅𝒊𝒃𝒊𝒍𝒆, 𝒆𝒍𝒆𝒈𝒂𝒏𝒕𝒆 𝒊𝒄𝒐𝒏𝒂 𝒅𝒊 𝒔𝒕𝒊𝒍𝒆 𝒆 𝒅𝒐𝒏𝒏𝒂 𝒅𝒊 𝒈𝒓𝒂𝒏𝒅𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒔𝒆𝒏𝒛𝒂 𝒔𝒄𝒆𝒏𝒊𝒄𝒂 𝒆 𝒅𝒂𝒍 𝒇𝒐𝒓𝒕𝒆 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒆𝒓𝒂𝒎𝒆𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒓𝒂𝒎𝒎𝒂𝒕𝒊𝒄𝒐, 𝒍𝒂 𝑪𝒂𝒍𝒍𝒂𝒔 𝒉𝒂 𝒔𝒐𝒍𝒄𝒂𝒕𝒐 𝒊 𝒑𝒂𝒍𝒄𝒐𝒔𝒄𝒆𝒏𝒊𝒄𝒊 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒊𝒂𝒍𝒊 𝒊𝒏𝒄𝒂𝒏𝒕𝒂𝒏𝒅𝒐 𝒊𝒍 𝒑𝒖𝒃𝒃𝒍𝒊𝒄𝒐, 𝒕𝒂𝒏𝒕𝒐 𝒅𝒂 𝒈𝒖𝒂𝒅𝒂𝒈𝒏𝒂𝒓𝒔𝒊 𝒍'𝒂𝒑𝒑𝒆𝒍𝒍𝒂𝒕𝒊𝒗𝒐 𝒅𝒊 "𝒅𝒊𝒗𝒊𝒏𝒂".
La sua sfolgorante carriera, costellata da trionfi, e la sua tormentata vita privata saranno narrate dall'attore Pino Della Rocca, ospite straordinario della serata.
Unione d'intenti per la valorizzazione culturale, grazie alla collaborazione delle associazioni cittadine che hanno accolto entusiaste l'invito: Filarmonica Città di Gallipoli, Pro Loco Gallipoli, Circolo La Fenice, Fidas Gallipoli, Fidapa Gallipoli, Talianxa Compagnia Teatrale.
Biglietto: € 10,00
Info e Prenotazioni presso: Botteghino in Corso Roma n.146, a mezzo e-mail all’indirizzo
Il biglietto può essere acquistato ON LINE a questo link:
https://www.ciaotickets.com/biglietti/maria-callas-100-la-divina
Inoltre, questo evento può essere acquistato con Scalapay, 18App, Carta del Docente.
Castellaneta. “Castellaneta e l’agricoltura”: se n’è parlato venerdì 5 maggio nell’auditorium 7 febbraio 1985 a Castellaneta, nel corso del confronto pubblico tra candidati sindaco, organizzato dalla sede di Castellaneta di Cia Area Due Mari. I due candidati, Francesca Arrè per il centrodestra e Gianni Di Pippa per il centrosinistra, si sono confrontati sui temi più caldi legati al comparto: cinque domande, poste con regole precise dal giornalista Francesco Persiani di Telenorba, per toccare tutti i punti di stretta attualità e per cercare di infondere fiducia agli agricoltori in vista del prossimo futuro: un dialogo costruttivo, cordiale e che certamente servirà ai tantissimi cittadini presenti in auditorium per arrivare con le idee più chiare al voto del 14 e 15 maggio 2023.
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Bari 6 maggio 2023, la Sala “A. Leogrande” dell’Università degli Studi di Bari, si svolge il Convegno Nazionale dell’Associazione Penelope, finalizzato a sensibilizzare l'opinione pubblica e a mantenere l'attenzione sul fenomeno delle persone scomparse e dei cadaveri senza nome. Sono stati invitati tutti i soggetti istituzionali maggiormente coinvolti e competenti in materia, per affrontare un confronto sulle investigazioni scientifiche e le scienze forensi.
Castellaneta. Il 6 maggio 1895 nasceva a Castellaneta (TA) Rodolfo Pier Filiberto Raffaello Guglielmi, in arte Rodolfo Valentino in via Commercio 34, oggi via Roma 116, da Giovanni Guglielmi, dottore in veterinaria ed ex capitano di cavalleria, e dalla gentil donna Maria Berta Gabriella Barbin, figlia di un medico francese e dama di compagnia della marchesa Giovinazzi.
I tanti nomi rivelano alcuni ingredienti di pretesa nobiltà che si mescolarono poi nel suo personaggio: derivò il cognome Valentino da un asserito casato “di Valentina d’Antonguolla” che fondeva un vecchio titolo papale con diritti di proprietà rivendicati dai Guglielmi sui terreni confiscati vicino a Martina Franca, luogo d’origine della famiglia.
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Milano. «”Opera futura” è il ritratto di una parte di me che non conosco ancora o, perlomeno, non del tutto. Per certi versi i brani che ho scritto, fin dalla composizione, restituiscono un’immagine familiare, rassicurante e immutata di me, per altri versi una trasformazione radicale e inquietante che mi è apparsa come una premonizione. È come se avessi dissotterrato la ragazza di manuale distruzione che credevo perduta e, contemporaneamente, mi fossi vista nel domani. In fondo è così che si va nel futuro, d’improvviso vivendo».
È la precisazione della cantautrice Levante sul suo nuovo album ”Opera futura” di dieci brani, dopo la partecipazione al festival di Sanremo con il brano “Vivo”.