Entra nel vivo il progetto internazionale NAT- Nature Arts Technologies, promosso dall’International Theatre Institute – ITI Italia, il Centro Italiano dell’ITI UNESCO, e sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa, che venerdì 17 gennaio 2025, alle ore 11, verrà presentato ufficialmente, con la partecipazione degli importanti partner internazionali del progetto. Nell’incontro interverranno Christos Georgiou (ITI Cyprus - Centro Nazionale cipriota dell’International Theatre Institute), Doina Lupu (UNITER - Unione dei Teatri della Romania), Davit Chikadze (HDACIS -Human Development Internazionale per lo sviluppo umano e la cultura), Lucio Tommaso De Paolis (Università del Salento), Fabio Tolledi e Roberta Quarta (ITI Italia), in live streaming sul canale youtube Iti- Italia accessibile al seguente link https://www.youtube.com/channel/UClqffArWtLKCIVWvl9_LQxQ
Si chiude sabato 18 gennaio 2025, alle 18, presso la sede di Astràgali Teatro, a Lecce, con la presentazione del libro “Benjamin e Brecht” di Erdmut Wizisla, tradotto e curato da Fabio Tolledi, la tre giorni di apertura del progetto internazionale NAT- Nature Arts Technologies dell’International Theatre Institute – ITI Italia, il Centro Italiano dell’ITI UNESCO. Nell’incontro, oltre a Fabio Tolledi, intervengono Vincenzo Cuomo, filosofo, Direttore della Rivista Filosofica Kaiak – A philosophical journey, e Igor Pelgreffi, filosofo, docente presso l’Università di Verona.
Il libro, edito da Kaiak Edizioni, conserva le tracce dell'amicizia tra Walter Benjamin e Bertolt Brecht, che lo stesso Benjamin considerava “una costellazione”. Una delle relazioni più importanti dal punto di vista estetico e politico del '900, nata tra due figure centrali per la cultura filosofica e teatrale contemporanea. Nel volume Wizisla cerca di rimuovere i pregiudizi che si sono sedimentati attorno ai due grandi intellettuali. Numerosi documenti inediti consentono nuove valutazioni: per la prima volta vengono analizzati i verbali delle riunioni fatte per il progetto della rivista “Krise und Kritik” (1930/31), contenuti nel testo come trascrizioni; un profilo biografico descrive l’importanza del rapporto che si sviluppò durante il loro esilio; gli argomenti di questa collaborazione vengono illustrati utilizzando lettere, annotazioni di diario e appunti. Capitoli distinti sono dedicati sia al lavoro di Benjamin su Brecht che alle dichiarazioni di Brecht su Benjamin. “Il testo di Wizisla” scrive Tolledi “ci restituisce un denso e puntuale panorama dove le costellazioni di Benjamin, incontrando la rigorosa ricerca teatrale di Brecht […] aprono ancora oggi spazi essenziali verso l’esplorazione della conoscenza e la pratica delle libertà”.
Erdmut Wizisla è il direttore dell'Archivio Bertolt Brecht a Berlino, che ospita 20.000 manoscritti di Brecht, la sua biblioteca personale e i programmi di sala dei suoi spettacoli, nonché le loro registrazioni. È anche direttore dell'Archivio Walter Benjamin (entrambi all'interno dell'Akademie der Künste, Berlino). È autore o curatore di libri su Brecht, Weigel, Benjamin e Uwe Johnson, ed è anche autore di numerosi saggi sulla storia letteraria tedesca contemporanea. Ha curato mostre su Benjamin, Brecht e altri. Wizisla è professore onorario all'Università Humboldt di Berlino.
Fabio Tolledi è regista, poeta, direttore artistico di Astràgali Teatro, con cui ha realizzato spettacoli teatrali e residenze artistiche in circa 40 paesi in tutto il mondo. Per la sua attività teatrale, finalizzata al dialogo interculturale e alla promozione di pratiche di pace in aree di conflitto è stato eletto nel 2014 Coordinatore del Theatre in Conflict Zones Network dell’International Theatre Institute (ITI). È presidente di ITI Italia. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni oltre che interventi su riviste nazionali e internazionali di teatro e sociologia.
NAT – Nature, Arts, Technologies è un progetto dell’International Theatre Institute Italia – ITI Italia, sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa, in partenariato con UNITER - Unione dei Teatri della Romania (Romania), ITI Cyprus - Centro Nazionale cipriota dell’International Theatre Institute (Cipro), HDACIS -Human Development Internazionale per lo sviluppo umano e la cultura (Georgia) -Scuola Internazionale per lo sviluppo umano e la cultura (Georgia) e AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell’Università del Salento.
Ingresso libero. Per maggiori info: WhatsApp 3892105991 – teatro@astragali>, www.astragali.it.
A Due Passi Dal Cielo è il titolo del tour 2025 che vede il ritorno di Marco Frattini con spettacoli-concerto in tutta Italia. Appuntamenti in diverse location e in occasioni degli eventi podisti più partecipati di tutto lo stivale: Milano, Roma, Ravenna, Cuneo, Rimini, Verbania, Verona, Torino e non solo.
Un tour che si annuncia ricco di intense emozioni in cui l’atleta e artista audioleso profondo presenterà i suoi brani inediti con l’inconfondibile autoironia che da sempre lo contraddistingue.
Marco Frattini è un personaggio sicuramente eclettico e trasversale, che ha fatto, senza troppi giri di parole, di ogni necessità virtù. Forte di un’esperienza aspra e unica, propone uno spettacolo, una storia e un repertorio ricco di brani che emozionano e rievocano sonorità e ritmi travolgenti.
Ad accompagnarlo un duo d’eccezione, con Cristian Daniel e Daniele Sala a creare un grande impatto sonoro in supporto a Frattini che - nonostante la grave menomazione - riesce a cantare e suonare lasciando increduli gli ascoltatori, offrendo una kermesse di musica tutta suonata dal vivo, ricca di energia e una prova empirica di vera forza di volontà.
Dopo il lungo girovagare per presentare i suoi libri, ‘Vedere di corsa e sentirci ancora meno’ e ‘Il mio comandamento’ che a partire dal 2010 l’hanno portato in oltre 800 piazze in tutta Italia con sporadici appuntamenti oltre confine, Marco Frattini torna live. A ormai vent’anni di distanza, Marco è pronto per riabbracciare le sue chitarre e regalare, ancora una volta, momenti di straordinaria sensibilità, forza e resilienza.
Queste le date del tour ‘A due passi dal cielo’ al momento in programma
20 gennaio - Massaua, Milano
21 gennaio - Massaua, Milano
8 febbraio - Music Center, Meda (MB)
14 febbraio - Vimercate (MB)
14 marzo - Roma
15 marzo - Expo Run Rome The Marathon, Roma
30 marzo - Matilda, Nova Milanese (MB)
12 aprile - Monte San Giorgio Trail, Piossasco (To)
26 luglio - Expo La Via dei Lupi, Limone Piemonte (CN)
Altre date si stanno aggiungendo e per tutti gli appuntamenti sono previsti ospiti a sorpresa.
In occasione della prima data a Milano, lunedì 20 gennaio, presso Massaua, in via Alessandro Tadino 17, alle ore 18.30 è prevista la conferenza stampa, serata ad invito, con posti limitati.
Saranno presenti:
Prevista la prevendita biglietti per tutte le date del Tour, direttamente dal portale iovedodicorsa, a questo link:
https://iovedodicorsa.com/eventi/
Ad affiancare Marco Frattini in questo viaggio, Cristian Daniel, musicista e batterista, con il ruolo di direttore artistico, il bassista Daniele Sala e Mauro Teti, nelle vesti di Tour Manager.
Gli uffici stampa incaricati sono Runtoday e AZ Press.
Marco Frattini è nato a Milano nel luglio 1976 e dal 2006 audioleso profondo.
Laureato in odontoiatria e protesi dentaria, chef diplomato, autore SIAE, si è occupato di odontoiatria speciale, ma ha lavorato anche come musicista e fonico. Maratoneta e 6 volte campione Italiano per la federazione F.S.S.I, è esperto di sistemi per l’inclusione culturale nella disabilità.
Nel 2013 è sottoposto a due nuovi interventi chirurgici, che determineranno un deficit visivo all'occhio sinistro. Abbandonata la professione odontoiatrica, crea il brand IOVEDODICORSA, specializzato nella produzione, vendita di abbigliamento vario per il running e nella promozione di eventi podistici in Italia e nel mondo: www.iovedodicorsa.com.
Già ideatore del progetto “Il teatro oltre il silenzio”, ha lanciato nella primavera 2015 CiaoRunner, www.ciaorunner.com, il primo social-network al mondo dedicato all'ambito della corsa presentato in occasione della Milano City Marathon.
Nel 2019 acquisisce la piattaforma www.runtheworld.it.
+39 347 5757103 solo WhatsApp
MAIL:
WEB: iovedodicorsa.com
Appuntamento venerdì 24 gennaio alle ore 20:00 presso il Teatro Comunale di Nardò, con la lezione-concerto “Chopin. L’anima nella musica” interamente dedicata al compositore polacco spesso definito Il poeta del pianoforte, uno dei più grandi della storia della musica classica internazionale.
L’evento, il secondo della Rassegna “ConSonanze. Percorsi tra note e parole”, è organizzato dalla delegazione neretina dell’AICC, Associazione Italiana di Cultura Classica, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento e con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Nardò.
La tormentata vita di Fryderyk Chopin sarà raccontata attraverso le lettere autografe giunte fino a noi, intervallando la descrizione del carattere e della personalità del musicista con l'esecuzione dal vivo di alcune delle sue opere più significative tra Notturni, Valzer, Studi, Improvvisi e Polacche.
Attraverso le lettere, Chopin offre al pubblico un dettagliato resoconto della sua vita e delle sue frequentazioni, disegnando anche un prezioso profilo della società europea della prima metà dell’Ottocento. Ciò che sorprende l’ascoltatore è il ritratto affascinante che ne viene fuori: Chopin si rivela infatti un uomo riservato e malinconico, ma capace di slanci impetuosi e travolgenti; un uomo pessimista ma deciso e, soprattutto, capace di un’ironia corrosiva.
Un racconto avvincente, un viaggio emozionale tra aneddoti, curiosità e immortali melodie di un personaggio tutto da scoprire, per una serata destinata non solo ai cultori della musica classica, ma anche ai profani desiderosi di accostarsi per la prima volta all’ascolto delle opere del grande compositore.
La lezione-concerto sarà tenuta da Luigi Solidoro, con la partecipazione di Laura De Vita, che è anche l’ideatrice del format.
Luigi Solidoro, diplomato in pianoforte con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, ha iniziato l’attività di solista concertista fin da giovanissimo. Direttore dell’Orchestra da Camera "I Solisti Salentini", direttore di coro e compositore di musica sacra, si dedica da anni alla ricerca in campo storico-musicale, con particolare attenzione al territorio salentino, attività che lo ha portato a pubblicare diversi saggi e monografie.
L'ingresso all'evento è libero e gratuito.
Nell'ambito degli eventi ideati per la Focara 2025, il convegno è finalizzato alla valorizzazione del patrimonio artistico locale e per dare nuovo slancio ad un arte simbolo del Territorio di cui Giuseppe Manzo è un'icona.
La cartapesta leccese cultura radicata, narrazione innovativa: l’equilibrio tra tradizione e modernità è il tema del convegno che si terrà a Novoli sabato 11 gennaio 2025 a partire dalle ore 19 con ingresso libero nella Chiesa del Convento dei padri Passionisti (via San Paolo, 28).
Leggi tutto: Un convegno a Novoli per la valorizzazione dell'arte della cartapesta
Prende il via giovedì 16 gennaio 2025, alle 20.30, nella sede di Astràgali Teatro a Lecce, con lo spettacolo “Cantica Antigonae. Lamento per il corpo del nemico”, il progetto internazionale NAT- Nature Arts Technologies dell’International Threatre Institute – ITI Italia, il Centro Italiano dell’ITI UNESCO. L’opera è la nuova produzione scritta e diretta da Fabio Tolledi e interpretata da Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele, Onur Uysal, con le musiche dal vivo eseguite da Mauro Tre e da Roberto Gagliardi.
Antigone, nel mito sofocleo, vive la tragedia di una famiglia devastata dalla colpa del padre Edipo e dalla guerra fraticida di Eteocle e Polinice. Una giovane donna che sfida l’ordine del re di non seppellire il fratello. La sua ribellione al potere sovrano invoca la necessità di rompere il ciclo infinito della vendetta e della guerra. La figura di Antigone porta a interrogarsi sulla violenza, sui muri, sui conflitti, per prendere voce contro di essi.
“Cantica Antigonae” nasce in oltre due anni di preparazione attraverso progetti e residenze internazionali che Astràgali Teatro ha tenuto in tutta Europa. L’opera sprona a riflettere su questioni tragicamente attuali, in un contesto globale devastato dalle guerre, prendendo come punto di partenza l’interpretazione del mito della filosofa e scrittrice spagnola Maria Zambrano, con principale riferimento al suo testo ‘La tomba di Antigone’. Qui la donna si ritrova sepolta viva nella torre nella quale è stata rinchiusa da Creonte, e, in questa condizione di soglia, le tante figure della sua vita vanno a trovarla, come una piccola comunità che chiede cosa poter fare per cambiare il corso degli eventi. Antigone appare come figura aurorale, enigmatica, che, tra luce e ombra, invoca l’amore come unico destino possibile per l’umanità.
NAT – Nature, Arts, Technologies è un progetto dell’International Theatre Institute Italia – ITI Italia, sostenuto dal programma Creative Europe dell’Unione Europa, in partenariato con UNITER - Unione dei Teatri della Romania (Romania), ITI Cyprus - Centro Nazionale cipriota dell’International Theatre Institute (Cipro), HDACIS -Human Development Internazionale per lo sviluppo umano e la cultura (Georgia) -Scuola Internazionale per lo sviluppo umano e la cultura (Georgia) e AVR Lab – Laboratorio di Realtà Aumentata e Virtuale del Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell’Università del Salento
Ingresso: 5 euro. Consigliata la prenotazione: WhatsApp 3892105991 –
Foto Marina Colucci