Si terrà martedì 17 dicembre al Teatro Apollo di Lecce la prima dell’opera in tre atti “Dido and Aeneas”, il capolavoro del teatro musicale barocco dell’inglese Henry Purcell (1659-1695), su testo di Nahum Tate.
L’opera è ambientata scenicamente sulle coste salentine, tra Porto Badisco, dove la tradizione vuole che Enea sia approdato, e Castro, dove le ultime scoperte del tempio di Minerva rispondono più fedelmente al luogo dove Virgilio vi colloca lo sbarco. Una innovativa scenografia in videoediting riproporrà sul palco i luoghi dell’Eneide nel Salento, e ricreerà fedelmente le scene epiche dello sbarco tra grotte e terre incontaminate con riprese in soggettiva alternate a video in movimento e immagini fisse ad accompagnare le singole scene. Tra queste, le immagini della Grotta dei Cervi, straordinariamente concesse dalla Soprintendenza ai beni Archeologici, Culturali e Paesaggistici di Taranto, saranno teatro della suggestiva apertura del II atto, con la scena delle streghe convocate in una grotta perché partecipino alla preparazione della rovina di Cartagine e Didone. Le musiche, di rara bellezza, vanno di pari passo con la sontuosità della storia e, realizzate in rigoroso stile barocco con l'impiego di professori d’orchestra specializzati nella prassi esecutiva dell’epoca, saranno eseguite dall’Orchestra Terra del Sole con il supporto del Leo Chorus e con Rachele Stanisci nei panni di Didone e Carlo Provenzano in quelli di Enea.
L’opera è registicamente riadattata da Antonio Petris e vede incursioni in scena dal giornalista Antonio Caprarica, quale analista e commentatore della vicenda di Didone ed Enea, tracciando un parallelismo tra il mito e la realtà contemporanea. La direzione musicale è di Andrea Crastolla.
I costumi sono realizzati dal Liceo IISS Enrico Giannelli di Parabita, sezione Design del Tessuto, mentre le coreografie sono a cura del Dipartimento di Educazione Motoria del Liceo Moscati di Grottaglie, i cui studenti hanno inoltre curato la redazione dei sovratitoli con traduzione dall’inglese antico all’italiano.
Non sono molte le occasioni per assistere a una rappresentazione del capolavoro di Purcell. Il progetto, incentrato nella produzione moderna di Dido and Aeneas, ha come obiettivo principale il coinvolgimento e la valorizzazione di nuovi talenti pugliesi: i personaggi secondari, infatti, sono stati selezionati attraverso audizioni nei conservatori di Lecce e Taranto. Ludovica Casilli vestirà i panni di Belinda, Chiara Centonze quelli della Seconda Dama, Rita Renò sarà la Prima Strega e Miriana Lacarbonara la Seconda Strega, Liu Wenjun interpreterà sia la Maga che il Marinaio, Consuelo Federico Anela impersonerà sia lo Spirito che Mercurio.
La gente di Puglia, quella che- con il suo ingegno, la competenza e la professionalità- porta la sua terra in tutto il mondo. Tutto pronto per la decima edizione del “Premio Internazionale Pugliesi nel mondo”, in programma il prossimo 30 novembre al teatro Fusco. Un evento itinerante che, quest’anno, farà tappa a Taranto, in un momento particolarmente delicato per la città, in cui emerge con forza la volontà di riscatto. Ecco allora la manifestazione, pronta a raccontare il bello, grazie a quelle personalità che hanno superato i confini territoriali e si sono affermate un po’ ovunque. È il caso di Arturo Luzzi: tarantino, ambasciatore d’Italia ad Addis Abeba, ha iniziato la sua carriera diplomatica nel 1987. O Giovanni Maggi che, da Altamura in provincia di Bari, è ora professore di Economia e Affari Internazionali alla prestigiosa Università statunitense di Yale. Ma la particolarità del premio è mettere insieme talenti provenienti da ambiti disparati. Accade con Danilo Audiello, in arte Alexis Arts, illusionista foggiano, con 7 Guinness World Records, come il primato per la velocità di liberazione da manette e da una camicia di forza. O di Daniela Pedali, cantante di San Donaci (Brindisi), che vive in Messico e vanta concerti in tutto il mondo, inclusa l’esibizione per il Papa.
Queste le prime anticipazioni dei tantissimi premiati che saranno nel capoluogo ionico per l’occasione, su iniziativa dell’associazione internazionale “Pugliesi nel Mondo” in collaborazione con il Comune di Taranto e con il patrocinio di numerose istituzioni straniere e italiane, tra cui Ministero degli Esteri e Regione Puglia. A selezionare la rosa di nomi, una commissione esaminatrice con al suo interno rappresentanti di istituzioni e associazioni di categoria e livello regionale.
«Questo premio- spiegano i promotori- nasce con l’intento di riconoscere e valorizzare le diverse professionalità, in vari settori. Uomini e donne che, con il loro operato, hanno dato prestigio alla Puglia, all’Italia e agli altri Paesi. Siamo particolarmente felici di tagliare il traguardo della decima edizione proprio a Taranto e ringraziamo l’amministrazione comunale per la disponibilità».
Il 21 novembre esce ufficialmente “Susco”, il nuovo album del chitarrista e compositore Marcello Zappatore. Prodotto dall’etichetta Workin' Label, per la distribuzione di I.R.D., l’album contiene dodici brani originali da lui composti e arrangiati.
Dopo “La ciliegina sulla porta” (2009) e “Propolino” (2015), “Susco” è il suo terzo disco solista, il quarto a voler includere anche la sua colonna sonora del film “W Zappatore” (vincitore del Brooklyn Film Festival, a New York), di cui è stato anche attore protagonista.
“Susco” (italianizzazione di susc, termine dialettale ostunese che vuol dire diffidente) è un piccolo pesce arancione che vive in un mondo di verdi scacchi, popolato da creature dal nome di cinque lettere, fra cui il cane “Poldo”, il bimbo “Opimo” e la “Volpe a stella”. Si tratta di un lavoro di musica totalmente strumentale, che rifugge qualsiasi forma di elettronica e artificio per favorire un approccio molto più diretto e più tradizionale che valorizzi - tramite la scrittura, il contrappunto e gli spazi lasciati all'improvvisazione - un organico di eccelsi musicisti salentini, alle prese con una fusione di svariate atmosfere musicali. Rock, progressive e musica classica si mescolano fra le tracce, con la chitarra di Marcello che si muove, in mezzo agli strumenti, in modo armonico e pulito, lasciando spazio alle varie personalità degli artisti e prendendo, dove è opportuno, le redini di ritmo e melodia, grazie alle sue eccellenti doti stilistiche e tecniche (tra l’altro, è endorser di diversi marchi musicali). Un approccio in alcuni casi operistico, con le leve della sperimentazione che tessono la trama del disco, arrivando ad abbracciare art rock e fusion in un crescendo di tensione espressiva.
L’uscita del disco è accompagnata da tre videoclip. Il primo, “Noce di coccole”, online dal 6 novembre (http://bit.ly/nocedicoccole), è un cortometraggio di Giovanni De Santis e Marcello Zappatore che mostra, su un palcoscenico, l’intero ensemble che ha suonato nel disco, con un gufo violinista e un musicista ritardatario che sconvolgerà i piani delle prove. Il secondo, “Poldo”, disponibile dal 21 novembre, contestualmente all’uscita del disco, è un video di animazione realizzato da FD-Light-Project che ha come protagonisti un bimbo e il suo cane (Poldo, appunto) alle prese con incredibili e fantasiose avventure, tra porte dimensionali e creature fuori dal comune. Il terzo, “Opimo”, in uscita a dicembre, è ambientato nel Club 2001 di Sava; i musicisti sono avvolti da un gruppo di ballerine, appese a degli elastici da bungee jumping, mentre si esibiscono in una particolare coreografia. Il video è stato girato da Davide Restino e montato da Marcello Zappatore.
Presentazione ufficiale domenica 24 novembre, al Teatro Comunale di Novoli, con la formazione completa, insieme a Ovidio Venturoso e Dario Congedo (batteria), Emanuele Coluccia (sax), Fabio Zurlo (fisarmonica), Gianpaolo Saracino (violino), Claudia Fiore (violoncello), Gianluca Milanese (flauti) e Andrea Esperti (basso).
"Let It All Burn" è il nuovo brano della band americana Love Ghost ed é stato prodotto da Danny Sabre (Rolling Stones, U2, Marilyn Manson, David Bowie). Il video di "Let It All Burn" è stato girato in una fonderia di ferro funzionante a South Gate, in California. Le temperature del ferro fuso hanno superato i 2500 gradi.
Il video musicale è stato diretto da Dean Karr. Karr ha diretto "Sweet Dreams" di Marilyn Manson. Il video risultante ha attirato un'immediata e vasta attenzione commerciale e ha spinto sia Manson che Karr in prima linea nel mondo del visual rock. A Karr fu immediatamente richiesto di lavorare con altri grandi artisti. I suoi rivoluzionari video musicali sono stati visti da milioni di persone, inizialmente su MTV e poi virali sul web. Tra gli artisti con cui ha lavorato ci sono: Evanescence, Lisa Marie Presley, The Dave Matthews Band, X-Japan, Stevie Nicks, Willie Nelson, Velvet Revolver, Damian Marley, Ozzy Osbourne, Cypress Hill, Tommy Lee, Everlast, Dr. Dre , Queens of the Stone Age, Godsmack e Iron Maiden. Hanno ricevuto importanti premi MTV, Billboard e MVPA. Karr ha vinto come "Video dell'anno" e "Miglior video rock" ai recenti MUCH Music Awards. http://www.deankarr.com/music-
Link al video di "Let It All Burn": https://www.youtube.com/watch?
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Conoscere la storia, toccarla con mano e diventare cittadini consapevoli, forti delle proprie radici. Da tutelare e valorizzare. Torna anche quest’anno il progetto della Cooperativa Polisviluppo dedicato agli studenti di Taranto e provincia che saranno coinvolti nei laboratori di archeologia sperimentale “Vivi la Storia” e nei viaggi di istruzione tra aree naturalistiche, castelli, musei e centri storici con “Esplorarte”. Una proposta didattica che abbraccia archeologia, arte e natura e che si rinnova, forte del consenso ottenuto tra ragazzi, docenti e dirigenti. Solo lo scorso anno, coinvolti più di 12mila alunni.
E, anche in questo anno scolastico 2019-2020, archeologi professionisti, conservatori, storici e guide turistiche abilitate presso la Regione Puglia tornano in classe per questa iniziativa che mette insieme pratica e teoria e in cui non mancheranno le novità. Finalità imparare divertendosi, con storie, gite, operazioni manuali e nozioni di facile comprensione. Già tantissime le prenotazioni.
«In questo periodo- fanno sapere gli ideatori- siamo impegnati nella programmazione in svariati istituti di Taranto e provincia che ci stanno invitando ad esporre al corpo docente, o direttamente nelle aule, i nostri progetti formativi, al fine di approfondire i contenuti e potere creare delle attività su misura».
Di certo non una novità, considerando che la Cooperativa è un’eccellenza sul territorio, peraltro impegnata dal 2005 proprio nel settore della didattica laboratoriale, con la precisa volontà di sensibilizzare sulle tematiche della storia, dell’archeologia e della conservazione del nostro patrimonio culturale. Nello specifico, i laboratori sono rivolti alle scuola primarie e secondarie di I grado e si terranno sia in aula che fuori dai banchi. Alcune attività si svolgeranno nel Castello Muscettola di Leporano, grazie alla disponibilità della locale amministrazione comunale, con la quale è stata avviata da tempo una proficua collaborazione.
Ma non è tutto: previste gite scolastiche Puglia, Basilicata e Campania – destinate anche a scuole medie e superiori- alla scoperta di luoghi di straordinaria bellezza, in cui non mancheranno esperienze ludico- culturali. A cominciare da Taranto, con percorsi tra ipogei, borgo antico, museo MArTA, castello Aragonese, Palazzo Pantaleo e museo Etnografico o escursioni in barca a vela. E poi Grottaglie con le sue ceramiche, Laterza e le gravine, Pulsano con il museo e il convento, Statte con il dolmen di Leucaspide, ma anche Lecce, Otranto, Matera, Egnazia, Pompei e molto altro.
«Abbiamo immaginato dei percorsi su misura dei più piccoli- spiegano- nella consapevolezza che, soltanto conoscendo la ricchezza di questo territorio, lo si può rispettare e promuovere come merita. Per lavoro, siamo abituati ad interagire con i turisti, che restano affascinati dalle bellezze che possediamo. E i nostri giovani non devono essere da meno. Da qui la volontà di coinvolgere il mondo della scuola, quale istituzione formativa primaria».
Per info e prenotazioni: 349.2878612 o
Nuovo appuntamento domenica 17 novembre, alle 20.30, presso Icaro Space, in via Finlandia, 11 a Lecce, con il Jukebox Letterario, a cura dell’attore Simone Franco.
Dopo il successo dei primi appuntamenti, ritorna la performance artistica originale proposta dall’associazione A.p.s. Ergane.
Durante l’evento il pubblico sceglie un testo letterario che Simone Franco interpreta secondo le flessioni emotive e ambientali del momento. Una performance che vive di improvvisazione programmata e che si nutre dell’interscambio tra artista e spettatori. Sono proprio questi ultimi, infatti, a suggerire all’attore le basi musicali più adatte ad accompagnare i diversi episodi performativi. Il Jukebox letterario è un’occasione unica, capace di rigenerarsi e di mutare di volta in volta. Ogni spettatore, quindi, può utilizzare un proprio “gettone simbolico” e decidere quale testo ascoltare e con quale accompagnamento sonoro.
La collaborazione tra l’artista e lo staff di Ergane ha introdotto un’ulteriore novità nello spettacolo: è la possibilità, per scrittori professionisti ed emergenti, di proporre un loro testo, sia inedito che già pubblicato, frutto del loro talento letterario. Un’opportunità utile e allo stesso tempo divertente per gli autori di far conoscere i propri scritti a un pubblico nuovo, in una maniera alternativa, tra musica e letteratura, in piena atmosfera di condivisione.
Il Jukebox Letterario è un progetto di promozione della lettura che è stato presentato con successo in numerose scuole primarie e secondarie, Centri Diurni, Centri di detenzione, biblioteche, librerie, attività commerciali, pub, piste ciclabili, ospedali, piazze e teatri, superando le trecento repliche. L’idea nasce dall’ingegno di Simone Franco, regista, attore, performer eclettico e originale di formazione anti-accademica, uno dei più significativi esponenti del Teatro di Ricerca sul nostro territorio. I suoi ultimi lavori sono performance all'insegna di un nuovo modo di far dialogare la poesia con la musica, in una ricerca formale e sostanziale che trova nel Jukebox letterario la sua formulazione più riuscita. Simone Franco, con i suoi lavori scultorei e performativi, è stato ospitato ovunque e ha portato la sua arte in giro per l'Europa e il mondo.
Chi volesse proporre un proprio scritto può inviare il testo via mail all’indirizzo
La serata prevede un rimborso associativo di 10 euro, comprensivo di perfomance e calice di vino o di altra bevanda.
Per info e prenotazioni:
Tel: 327-6956111