Bari 7 marzo 2017 | Nel mese di Febbraio 2017 si è inaugurato il Centro Polifunzionale per la Prima Infanzia “Casa del le Bambine e dei Bambini” (CBB) si rivolge a famiglie con figli minori di età sino a 5 anni residenti o temporaneamente presenti nel territorio di Bari. L'obiettivo dell'Assessorato al Welfare del Comune di Bari e dell'Assessora Dr.ssa Francesca Bottalico, è offrire un innovativo un punto di riferimento per quei nuclei familiari in situazione di povertà e disagio socio- economico.
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Taranto: #tarantoinrosa, un convegno per l’emancipazione femminile e i diritti delle donne. di Vincenzo Ludovico
L' 8 marzo 2017, nella centralissima Piazza Maria Immacolata di Taranto, alle ore 19,00 si terrà l’evento denominato #tarantoinrosa, convegno che, nel giorno della Festa Internazionale della Donna, istituita per l’8 Marzo, vuole essere un’occasione per informare e tenere alta l’attenzione sulle problematiche attinenti alla figura femminile, che tanto ha combattuto negli anni per rivendicare i propri diritti ma che tanto, ancora, si vede negato.
Si terrà venerdì 10 marzo 2017, alle ore 18.30, presso la Libreria ‘Adriatica’ a Lecce, il libro ‘Frammenti di vita pendolare’ di Annatonia Margiotta. Il volume, edito dalla casa editrice leccese Edizioni Città Futura, si presenta come una interessante raccolta di episodi di vita quotidiana dei tanti che, per motivi di lavoro, studio o altro, si ritrovano a viaggiare ogni giorno
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Sabato 11 marzo l'Istanbul Cafe’ di Squinzano sarà location di un vero e proprio salto nel passato che farà rivivere le sonorità reggae e le dancehall degli anni ’90-2000.Dalle ore 23:30prenderà il via lo “Strictly The Best ”, dall’omonimo album che ogni anno dal 1991 la casa discografica statunitense ''VP RECORDS'' produce con tutte le hit del momento provenienti dalla Jamaica. Special guest della serata il primo e più famoso sound system in Italia, One Love Hi Powa, che ripercorrerà in un viaggio appassionante tutte le hit che hanno fatto la storia della dancehall, da Frankie Paul a Capleton, da Sanchez a Bounty Killer, da Buccaneer a Sizzla, passando per un giovanissimo Sean Paul, da Buju Banton a Ninja Man, solo per citarne alcuni.
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Pronto a riaprire i battenti per la grande edizione del decimo anniversario, lunedì 17 aprile il Parco Gondar spalanca i suoi cancelli per tradizionale appuntamento di Pasquetta che, dopo il grande successo della passata edizione, ritorna a inaugurare la stagione del più grande parco a tema del Sud Italia!
Sull'onda dell'entusiasmo dell'edizione 2016, uno degli eventi più apprezzati di sempre del Parco Gondar, per quest'anno la Pasquetta presenta ancora più sorprese, con un palco in più, ancora più attrazioni, ancora più giostre, ancora più spazio a disposizione e ancora più musica, confermando e amplificando una lineup tra le più ricche. Un evento pensato per valorizzare ogni espressione artistica del Salento, con grandi spazi dedicati alla musica ma non solo, grazie alla confermata presenza dei writers che si sfideranno a suon di spray colorando la giornata di creatività, artisti di strada e spettacoli di acrobazia circense.
La musica sarà come sempre protagonista e colonna sonora allo stesso tempo: contemporaneamente su più palchi si passerà dal rock al roots reggae della dance hall, passando per la techno. Saranno sei le situazioni distinte e contemporanee da poter vivere, scegliendo tra gusti e attitudini diverse le realtà preferite!
Il main stage è tutto per chi ama scatenarsi sui suoni mediterranei e ospiterà dalle 11:00 i sound esplosivi di Salento Calls Italy, Opa Cupa, Festival Bar Italia, Io Te e Puccia, Kalibandulu, Tetrixx, Luigi Bruno & Mediterranean Psychedelic, Daniel Lanca, Chimango, Crifiu, Mistura Louca e Cafè Chinaski.
Il second stage ricostruisce la maratona techno ideale per i clubbers, dalle ore 11:00 vedrà susseguirsi Gianni Sabato, Dario Lotti, Velvet SoundSystem (Dodi Palese & Kosmiko), Fabrizio Marotta, Dario Rausa, Matteo Siciliano, Alberto Coluccia, Diego Dida e Andrea Fsk.
Sul terzo palco troveranno musica per le loro orecchie gli amanti di rock e musica ricercata e indipendente, con le esibizioni live dalle 11:00 Ballarock, Populous, Inude, La Municipàl, Merifiore, Dubin, Federico Primiceri, Alessandro Gallone & Monkeys Band, Washing Rock Machine, DNA, Andy Bello.
La quarta pista, una vera e propria dancehall sul prato “Pasquetta Style”, sarà animata dalle 11:00 dalle sonorità reggae di Heavy Hammer, Rankin Lele, Papa Leu, Mad Dopa, Resina Sonora Heart On Fire, Kooloometoo, Selection Fire, Hypes Team, Frank F. & Mr Minime, Start Crew, Mighty Bass, Morello e Run It Sound.
Il quinto palco dalle 11:00 sarà occupato dalle rivoluzioni sonore delle consolle di Walter Suray, Idren feat. Lampo, Jetro, The Way Out, A. De Leo, S, Pellegrino, D. Augusti e Blast.
Lo stage numero sei, dalle ore 21:00, si riscoprirà pista da ballo e vedrà protagonista la carica del Samsara Beach on Tour.
Non solo tanta musica: la struttura offre la possibilità di trascorrere il giorno di Pasquetta come da tradizione immersi nel verde o facendo sport, potendo usufruire di tutte le strutture presenti all'interno di PARCO GONDAR, con bar, pizzeria, aree pic-nic con prati e pinetine, campetti da tennis, volley, basket, sala giochi, area mercatino vintage ed etnico.
Dalla mattina alla notte, una non stop di musica, arte e divertimento con 6 palchi con più di 50 artisti tra live e dj set, un grande lunapark con giostre per grandi e piccini con in cui potersi scatenare, con una vasta area dedicata ai bambini con giochi gonfiabili, e le immancabili attrazioni per tutti, tra altalene, toromeccanico, la corrida, gli autoscontro, le molle elastiche, il tiro a segno e tante altre attrazioni pronte a scandire il ritmo del lunedì dell'angelo con la loro allegria!
Ancora più grande l'area ristoro allestita per l’occasione come punto ideale per poter preparare un pic nic esemplare, portando con se da casa tutti i piatti di un tipico pranzo all’aperto direttamente all'interno del Parco o preferendo la vasta scelta di piatti pronti caldi e freddi dell'angolo street food, tra paninoteca, pizzeria, piatti tipici del nostro territorio ma anche strizzando l'occhio alla cucina internazionale.
La Pasquetta del Parco Gondar rientra anche quest'anno nella tre giorni del Peninsula Music & Arts Festival, che dal 15 al 17 aprile coinvolgerà l'intero territorio mutandolo in teatro di performance artistiche e musicali, valorizzando le bellezze scenografiche della nostra terra e le strutture architettoniche che la rendono unica nel suo genere.
Pasquetta Festival 2017 è un evento Parco Gondar in collaborazione con Naida Lab e Titti Events.
Biglietto scontato a 5 € + dp tramite l'app ufficiale Parco Gondar o tramite sito
Ingresso a 7 euro + d.p. in prevendita.
10 euro al botteghino.
Start ore 11:00
Infoline: 327 821 5783 - http://www.parcogondar.com– www.facebook.com/Postepayparco
Fragagnano (Ta) : Angelo Massaro, le verità nei primi giorni fuori dalla prigione dopo 21 anni di sofferenze. --- di Vincenzo Ludovico ---
Si è conclusa, finalmente giovedì 23 febbraio 2017, l’inopinabile odissea che ha visto come protagonista Angelo Massaro, originario di Fragagnano (Ta), condannato a più di 20 anni per degli errori mai commessi ed assolto dalla Corte d'Appello di Catanzaro, “per non aver commesso il fatto” , per omicidio di Lorenzo Fersurella, ucciso a San Giorgio Jonico, il 10 ottobre del 1995 e dal reato di occultamento di cadavere. Dopo anni di sofferenze, l’uomo che fu arrestato il 15 maggio del 1996 ha riabbracciato la moglie e successivamente entrambi i figli, ora maggiorenni. La famiglia, in questi lunghi anni, ha dovuto peregrinare in svariati carceri d’Italia: Taranto, Foggia, Carinola, Rossano Calabro, Melfi e come ultima meta Catanzaro.
Angelo Massaro - Ieri
Ad attenderlo, fuori dalle sbarre, era lì la moglie, la quale lo ha riabbracciato con un abbraccio composto. Il malcapitato, fu condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione per un accumulo di pene, ma successivamente, la Corte di Cassazione, accolse la richiesta di revisione del processo, richiesta dai due avvocati difensori, Salvatore Maggio e Salvatore Staiano. L’arresto è scattato, in seguito, ad una dichiarazione rilasciata da un collaboratore di giustizia, il quale sosteneva di aver appreso da altre fonti, il “presunto coinvolgimento dell’uomo, nel delitto”. Ma ancor più scatenante, da come afferma lo stesso Angelo Massaro in un’intervista rilasciata, è stata l’intercettazione telefonica di una telefonata avuta con la moglie, una settimana dopo la scomparsa di Lorenzo Fersurella, intercettazione ambientale del 17 ottobre del 1995 e l’interpretazione errata di un termine in gergo dialettale. La lettera T al posto della S, il termine “ muert ”, che in dialetto significa appunto “morto”, recepito al posto di “muers – mors”, che vuol dire “oggetto di grande dimensione” o un “peso morto”. Massaro continua ancora dicendo: « faccio tardi, tengo stu muers di … » Non trasportava un morto, come si aveva pensato, ma un carrello, agganciato all’auto – afferma l’Avv. Maggio. Già una volta precedente, Angelo Massaro fu vittima di un altro errore giudiziario, fu ritenuto colpevole dell’omicidio di Fernando Panico, il corriere della droga ucciso nel marzo del 1991.All’epoca fu condannato a 21 anni e giudicato innocente e risarcito dallo Stato con 10.000.000 di lire.
Angelo Massaro - Oggi
Nell’intervista rilasciata, lo stesso Massaro afferma: « Ero intercettato per droga, che mi stava rovinando l’esistenza, ma grazie a questa vicenda conclusasi a 10 anni di reclusione, mi ha salvato la seconda condanna. Ho sbagliato ed era giusto che pagassi, ma se non ci fosse stato il processo per spaccio di droga, dal quale abbiamo tratto gli elementi che mi hanno scagionato dall’accusa di omicidio, oggi per tutti io sarei un assassino ». I messaggi d’aiuto del malcapitato sono stati colti direttamente da dietro le sbarre del carcere. Infatti, Angelo Massaro in questi anni di sofferenze e sciagure, dava voce al suo dolore redigendo un blog autobiografico, in cui scriveva lettere d’appello per raccontare la sua verità derubata, “Le Urla dal Silenzio” è il nome del blog.
Il Blog " Le Urla dal Silenzio"
Durante questi anni, scriveva richieste, lettere, commenti e preghiere di sensibilizzazione al Ministero della Giustizia al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, all’associazione “Antigone” e all’associazione “Bambini senza sbarre”. Sempre nell’intervista rilasciata, afferma: « nessun risarcimento mi ridarà il tempo perduto. Dal 2008 al 2015 non ho potuto vedere i miei figli per sette anni consecutivi. Sono stato chiuso in cella con detenuti ammalati di Aids, Tubercolosi ed Epatite C, senza che nessuno mi avesse avvertito. Mi sono stati negati i permessi più semplici, come quelli per il battesimo di mio figlio più piccolo e la prima comunione di entrambi » . Ma in questi anni in carcere, Angelo Massaro ha avuto anche delle piccole sue soddisfazioni come il diploma in Istituto Tecnico conseguendo il titolo di studio come Geometra e per di più, iscrivendosi alla Facoltà di Giurisprudenza, ha ottenuto il superamento di ben 4 esami con alti voti, esami di discipline specifiche, che lo hanno aiutato a capire al meglio la sua sgradevole situazione giudiziaria. Tra le altre sue attività si annoverano lo sport, la meditazione e lo yoga.
L'Avv. Salvatore Maggio
In un’altra intervista, secondo quanto riferito da entrambi i suoi legali nonché penalisti l’Avv. Salvatore Maggio e l’Avv. Salvatore Staiano , Massaro ha detto: «Sono felice, ma nulla potrà bilanciare le sofferenze che ho patito in questi anni, voglio giustizia. Se qualcuno ha sbagliato voglio che paghi. Lotterò perché ciò che è successo a me non capiti a nessun altro». Nel processo di revisione, i legali del 51enne fragagnanese, sono riusciti a dimostrare che, Angelo Massaro si trovava ad colloquio con l’ assistente sociale in una località diversa da quella dalla quale scomparve Lorenzo Fersurella, a Manduria dunque, contestando ulteriormente anche l’interpretazione dell’ intercettazione telefonica. Parlando con la moglie, Massaro aveva detto in gergo dialettale, “ tengo stu muert ”, ma in realtà voleva intendere “ muers ”, cioè qualcosa di ingombrante agganciato all’ auto che stava trainando. Continua l’avvocato, non reputandolo uno stinco di santo, ma c’è da dire che la persona in questione non ha commesso il reato per il quale era stato condannato, lasciandolo in carcere per 21 anni, dieci in più di quanti ne avrebbe dovuti scontare in seguito alla condanna per droga. « La giustizia è comunque fatta da uomini e, come tali, possono sbagliare tutti », osserva facendo chiarezza il penalista l’Avv. Salvatore Maggio.