Vendola si è dunque confermato governatore regionale pugliese. Il presidente è parso veramente il più forte di tutti: di quanti – D’Alema in testa - non ne volevano la riconferma (e che erano già stati sonoramente sconfitti alle primarie). Più forte dell’ennesima bufera giudiziaria che si era abbattuta su via Capruzzi, con l’arresto di Frisullo, l’ex vicepresidente del prima giunta regionale guidata da Vendola e che negli ultimi giorni della campagna elettorale non ha fatto dormire sonni tranquilli al Partito Democratico pugliese. Il successo del presidente è confermato dai numeri. Vendola (48,7%) ha distanziato di oltre 6 punti punti lo sfidante di centrodestra, Rocco Palese, che è rimasto al 42,5%, la Poli Bortone non è andata oltre l’8,3 per cento.
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Assente fino al 15 aprile per un breve periodo di riposo, il Presidente della Regione, Nichi Vendola, ha delegato allo svolgimento delle funzioni ordinarie l’assessore all’ecologia, Onofrio Introna, che oggi ha coordinato i lavori della Giunta. Questi, in sintesi, i principali argomenti approvati:
Parere sfavorevole di compatibilità ambientale è stato espresso dalla Giunta relativamente al permesso di ricerca di idrocarburi denominato “d489 B.R.-EL” al largo delle coste pugliesi.L'assessorato alla Formazione Professionale della regione Puglia ha varato il bando pubblico 'piccoli sussidi' rivolto alle cooperative sociali. Il bando, finanziato con 6 milioni di euro, si rivolge al Terzo Settore in sintonia con le strategie di Lisbona e di Nizza per promuovere una societa' inclusiva attraverso il sostegno ad organizzazioni senza fini di lucro impegnate nella promozione e nell'integrazione sociale di soggetti svantaggiati attraverso l'individuazione di un organismo intermedio cui affidare la gestione della sovvenzione globale denominata 'piccoli sussidi'.
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