Ad affermarlo l’onorevole Gero Grassi, vicepresidente della commissione affari sociali della camera. Queste le sue parole: “Continua il confronto nel centrosinistra pugliese per la individuazione del candidato Presidente della Regione. Un dato di fatto caratterizza il dibattito degli ultimi giorni. Si cercano soluzioni possibili per convergere su Vendola ed il “toto nomi” ha lasciato il posto a riflessioni programmatiche. Le iniziali posizioni rigide nei confronti della ricandidatura di Nichi Vendola sembrano essersi ammorbidite. Il gelo che contraddistingueva i colloqui tra i leader politici dello schieramento di centrosinistra e l’Udc si sta sciogliendo. Il Presidente del Partito Democratico Rosy Bindi spezza una lancia in favore dell’attuale presidente della Regione Puglia.

Il PD pugliese sembra non trovare pace negli ultimi giorni. Dopo la lettera agli iscritti di Blasi, la risposta di Vendola e il fuorionda di Emiliano, la situazione sembra inestricabile. Ad aggravare il tutto arriva anche la proposta di un emendamento “ad personam” del consiglio regionale, che spianerebbe la strada alla candidatura del sindaco di Bari. Ne abbiamo parlato con l'assessore regionale alla trasparenza Guglielmo Minervini, il quale difende a spada tratta il governatore uscente Vendola e chiede a Blasi di convocare l'assemblea regionale per giungere in tempi brevi ad una decisione. Il giudizio dell'assessore alla trasparenza è particolarmente duro nei confronti di Emiliano, che “pagherà a caro prezzo questo atteggiamento”, e nei confronti dei cecchini di Vendola: il PD sta tradendo se stesso e i propri elettori.

Sergio Blasi, il segretario del Partito Democratico pugliese ha chiesto al Presidente uscente Nichi Vendola di rinunciare alla sua candidatura. Lo ha fatto con una "Lettera ai democratici di Puglia" dove tra le tante cose trova anche spazio per rivendicare i (giusti ndr) meriti della giunta Vendola. Quello che lascia perplessi in queste ore i militandi del centrosinistra sono senza ombra di dubbio i giochi e le macchinazioni delle campagne elettorali. Devo dire che si tratta di una situazione abbastanza squallida e oltretutto, moralmente deprecabile...

Smentite e contro smentite. Ragionamenti e calcoli matematici. Sono ore infuocate quelle che stanno trascorrendo all’interno del centrosinistra pugliese. In casa Pd la confusione regna sovrana. E se sabato scorso un comunicato stampa ufficiale di Emiliano ha smentito uno pseudo necrologio pubblicato pochi ore prima su facebook (“erano solo degli appunti finiti per sbaglio sul social network”, la risposta del sindaco) oggi in quel di Palazzo di Città non si fa altro che dare per certa la decisione di Emiliano di correre per le prossime regionali.