MONTELEONE DI PUGLIA (FOGGIA) - Nella tradizionale processione religiosa di San Rocco al consigliere regionale pugliese del partito Sinistra ecologia e libertà (Sel) Pino Lonigro non è stato consentito di sfilare tra le autorità in prima fila dietro la statua del santo ed egli se n'è doluto al punto da esprimere il proprio 'rammarico' in una nota, polemizzando col fatto che il maresciallo dei carabinieri che gli ha segnalato la necessità di cambiar posto «si sia prestato per altrui e becere finalità». E' accaduto oggi a Monteleone di Puglia, minuscolo Comune del Subappenino dauno (1204 abitanti) in seguito a una polemica tutta politica e rivolta al sindaco di Monteleone, Carmelo Morra, senatore Pdl, il quale – fa intendere la nota di Lonigro – sarebbe l'ispiratore del gesto del maresciallo. Durante la processione, infatti il maresciallo dell’Arma dei Carabinieri della stazione di Monteleone «ha comunicato che solo i consiglieri comunali erano titolati a presiedere la cerimonia religiosa in prima fila».
PIETRAMONTECORVINO (Fg) – “Cambia l’assessore ai Lavori Pubblici della Provincia di Foggia e cambiano anche le priorità d‘intervento per la sistemazione delle strade provinciali. L’interesse della Provincia, che sembrava essere indirizzato ai Monti Dauni, si è spostato su quelle aree che sono fortemente rappresentate nella Giunta di Palazzo Dogana: Deliceto, Candela, Gargano e Cerignola”. E’ questo l’incipit del comunicato congiunto di protesta, indirizzato all’ente presieduto dal presidente Antonio Pepe, firmato dai sindaci di 9 comuni: Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramontecorvino, San Marco La Catola e Volturino. “Dalla Provincia non arriva alcun segnale di discontinuità rispetto al passato – dichiarano i primi cittadini – tranne i limiti di velocità imposti sulle nostre strade provinciali.
L’estate 2010 sarà ricordata nel Belpaese come l’anno delle tragedie del mare che hanno visto coinvolti apneisti e appassionati delle immersioni. Solo nel Salento, nell’arco di una settimana di agosto sono stati quattro gli incidenti fatali che sono costati la vita ad altrettanti subacquei ed hanno segnato, purtroppo, le cronache nere locali, per non parlare di tutti gli episodi che non appaiono sui quotidiani solo perché non divenuti tragedia del mare perché non hanno comportato, fortunatamente, il decesso degli interessati.
Il grande compositore Ennio Morricone sarà in concerto sabato 4 settembre alle 21.15 all’Arena della Vittoria di Bari. Il celebre maestro ripercorrerà tutte le più celebri colonne sonore nel concerto dal titolo “Musiche per il cinema”. Nato a Roma nel 1928, Morricone è celebre per le numerose colonne sonore cinematografiche (sono 496 al momento, l’ultima è Baarìa), di cui ben 30 scritte per film western. È proprio per queste ultime, però, che Morricone è meglio conosciuto. In particolare la colonna sonora de “Il buono, il brutto, il cattivo”è uno stile imitato e divenuto quasi la base di composizione per questo genere. E con il regista di western Sergio Leone il compositore diede vita ad una lunga e proficua collaborazione.
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Torna dal 28 Agosto al 5 Settembre 2010 la rassegna di musica internazionale più famosa del Sud Italia che riunisce artisti provenienti da ogni parte del pianeta. Giunta ormai alla sua XIV edizione, la Ghironda Summer Festival toccherà le piazze dei più suggestivi centri storici pugliesi, presentando un vastissimo calendario con artisti emergenti e grandi nomi della musica mondiale che si esibiranno in concerti completamente gratuiti. L’obiettivo che la manifestazione ha sempre cercato di raggiungere vuole, da una parte, attirare l’attenzione sui centri storici coinvolti, presentando questa regione come terra di accoglienza e dall’altra favorire l’incontro di culture diverse attraverso il linguaggio universale della musica. Ciò ha permesso che si sviluppasse un percorso culturale nuovo che porta lo spettatore a comprendere nella sua terra tradizioni e costumi di altri popoli, fornendo un’immagine reale di mondi e culture lontane, in un clima di tolleranza e rispetto.
Muretti a secco in pietra su zolle dure, olivi antichi ed enormi, un territorio di lieve ondulazione dove l’odore del mare e della terra si confondono e si compenetrano, dove i paesi dove d’estate e a Natale torna chi è andato altrove sono collegati da un reticolo di strade e stradine. L’immaginario un po’ da cartolina eppure non lontano dalla realtà assegna questo scenario al “Tacco d’Italia”: a quel Salento da un po’ di anni s’è conquistato una reputazione da meta paesaggistica-vacanziera grazie più varianti (umane, non urbanistiche): da un lato un risveglio culturale maturato intorno alla riscoperta della “pizzica” e delle tradizioni con i suoi addentellati cultural-turistici, dall’altro grazie a un territorio parzialmente ben conservato e comunque, laddove non ferito, unico che ha peraltro affascinato più registi. Salvo mutamenti (non inversioni) di rotta, però, il paesaggio ultimo salentino verrà ferito gravemente da un’autostrada con un viadotto sproporzionato e una rotonda stradale troppo invadente.