Presentata ieri mattina (14 febbraio) a Fasano, presso Palazzo Pezzolla, la candidatura alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 marzo, nelle liste del Partito democratico, di Fabiano Amati, assessore regionale uscente alle Opere Pubbliche. Un vero e proprio bagno di folla ha presenziato alla iniziativa, alla quale sono intervenuti, oltre al candidato, il segretario cittadino del Pd Giacomo Maringelli, il consigliere comunale del Pd Checchino Laterrenia, l’avvocato Sante Nardelli, espressione del movimento “Fasano Democratica”, ed il segretario provinciale del Pd Corrado Tarantino. Tutti quanti hanno sottolineato l’attività svolta dalla giunta regionale di Nichi Vendola negli ultimi cinque anni di governo della Puglia, e l’impegno politico e amministrativo profuso dall’assessore regionale uscente Fabiano Amati.
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Il Teatro Petruzzelli ritorna fra i temi caldi della campagna elettorale. Dopo le polemiche che hanno accompagnato le amministrative della scorsa primavera, sembra che intorno al Politeama si giocherà anche la sfida per la Regione. A accendere ancora di più i riflettori sul Petruzzelli, come se non bastasse lo scontro delle ultime settimane sulle assunzioni degli orchestrali, è Rocco Palese. Il candidato presidente del centrodestra punta il dito contro la politica culturale del presidente Nichi Vendola.
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Più passa il tempo e più ci si rende conto che la politica di gestione degli extracomunitari portata avanti dalla Lombardia Formigoniana e dalla Milano Pdl-leghista non ha prodotto alcun risultato positivo. Il vocabolario utilizzato dai leghisti è sempre lo stesso, "via gli extracomunitari dalla Lombardia", "tolleranza zero", "padroni a casa nostra" e "non vogliamo gli islamici e le moschee". Un vocabolario che in teoria dovrebbe portare ad una politica di rigore ed ordine pubblico ma che in realtà ha portato odio e di conseguenza disordine pubblico. E' necessario un cambio di rotta, di pensiero e di azione. Tutti si devono rendere conto che la loro politica è fallita, a partire dall'assessore regionale lombardo Prosperini che si dichiarava condottiero padano contro l'invasione islamica e poco tempo fa arrestato poi per traffici illeciti con la Somalia e tangenti, fino ad arrivare all'ultimo militante leghista...
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«Il 19 novembre 2009 Enel e Edf, in un incontro romano, hanno chiuso la lista delle proposte dei siti dove realizzare le centrali nucleari in Italia, che presenteranno al governo italiano e all’agenzia nucleare. In base alla legge che reintroduce il nucleare in Italia, sarà l'Enel insieme a Edf a proporre al governo la localizzazione delle centrali nucleari in Italia. Enel e Edf consegneranno la lista dei siti alcuni giorni dopo l’insediamento dell’agenzia nucleare italiana che avverrà successivamente le elezioni regionali». Così ha detto Angelo Bonelli, segretario dei Verdi.
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MILANO - Hanno trovato agende e documenti, tabulati telefonici e, quindi, "la platea degli imprenditori che hanno pagato per accelerare le pratiche edilizie è destinata ad aumentare". Ma non solo, "la caccia è aperta - queste sono le parole che si raccolto al palazzo di giustizia - anche alla platea di quelli che erano d'accordo con Pennisi". E cioè con Milko Pennisi, il consigliere comunale milanese arrestato per una mazzetta da 10mila euro, l'ultima tranche infilata in un pacchetto di sigarette. I tempi? Un paio di settimane. È bene non sottovalutare il termine: "platea". In questo fine settimana i finanzieri (del gruppo che da quindici anni affianca il procuratore Francesco Greco) fanno gli straordinari: "Se gli imprenditori capiscono che è meglio per loro venire a dire subito come stanno le cose, bene". Altrimenti, tra un po' andranno a prenderli in ditta. Tempi previsti: non più di due settimane.
Leggi tutto: Milano, è pronta la grande retata. "Confessate o vi veniamo a prendere"