Fortunatamente la vergogna proposta dalla destra barese legata all'autonomia di Palese-Santo Spirito e Ceglie-Carbonara ha conosciuto la parola fine. Infatti stasera il Consiglio Regionale si è espresso rifiutando a maggioranza la creazione di due nuovi Comuni. Curiosità: il referendum dell'anno scorso che doveva servire come apripista per la conquista di Palazzo di Città da parte di Di Cagno Abbrescia ottenne un grandissimo flop, si recò alle urne a votare solo il 22% degli aventi diritto e a Ceglie Carbonara, solo la metà di quei pochi che andarono a votare si espressero per l'autonomia, l'altra metà voto contro. Tutto questo processo è costato la modica cifra di 500.000 euro a carico ovviamente delle tasche dei contribuenti. Ecco quindi che da questo quadro esce una realtà molto limpida e cristallina: dell'autonomia alla popolazione non gliene interessava un fico secco....
BARI - Il Consiglio regionale della Puglia ha bocciato oggi a maggioranza la proposta di legge che chiedeva l'autonomia comunale delle località costiere a nord di Bari Palese e S.Spirito. Un giallo è stato costituito dall’approvazione, sempre a maggioranza, del primo articolo dell’iniziativa legislativa. Voto contrario invece per gli articoli successivi, in un’aula consiliare affollata dai comitati proponenti. Contro l’autonomia si era schierato il sindaco di Bari, Michele Emiliano, per il quale il riconoscimento di autonomia alle ex frazioni avrebbe potuto mettere a rischio lo status di città metropolitana per il capoluogo pugliese.
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Ore 19.09 “Esprimo rammarico e indignazione per la decisione del Consiglio Regionale della Puglia di non concedere l’autonomia comunale alle frazioni di Palese-Santo Spirito e Carbonara-Ceglie-Loseto, che per storia, costume, tradizione ed economia, hanno poco a che fare con la città di Bari. Doveva essere rispettata la volontà della popolazione.” Così si è espresso il Presidente della Provincia di Bari, Francesco Schittulli, dopo aver appreso la decisione del Consiglio Regionale della Puglia. “Ricordo – ha aggiunto Schittulli – che il Consiglio Provinciale di Bari, sin dallo scorso 19 novembre, con un ordine del giorno aveva assunto una posizione netta in questa materia, privilegiando la volontà popolare rispetto a logiche incomprensibili e auto-conservative”.
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Si preannuncia un fine settimana tutto dedicato al teatro. Sabato 6 febbraio ritorna «Puglia Show Time», la kermesse promossa dall’assessorato al Turismo della Regione e organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese. OGNI 6 DEL MESE - Un appuntamento che si ripete ogni sei del mese in seguito al prologo del weekend dell’Immacolata di dicembre. Danza e circo contemporaneo sono stati i protagonisti del 6 gennaio, ora si fa spazio la prosa teatrale con «la festa del teatro», mescolata a due eventi di cultura culinaria organizzati da Puglia Slow Food a Bari e a Brindisi. Ieri nell’ufficio dell’assessore Magda Terrevoli è stato presentato il programma dettagliato degli spettacoli gratuiti (a cui ci si può già prenotare tramite il sito promozione@teatropubblicopugli ese.it). Sono dodici le città coinvolte in tutta la regione, che ospiteranno artisti pugliesi e di respiro nazionale.