Si svolgerà a Castellana Grotte (BA) mercoledì 11 gennaio 2012, la festa delle Fanove, dove la tradizione popolare si intreccia con il folklore. I festeggiamenti religiosi proseguono il 12 gennaio con la festa patronale, molto sentita dagli abitanti della cittadina in onore della Patrona Maria SS. della Vetrana. L’11 gennaio il secolare appuntamento con i 61 falò si perpetua a Castellana: le maestose cataste di legna alte decine di metri sono realizzate da privati cittadini, associazioni, gruppi, comitati, enti; partecipano anche a un concorso: la mattina dell’11 gennaio, quando sono ancora spenti, un comitato ne esamina la realizzazione.
ROSETO VALFORTORE – Musica, piatti tipici e un intero paese illuminato dai falò: sabato 14 gennaio 2012, a Roseto Valfortore, si celebrerà la notte dei fuochi di Sant’Antonio. Una festa che ogni anno attira centinaia di visitatori da tutta la provincia e dalla vicina Campania. Dal mattino, in ogni vicolo e piazza del borgo, saranno preparati i falò tematici che concorreranno all’assegnazione dei premi dedicati alla manifestazione. Attorno ai falò, e nello stand enogastronomico della Pro Loco con tavolini e posti a sedere, sarà possibile degustare le pietanze della tradizione rosetana.
ROSETO VALFORTORE – Tutto pronto a Roseto Valfortore per i Fuochi di Sant’Antonio. Sabato 15 gennaio, la festa avrà inizio alle 17.30 con la tradizionale benedizione degli animali. L’accensione dei fuochi si terrà dopo le 18 e comunque non prima che la giuria compia il tour dei falò per decretare quali siano i tre da premiare. Alle ore 20.30 si darà il via alle degustazioni e all’apertura del mercatino dei prodotti tipici in Piazza Bartolomeo III. Musica, piatti tipici e un intero paese illuminato dai falò per una festa che ogni anno attira centinaia di visitatori da tutta la provincia e dalla vicina Campania.
Leggi tutto: Roseto, i Fuochi di Sant’Antonio Il 15 gennaio la grande festa dei falò
Proseguono le iniziative nate attorno a “La Fòcara” il fuoco più grande del bacino del Mediterraneo, che tornerà a bruciare a Novoli, il prossimo 16 gennaio. Il 14 gennaio alle ore 17.00 nello Spaziotenda del Fuoco in Piazza Tito Schipa sarà inaugurata la VI edizione della Rassegna delle Cantine del Parco del Negroamaro, un vero e proprio Salone di Consorzi di tutela dei vini doc del Salento. Nell’ambito dell’iniziativa, a cui parteciperanno Oscar Marzo Vetrugno, sindaco del Comune di Novoli, Danilo de Nicola Lezzi, presidente della Proloco di Novoli, Anna Trono, presidente AVFP e Luca Bruschi dell’Associazione Europea Vie Francigene, sarà consegnato dall’Azienda Florovivaistica ”Fata Bianca”, il “Premio al Coltivatore diretto” che quest’anno va a Gianvito Rizzo dell’Azienda FEUDI di Guagnano, segnalato dalla Federazione Coldiretti di Lecce.
ALBERONA – Il pancotto, la cotenna, la pancetta soffritta, la cotica, il fritto e la brace: il 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio, Alberona fa la festa al maiale e ne offre tutto il meglio in un percorso di degustazioni fatto di cinque tappe e affidato ai ristoratori del luogo. La grande festa dei fuochi di Sant’Antonio, oltre al gusto di tradizioni e tipicità, offrirà anche lo spettacolo di giocolieri, musici, trampolieri, giullari e mangiafuoco che attraverseranno le vie del paese. Gli sbandieratori, i tamburi e le chiarine del gruppo Liu.Bo di Lucera annunceranno l’accensione dei fuochi assieme agli artisti di strada provenienti da Molfetta.
Si comincia alle ore 16, quando in ogni rione dell’antico borgo medievale si potranno ammirare le opere in legno cui più tardi si darà fuoco. Ogni quartiere prepara un falò diverso per tema, forma e grandezza, partecipando all’assegnazione dei diversi premi. Il gruppo autore del falò più bello si porta a casa niente meno che…un maiale intero. Dopo il tour della giuria, alle ore 17, i fuochi cominceranno a illuminare il borgo e prenderanno il via le degustazioni. Ai visitatori sarà consegnata una mappa che li guiderà attraverso i punti in cui si potranno gustare le diverse pietanze: il pancotto con fritto di maiale, la pampanella di maiale al forno, pasta e rape condite con pancetta soffritta di maiale, carne di maiale alla brace e, infine, cotica di maiale e fagioli.
{affiliatetextads 1,,_plugin}L’anno scorso, il falò più bello (quello che riuscì ad aggiudicarsi il pezzo migliore del maiale esposto in Piazza Civetta) aveva le sembianze di un Ape Car: un vero e proprio tre ruote realizzato totalmente in legno. Un omaggio, tra sacro e profano, al design italiano e al santo del giorno, Antonio Abate. Anche quest’anno, il 17 gennaio alberonese sarà un inno alla tradizione e ai sapori della terra con un tocco di creatività. Come da antica usanza, accanto ai molti covoni ci sarà la carne di maiale pronta a essere cotta sulla brace per essere degustata assieme a un buon bicchiere di vino. Tutta la comunità alberonese partecipa all’evento, dai volontari di Proloco e Protezione Civile ai soci dell’associazione “Giovani nel tempo”.
Suggestiva la visione del paese da lontano, col borgo che sembra prendere fuoco come una torcia e il cielo rischiarato da venature di giallo e di rosso.