Dramma indotto. Tutte le politiche governative agricole sono state indirizzate a sviluppare e sostenere solo il Nord Italia. Un video esplicativo a cura di Pino Aprile, buona visione
Nuovo appuntamento venerdì 15 febbraio alle 18:30 presso il Plaza Cafè di Alezio (piazza Vittorio Emanuele II) con la presentazione del romanzo 'CIAO TOPOLINO' di Loredana Ruffilli, edito da Lupo, che a dispetto del titolo è un racconto crudo, senza filtri, in cui la mostruosità genera mostruosità, in un ciclo che difficilmente può essere interrotto. In tanto orrore, vengono evidenziate le carenze della società: la scuola, che dovrebbe essere un rifugio sicuro per i giovani, diventa teatro di violenze perpetrate ai danni di un ragazzo fragile e indifeso. Il tema della pedofilia in un romanzo come un pugno nello stomaco per sensibilizzare su realtà così tremende verso cui ancora oggi spesso non si ha la forza di reagire. Ad approfondire la tematica la dottoressa Barbara De Simone, psicologa psicoterapeuta familiare e sistemica relazionale. Dialoga con l’autrice lo scrittore Luciano Vitali Roscini, mentre le letture saranno a cura di Angela Giorgino.
Leggi tutto: Ciao Topolino di Loredana Ruffilli al Plaza Cafè di Alezio
Nuovo appuntamento venerdì 15 febbraio alle 18:30 presso il Plaza Cafè di Alezio (piazza Vittorio Emanuele II) con la presentazione del romanzo 'CIAO TOPOLINO' di Loredana Ruffilli, edito da Lupo, che a dispetto del titolo è un racconto crudo, senza filtri, in cui la mostruosità genera mostruosità, in un ciclo che difficilmente può essere interrotto. In tanto orrore, vengono evidenziate le carenze della società: la scuola, che dovrebbe essere un rifugio sicuro per i giovani, diventa teatro di violenze perpetrate ai danni di un ragazzo fragile e indifeso. Il tema della pedofilia in un romanzo come un pugno nello stomaco per sensibilizzare su realtà così tremende verso cui ancora oggi spesso non si ha la forza di reagire. Ad approfondire la tematica la dottoressa Barbara De Simone, psicologa psicoterapeuta familiare e sistemica relazionale. Dialoga con l’autrice lo scrittore Luciano Vitali Roscini, mentre le letture saranno a cura di Angela Giorgino.
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Domenica 17 febbraio, presso la la libreria “Il Cantastorie” di Galatina, Antonella Miccoli presenterà la sua opera ‘Le avventure di Ser Galileo’. A seguire, animazione per i più piccoli.
Domenica 17 febbraio 2019, alle ore 17:30, presso la Libreria “Il Cantastorie” di Galatina, si svolgerà la presentazione del libro “Le Avventure di Ser Galileo”, opera di narrativa per l’infanzia a cura di Antonella Miccoli ed edita da Sogni di Carta. L’evento è aperto a titolo gratuito a tutti; animazione e giochi per bambini animeranno la serata.
Bari, 11 febbraio 2019 | Si è concluso questa mattina presso la Scuola Secondaria Statale di I grado "N. Zingarelli" di Bari il progetto didattico "Occhio ai Diritti Umani", promosso dall'Associazione "Diritti Umani e Tolleranza onlus", che ha visto coinvolte le classi 2^A con la referente prof.ssa Assunta Sapia e 2^D con la referente prof.ssa Liliana Dipino. Si tratta della terza edizione di un progetto che è iniziato con il Rotary Club Bari Alto nel 2014 su iniziativa di Emilio Nuzzolese, Rotariano e ambasciatore dei Diritti Umani dell'associazione "Diritti Umani e Tolleranza onlus", nell'ambito di un programma nazionale chiamato "Gioventù per i Diritti Umani".
Leggi tutto: Conclusione Progetto "Occhio ai Diritti Umani". Scuola Media "N. Zingarelli" di Bari
Bari, 11 febbraio 2019 | Si è concluso questa mattina presso la Scuola Secondaria Statale di I grado "N. Zingarelli" di Bari il progetto didattico "Occhio ai Diritti Umani", promosso dall'Associazione "Diritti Umani e Tolleranza onlus", che ha visto coinvolte le classi 2^A con la referente prof.ssa Assunta Sapia e 2^D con la referente prof.ssa Liliana Dipino. Si tratta della terza edizione di un progetto che è iniziato con il Rotary Club Bari Alto nel 2014 su iniziativa di , Rotariano e ambasciatore dei Diritti Umani dell'associazione "Diritti Umani e Tolleranza onlus", nell'ambito di un programma nazionale chiamato "Gioventù per i Diritti Umani".
"Promuovere i Diritti Umani tra i ragazzi di 12-13 anni è un dovere civico e morale: oltre l'aspetto informativo non dimentichiamo quello formativo che mira a rendere concetti come tolleranza, accoglienza e uguaglianza parte integrante della vita e delle azioni quotidiane delle giovani generazioni, particolarmente vulnerabili perché facilmente influenzabili da cattivi modelli comportamentali. Questa mattina si è conclusa la terza edizione di un progetto che, come nelle precedenti, ha regalato anche a noi esperti l'emozione di ascoltare poesie, commenti e riflessioni dei ragazzi nel momento del riepilogo generale dei diritti umani" - ha così commentato il dottor Nuzzolese, responsabile del progetto.
Hanno collaborato in qualità di esperti dei diritti umani la dr.ssa Addolorata Greco, l'Avv.Giuseppina Di Nubila, l'insegnante Mariangela Squicciarini, la dr.ssa Maria Teresa Giancola, l'Avv. Rossana Lecerenza e il dr. Gianluca Venneri. Alternandosi nella disamina degli articoli della dichiarazione universale dei diritti umani e attraverso esempi anche attuali, come i flussi migratori dei minori stranieri non accompagnati e la moderne forme di schiavitù, il progetto didattico si è articolato in un percorso volto alla conoscenza dei Diritti Umani, coniugato con una maggiore responsabilizzazione dei ragazzi e delle ragazze. Diritti ma anche doveri, dunque, per sottolineare l'importanza di essere uniti, rispettosi delle regole apprezzando i privilegi che la stessa scuola offre attraverso l'istruzione.
Non un caso che proprio durante il primo incontro di dicembre, il responsabile del progetto abbia coinvolto un minore straniero non accompagnato - di cui Tutore legale volontario - per permettere ai ragazzi della 2^A e 2^D di ascoltare l'esperienza reale di un altro ragazzo che nel suo Paese di origine non solo non ha avuto la possibilità di frequentare la scuola ma è stato persino costretto a lavorare.
I progetti creativi - tra i quali una poesia, un gioco da tavolo e numerosi poster - d'intesa con le docenti referenti, saranno conservati e pubblicati per dare un giusto riconoscimento all'impegno e al lavoro svolto dagli alunni.
La scuola "Nicola Zingarelli" di Bari conferma, anche con questa iniziativa, la particolare attenzione rivolta alle giovani generazioni nel loro percorso di crescita e formazione.