Oltre cinquanta appuntamenti sino ai primi giorni di settembre: sono i numeri dell’edizione 2017 del cartellone “R…estate a Leporano” che, anche quest’anno, è pronto ad animare il Comune e la sua marina. “Siamo particolarmente soddisfatti- ha commentato il sindaco Angelo D’Abramo nel corso della conferenza stampa di presentazione- perché siamo riusciti a regalare ai nostri concittadini e ai tanti turisti che nel periodo estivo affollano il nostro territorio, un cartellone ricco di eventi”. Sagre, concerti, presentazioni di libri, mostre, teatro, sport e iniziative benefiche: tantissimi gli appuntamenti in programma dedicati ad un pubblico variegato. E poi ospiti del calibro di Luciano Violante, Antonio Caprarica, Alberto Radius e la sua Formula 3, il cantautore Luca Madonia e i Palasport.
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“Il prossimo 15 settembre, a Bari, il Governo nazionale e Poste Italiane presenteranno il nuovo francobollo dedicato a San Nicola”.
Ad annunciarlo il deputato barese del Pd, Alberto Losacco.
“Quanto accaduto in Russia nelle scorse settimane – spiega Losacco – ha ribadito la straordinaria importanza del nostro Santo e il legame profondo che esiste tra Bari e la Russia. Migliaia di fedeli che hanno atteso per ore in coda e le parole di grande elogio da parte del Patriarca Kirill hanno assunto un significato particolare per la fase storica che stiamo vivendo: San Nicola come simbolo di fratellanza e Bari come città dell’incontro e del dialogo. Un ringraziamento allora al Governo, a cominciare dal sottosegretario Giacomelli, e a Poste italiane che hanno accolto la mia richiesta di dedicare un francobollo al nostro Santo, dando così un segnale d’attenzione per la nostra città”.
“L’idea del francobollo – prosegue il deputato barese – è nata alcuni anni fa all’interno di un percorso di confronto con la Basilica e con il Priore Ciro Capotosto sulla tutela e la giusta valorizzazione di questo nostro straordinario patrimonio religioso e culturale. Il 15 settembre sarà un’occasione importante: il francobollo può contribuire a stimolare e far crescere sempre nuove iniziative per rinsaldare il legame con la Russia. C’è ancora un potenziale importante da esprimere, opportunità in ambito turistico ed economico per la nostra città. Ma soprattutto c’è un messaggio di pace, di fratellanza e di unioni tra popoli e fedi. Per i tempi che viviamo, un messaggio di grande speranza”.
Si sono conclusi sabato 15 luglio, i solenni festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista e San Cristoforo, i Santi patroni del Comune di Maruggio (Ta). Ciò che ha contraddistinto la festa patronale di quest’anno, è il copioso programma civile e religioso che, hanno portato alla luce numerose attrattive e attrattori annessi. Dal 12 al 15 luglio, il piccolo Borgo dell’antica “Terra Marubji ” ha visto il susseguirsi di un sacco di turisti di tutte le età ed etnie. La singolare programmazione di questa edizione, è nata dalla sinergia tra il Comitato Festa Patronale – Maruggio, la Parrocchia SS. Natività di Maria Vergine, Comune di Maruggio guidato dal Dr. Alfredo Longo, in collaborazione anche con gli Assessori alla Cultura, Pubblica Istruzione, Turismo e Spettacolo Dott.ssa Tiziana Destratis e il Dott. Maurizio Schirone, Gruppo Anspi – Circolo Emmaus di Maruggio e l’Associazione di promozione socioculturale “Maruggio e Dintorni Story”, media partner dell’evento.
Un libro che sa di mare, di mistero e magia… "Salentitudine" è il nuovo libro di Carlo Petrachi, edito dalla casa editrice Il Raggio Verde, che sarà presentato a San Foca il 15 luglio, ore 21, nella piazzetta dei Pescatori.
Un narratore che restituisce dignità al racconto, così lo definiva la scrittrice Rina Durante e in questa sua nuova fatica letteraria il lettore potrà rincorrere le rotte di un viaggio fisico e immaginario. Dalla grotta della Poesia alle mura messapiche di Roca fino ad addentrarsi nella baia di Otranto o ancora nell’entroterra tra muretti a secchi e chiome di ulivi della masseria di Sant’Asili... In riva all’Adriatico o percorrendo antichi sentieri di pietra è possibile incontrare i personaggi delle leggende e dei racconti raccolti nel nuovo libro di Carlo Petrachi, edito da Il Raggio Verde. Salentitudine mare mistero magia è il suo Salento delle mille storie e dei mille luoghi nascosti e segreti che solo il narratore, amante della propria terra, sa cogliere e svelare.
Alla presentazione, patrocinata dal Comune di Melendugno, interverranno il Sindaco Marco Potì, l'assessore alla Cultura Giusy Doria, Antonietta Fulvio direttore responsabile della rivista "Arte e Luoghi" Il Raggio Verde edizioni, letture a cura di Nico Maggi. In copertina la bella scultura di Francesco Atterrato, realizzata sulla spiaggia Fontanella intorno al 1995 e fotografata dallo stesso Petrachi, evoca le atmosfere di mistero e magia che si respirano nei racconti dello scrittore melendugnese. Ingresso libero.
Carlo Petrachi è nato a Melendugno (Lecce) il 16 marzo 1948. Si è sempre dedicato alla ricerca di scritti riguardanti il proprio territorio, scoprendo autori spesso dimenticati o addirittura inediti.
Autore di articoli di storia e cultura meridionale, di recensioni riguardanti autori meridionali, apparse in pubblicazione salentine quali Liber Ars, Sciabiche e Tramagli, Il Corsivo, Quotidiano di Lecce, Il Melendugnese, Presenza Taurisanese, Spiagge, Arte e Luoghi. Rina Durante lo ha definito un narratore che restituisce dignità al racconto.Tra le sue pubblicazioni: Niceta Rizzo, una vita per la lirica (biografia) Ed. Salentina – Galatina (LE) 1987; Marine di Melendugno (vademecum storico con itinerari turistici) – Ed. L’Immagine s.n.c. 1988; La leggenda di Fontanella (fiaba) Ed. Zane – Melendugno (LE) 1993; … e arrivò la Befana (novella) Ed. Zane – Melendugno (LE) 1994; Lontano nel tempo (novella) Ed. Zane – Melendugno (LE) 1994; Il talismano di re Arta (fiaba) Ed. Zane – Melendugno (LE) 1995; Le chiavi (novella) – Ed. Zane – Melendugno 1996. La spada dai raggi di luna (romanzo) – Andrea Livi Editore – Fermo (AP), 1998; Melendugno e Borgagne – Elementi per una storia civica – Arti Grafiche Marino, Lecce, aprile 2009. Tra storia e Memoria, Tip. La Melendugnese; 1a edizione, Melendugno, ottobre 2012; 2 a edizione, Melendugno, marzo 2013.
Serata di poesia a bordo piscina, nella incatevole atmosfera della Masseria LuciaGiovanni dove il 14 luglio alle ore 19 si presenterà la nuova raccolta di poesie di Lucia Babbo. Il libro, edito da Il Raggio Verde e impreziosito dalle immagini di Bruno Pierozzi, sarà introdotto dalla curatrice Claudia Forcignanò. Gli ospiti saranno accolti da un buffet di benvenuto e calici di vino a bordo piscina. Ingresso libero
“Come edera tra i sassi – si legge nella prefazione di Claudia Forcignanò curatrice del volume inserito nella collana ConTesti DiVersi – è la sintesi perfetta di ciò che Lucia Babbo rappresenta nel piano infinito della sua esistenza: una donna fortemente, caparbiamente aggrappata alla vita, incurante delle intemperie che le sferzano il volto e un terreno, spesso arido su cui camminare giorno dopo giorno. Questa silloge poetica è una sorta di traguardo poetico raggiunto dopo alcuni anni di sperimentazione linguistica e stilistica nel corso dei quali l’autrice ha compiuto un intenso viaggio a ridosso delle correnti poetiche contemporanee imparando a padroneggiarne vizi e virtù e rintracciando nel proprio Io più profondo la corretta chiave di lettura da proporre a chi si avvicina alle sue poesie.”
Nata a Lecce il 3 gennaio 1962 da genitori abruzzesi, Lucia Babbo inizia a pubblicare le sue poesie nel 2014 con la silloge Planate dell'anima (ed. Pagine), seguita da Incedi Piano e Perle d'Ebano (Albatros) con cui partecipa a numerosi concorsi classificandosi tra primi posti e ricevendo svariati riconoscimenti, come ad esempio il premio “Mario Arpea” (2014, 2015, 2016) di Rocca di Mezzo, “Vitruvio” (2016) di Lecce e “San Benedetto nel cuore” (2017) di San Benedetto del Tronto e recentemente il Premio De Finibus Terrae Edizione 2017.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere conseguita presso l'Università del Salento, dopo alcune supplenze nelle scuole, inizia a lavorare nell'impresa di costruzioni di famiglia dedicandosi alla poesia, una poesia che legge il quotidiano così come i sentimenti più intimi. "Tra anafore, similitudini, metafore, chiasmi, il verso e la metrica si piegano al volere della penna dell'autrice - scrive ancora la curatrice - raggiungendo elevati livelli stilistici frutto di un talento puro che incontra la propria dimora ideale in una disincantata osservazione della realtà che parte dall'introspezione e approda nella calda alcova delle emozioni più intime".
È Domenico Mottola il primo classificato del Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale per Chitarra, giunto alla sua XXIII edizione. “Il mio cognome mi ha portato fortuna”, ironizza il giovanissimo vincitore, classe 1993, proveniente da Napoli che, nelle passate edizioni, aveva già vinto il secondo e terzo premio. Il prestigioso concorso, legato al Festival Internazionale della Chitarra- Città di Mottola, continua a registrare una grandissima attenzione da parte dei giovani studenti di chitarra che scelgono questo angolo di Puglia per mettersi in gioco. E, in effetti, anche quest’anno sono arrivati candidati un po’ da tutto il mondo: Polonia, Germania, Francia, Stati Uniti (nello specifico Los Angeles e West Columbia), Serbia e Italia. A decretare i vincitori, una giuria di altissima qualità, presieduta da Roberto Aussel. Con lui, Gabriel Guillén, Boško Radojković, Alessandro Deiana e Lapo Vannucci. Domenico Mottola porta a casa 3.000 euro, finanziati in parti uguali da Comune di Mottola (ha consegnato il premio il consigliere comunale Valerio Rota) e Lions Club Massafra- Mottola “Le Cripte” (ha consegnato il premio il presidente Salvatore Marchionna). Ma non è tutto: per Mottola anche un contratto discografico con la dotGuitar WebLabel per la distribuzione di un cd per chitarra sui maggiori canali mondiali di distribuzione digitale. Terzo posto ex aequo per Riccardo Calogiuri (da Lecce, classe 1990), Carlotta Dalia (da Grosseto, classe 1999) e Pauline Gauthey (da Lille, in Francia, classe 1993) che hanno vinto 500 euro ciascuno, quale borsa di studio messa a disposizione dal Comune di Mottola. Al vincitore assoluto del Concorso Internazionale Giovani Chitarristi, Gianluca Cappetta, è andata invece la chitarra Mottola Guitars, offerta da Art Communication e consegnata dal direttore commerciale Angelo Suma. Per tutti, poi, il premio corde Savarez e il libro sul venticinquennale del Festival.
Parole di emozione da parte del direttore artistico, il Maestro Michele Libraro, nel corso della serata dedicata alle premiazioni che, come da tradizione, chiude il Festival. “È stata un’edizione fantastica- ha detto- tantissime proposte musicali e un grande seguito da parte del pubblico”. Poi ha ricordato questi 25 anni di manifestazione, racchiusi in un libro celebrativo. “Era il 28 giugno 1992- ha scritto nell’introduzione- quando questo viaggio, chiamato Festival, iniziò il suo cammino. Mai avrei immaginato che questa prima edizione, con quattro concerti e un corso estivo di chitarra, avrebbe raggiunto il traguardo delle 25 edizioni”. Dal Comune un plauso per la manifestazione. “Il Festival- ha sottolineato il consigliere comunale Valerio Rota- porta il nome di Mottola in giro per il mondo. È da ritenere il fiore all’occhiello dell’offerta culturale della nostra città”.