Si terrà giovedì 6 luglio 2017, alle ore 19, presso la prestigiosa Associazione Laica di Lecce, la cerimonia di premiazione del concorso letterario ‘Puglia Quante Storie’.
La competizione, alla sua prima edizione, è stata indetta dalla casa editrice leccese ‘I Libri di Icaro- Città Futura’ ed era rivolta a tutti gli scrittori, professionisti e non, a cui veniva chiesto di scrivere una breve storia, a tema libero, con l’unico obbligo di ambientarla in qualsiasi luogo o città della Puglia. Lo scopo del concorso era di quello di raccontare la bellezza della terra e della cultura pugliese attraverso la penna di chi ci vive o ne conosce bene le peculiarità.
L’iniziativa nasce dall’evoluzione del concorso letterario ‘Salento Quante Storie’, ideato solo per le province di Lecce, Brindisi e Taranto e giunto a ben quattro edizioni. Il grande successo avuto in pochi anni ha portato gli organizzatori ad allargare il target di concorrenti, dando vita così a ‘Puglia Quante Storie’, un progetto lungimirante sostenuto da diverse istituzioni pubbliche tra cui l’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali che l’ha riconosciuta come una delle iniziative più rilevanti tra quelle organizzate sul territorio.
Durante la cerimonia, saranno premiati gli autori dei dieci migliori racconti scelti in precedenza da una giuria tecnica formata da Paola Bisconti, book blogger, Emanuela Boccassini, giornalista, Giovanna Ciracì, giornalista, e da Raffaele Polo, scrittore e giornalista. I giurati saranno presenti all’evento e saranno loro a consegnare gli attestati di merito ai finalisti. I racconti saranno poi pubblicati in un unico volume intitolato ‘Puglia Quante Storie’ e saranno successivamente i lettori a eleggere il migliore tra tutti, designando così il vincitore assoluto, insieme al secondo e terzo classificato, ai quali andrà un premio in denaro. Ogni autore avrà, inoltre, la possibilità di essere protagonista delle varie presentazioni del libro che si terranno nelle diverse città pugliesi.
Apriranno e chiuderanno la serata gli interventi musicali a cura di Antonio Cotardo, conduce Giovanna Ciracì. Allieterà l'evento un prelibato buffet. Ingresso libero.
Per maggiori info:
mail:
tel. 0832 300979 / 327 6956111
Si intitola Il giardino del bisogno la nuova raccolta di versi di Lino Manca, edito da Il Raggio Verde, che sarà presentato a San Pietro In Lama il 1 luglio, alle ore 19, nella sala conferenze della Biblioteca Comunale “Salvatore Tramacere”, in piazza del Popolo.
Interverranno alla preesentazione il prof. Antonio Marzo, Marcello Buttazzo, Francesco Pasca, la giornalista Antonietta Fulvio direttrice della collana. Coordina la serata il giornalista Simone Liaci. Letture a cura dell’associazione culturale “Teatro Valle della Cupa Monteroni” sulle musiche della chitarrista Andreina Capone. Ingresso libero
La poesia di Lino Manca è una struggente descrizione dei trascorsi contadini, con le zolle marroni di rosso sangue: radici che affondano in una vivida terra di ancestrali vicende. Lino è molto attento al paesaggio, distillato nella sua purezza primigenia. Luoghi da respirare acutamente e da bere a piene mani. Il suo paese natio, San Pietro in Lama, campeggia in tutto il suo essenziale sfavillio di contrada di periferia, da traversare sempre con lo sguardo fiero e aguzzo e con il pensiero pertinace. (…) Lino Manca è un poeta dell’amore, composto e scomposto in tutte le sue varianti. È un poeta della dolcezza, sa abbracciare e consolare gli esseri viventi, sa piangere l’assenza, sa colmare la presenza.
La copertina del volume è impreziosita dall’opera dell’artista Luigi De Giovanni.
Cenni biografici
Nato il 13 marzo 1947, Lino Manca da sempre è appassionato di poesia, arte e musica.
Per lui il bisogno è riempire il proprio cielo di capacità.
Nel lungo impegno come insegnante nei doposcuola comunali e successivamente come impiegato comunale ha organizzato tribune per l’altro organizzando rassegne teatrali e musicali nel suo paese natio, San Pietro in Lama (Lecce).
Nel 2008 esce per i tipi di Lupo editore la sua prima raccolta di poesia intitolata Ocra.
Ama comporre le sue poesie, rigorosamente su carta, posizionata su un cavalletto perché per lui scrivere versi equivale a dipingere non solo stati d’animo ma anche luoghi e atmosfere parte integrante dell’identità culturale di una comunità.
Tutta la musica del mondo in una sola sera: Mottola, sabato 1 luglio, si accende con “Serenate”, il grande evento nel centro storico che prevede concerti all’aperto che spaziano dal tango al country, dalla musica classica al reggae, dal pop al rock. Per il genere d’autore, chiamato persino un soprano che interpreterà le più belle canzoni di Fabrizio De Andrè. Questo e molto altro nella manifestazione che apre ufficialmente la XXV edizione del Festival Internazionale della Chitarra- Città di Mottola.
Nelle postazioni allestite tra i vicoli, si alterneranno 10 diversi gruppi per un totale di 32 musicisti. Tra loro, in esclusiva regionale, il “Mascara Quartet”, proveniente dalla Croazia (Polona Udovič voce e i chitarristi Timi Krajnc, Vojko Vešliga, Mitja Režman per un concerto di fado e tango), e il “Duo Talisman” dalla Francia, con la ballerina Julieta Cruzado e il chitarrista Laurent Boutros con un repertorio di musica classica dall’Armenia all’Argentina. Invariata la formula dei concerti: tutti gratuiti, suddivisi in cinque diverse postazioni, in cui gli ospiti si alterneranno con programmi musicali da circa 40 minuti. In questo percorso itinerante tra vicoli e piazzette del borgo antico “Schiavonia”, come sempre, sono previsti anche dei posti a sedere, messi a disposizione gratuitamente.
La serata si caratterizza come viaggio tra le sonorità più suggestive, complice la presenza di artisti di altissimo livello. È il caso dei “Triat” con un repertorio contemporary ethno jazz (Gionni Di Clemente, chitarra, oud, bouzouki; Giuseppe Franchellucci, cello, pedal effects; Domenico Candellori, drums, percussions), il jazz di “Luca Di Luzio Blues Room Trio” (Luca di Luzio chitarra, Sam Gambarini organo hammond, Max Ferri batteria) o la musica strumentale d’autore di “Flumine Tour” (chitarristi Giuseppe De Trizio e Adolfo La Volpe). Ancora il rock acustico dei “Freezap” (voci e chitarre Paolo Zappi ed Enrico Frisullo), il pop dei “2 Barra 3” (Enzo Tritto chitarra, Girolamo Di Pace voce e flauto, Enzo Di Pace percussioni), la musica classica di “Duoporto” (Marco Di Domenico flauto, Roberto Tascini chitarra), l’omaggio a Fabrizio De Andrè del “Paola Matarrese Trio” (Paola Matarrese soprano, Michelangelo Vanni chitarra, Simone Calderoni basso). Infine, la grande festa ska e reggae dell’”Orchestra Mancina” (Antonio Tinelli voce e chitarra, Giuseppe D'amati chitarra, Maurizio Cardone trombone, Ferdinando Filomeno sax, Giuseppe Angelini tromba, Piero Santoro fisarmonica, Nicola Spera basso, Marcello Defelice batteria).
Start concerti ore 20.30 (si consiglia puntualità), location centro storico di Mottola (Taranto), ingresso libero. Informazioni: www.mottolafestival.com, 346. 2264572.
Prossimo appuntamento del Festival martedì 4 luglio a Ginosa (Teatro Alcanices, ore 20.30, ingresso gratuito) con il “Trio Rospigliosi” e i “Rain”. Per quanto riguarda, invece, gli unici due concerti a pagamento (giovedì 6 luglio omaggio tributo a Roland Dyens e sabato 8 musicista argentino Roberto Aussel), i biglietti sono disponibili a Taranto da Basile Strumenti Musicali (tel. 099.4526853) e a Mottola presso l’Associazione Accademia della Chitarra (tel.099. 8867361) al costo di 7.50 euro.
Dopo il successo avuto lo scorso anno, riparte a grande richiesta, ‘La Via Regina’, un inedito cammino esoterico spirituale legato ai centri vitali del pianeta. L’iniziativa è realizzata dall’associazione Ergane, in collaborazione con ‘I Segreti di Sophia’, che ha già promosso in precedenza l’itinerario con grande seguito in Puglia, a Roma e a Sofia in Bulgaria. Le stesse tappe verranno riprese anche in questa nuova edizione, a partire dai suggestivi luoghi pugliesi e dalla caratteristica città di Matera.
Attraverso un percorso che si snoda per i paesaggi della Puglia e della Basilicata più affascinanti e misteriosi, si seguiranno quelle che vengono definite le ‘nadi’ della Terra, portatori di energia positiva, utile all’individuo per ristabilire il proprio benessere interiore. Quest’anno la ‘Via Regina’ si svolgerà, quindi, dal 22 al 23 luglio 2017, per la prima volta anche a Matera, dove si articolerà tra le cavità delle Murge lucane e per il Rione dei Sassi, riconosciuti come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, e custodi di antichi segreti, celati nelle grotte paleolitiche sparse lungo la Gravina e legati in qualche modo al mondo esoterico. Tra i luoghi pugliesi in programma da visitare dal 7 al 9 luglio, invece, ci sono i Menhir, la Collina delle Ninfe e dei Fanciulli, i Dolmen, il Masso della Vecchia e la Cripta di S. Giovanni di Giuggianello, la cattedrale di Otranto, il Monolite femminile di Calimera e le Pajare di Galugnano, fino ad arrivare a Monte S. Angelo.
Ogni partecipante avrà la possibilità di scegliere se seguire il percorso standard o se usufruire del pacchetto personalizzato in base alle proprie richieste e esigenze.
L’intera escursione verrà percorsa totalmente a piedi, con alla guida Claudia Pellegrino, in arte la Papessa, esoterista, alchimista, tarologa e ideatrice dell’iniziativa, la quale condurrà un seminario itinerante spiegando il valore dei simboli esoterici e alchemici dei posti visitati e il processo di trasformazione di se stessi che essi possono attivare nei partecipanti. Tutto il percorso è infatti basato sul Sincronismo divino, attraverso il quale si interagisce con un mondo sconosciuto, quasi mistico e che apporterebbe energia vitale all’individuo.
Un modo alternativo per riscoprire la propria energia vitale, entrando in contatto con luoghi estremamente suggestivi, dove la bellezza paesaggistica si fonde perfettamente con la magia che essi racchiudono.
Per iscrizioni e ulteriori informazioni:
Segreteria Organizzativa tel. 391/4237463
Giorgia Meo tel. 327/6956111
Mail:
Nell’intero mese di giugno, il Comune di Fragagnano è in totale fervore per i consueti preparativi al Torneo dei Rioni “Possessio Fregani” III edizione 2017, che culmineranno con la rievocazione storica del “ Transitus Sancti Antonii ” evento dedicato al Transito Glorioso di Sant’Antonio di Padova. Il suo culto si verificò in quasi tutto il Salento nella seconda metà del XIV sec. grazie al principato della Famiglia Orsini, nobili della vicina Taranto. Ma già nel XIII sec., nel piccolo borgo medioevale di Fragagnano, si attestava la presenza di tale culto grazie ad alcuni membri della stirpe Dell’Antoglietta che erano assai vicini al santo.
In occasione dei festeggiamenti del Santo Patrono di Lequile l’artista Roberto Buttazzo presenterà al pubblico le tre opere dedicate alle Storie di San Vito.