“Le istituzioni della Capitanata si trovano, per l’ennesima volta, a fare i conti con le intimidazioni e i veleni di quanti pensano di potere, per questa strada, impedire l’ordinario e corretto dipanarsi dei processi di governo”. Lo afferma Michele Bordo, deputato del Partito Democratico e componente della commissione bicamerale Antimafia, dichiarando “solidarietà personale e istituzionale” al sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ed al presidente della Camera di Commercio, Eliseo Zanasi, “finiti nel mirino di ignoti messaggeri di sventura”. “Ci sono alcuni particolari inquietanti in questa vicenda che inducono a temere non si tratti del gesto di un mitomane – continua Bordo – e che la Procura della Repubblica, con il prezioso supporto delle forze dell’ordine, speriamo possa chiarire al più presto per restituire piena e assoluta serenità ai rappresentanti istituzionali minacciati ed alle loro famiglie.
ORSARA DI PUGLIA (Fg) – “La sartoria italiana è la migliore, tu hai primeggiato sui migliori sarti italiani quindi sei il più grande sarto del mondo”. Quando una giornalista tedesca gli ha rivolto queste parole, Michele Mescia ha capito che aveva realizzato il suo sogno. Ago, filo, metro e tanta stoffa per modellare il proprio destino come un abito su misura. Aveva 10 anni quando suo padre decise che era arrivato il momento di andare via da Orsara di Puglia. Arrivato nel Torinese, il piccolo si beccò subito la polmonite. Ci volle un po’ di tempo, ma le prime pesanti difficoltà non fiaccarono la determinazione dei Mescia ad andare avanti. Dopo la prima abitazione umida e malandata, arrivarono una casa più confortevole e qualche spiraglio di luce conquistato con lavoro e sudore. Michele era un bimbo vivace, irrequieto, bisognava trovare qualcosa che potesse incanalarne energie e creatività. Papà Francesco pensò che quel ragazzino dovesse imparare un mestiere.
Leggi tutto: Cocciuto, talentuoso, è orsarese il miglior sarto del mondo
“Con il rinvio della seduta del Cipe prevista per ieri 4 Novembre, una indecente discriminazione è stata evitata”. Guglielmo Minervini commenta così la notizia raccolta dalla Conferenza delle Regioni. L’assessore alla mobilità della Regione Puglia nei giorni scorsi aveva lanciato l’allarme perché all’ordine del giorno del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica i progetti finanziati tra i quali il Mose di Venezia, o l’Alta velocità da Milano verso Genova e Verona, si fermavano a Civitavecchia. Minervini ieri è intervenuto personalmente alla Commissione infrastrutture della Conferenza delle Regioni sollecitando il Governo, presente con il Ministro Fitto e con il viceministro ai trasporti Roberto Castelli, per l’inserimento e il finanziamento di interventi per il Mezzogiorno.
Leggi tutto: Minervini: “Rinvio Cipe apre spiragli per Taranto e la Puglia”
Siglato oggi nella sede dell’Assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia l’accordo tra produttori e trasformatori del Tavolo Latte per la commercializzazione e promozione del latte pugliese. Si tratta di un accordo volontario sottoscritto dalle associazioni regionali di Categoria CNA, CONFARTIGIANTO - in rappresentanza delle imprese di trasformazione - e le Organizzazioni Professionali Agricole COLDIRETTI, C.I.A, CONFAGRICOLTURA, COPAGRI e ARA, in rappresentanza degli allevatori titolari di quota latte. L’accordo, che ha validità dal 1 novembre 2010 al 31 marzo 2011, prevede un prezzo minimo di 37,7 centesimi di euro al litro di latte crudo reso alla stalla, salve le condizioni di miglior favore secondo i parametri della tabella parte integrante dello stesso accordo.
Leggi tutto: PUGLIA: STEFANO, IMPORTANTI NOVITA' CON NUOVO ACCORDO LATTE
«Viaggio moltissimo e ho notato più volte come a Malpensa, sul nastro trasportatore di bagagli, appaia spesso una valigia rossa come prima valigia consegnata. La fortunata valigia fa fermare il cronometro che appare sui monitor che indica il tempo trascorso tra l'atterraggio e la consegna del primo bagaglio. Purtroppo dopo la valigia rossa, il nulla per 20 minuti prima che le altre valigie appaiano sul nastro. Ieri sera di nuovo si è presentata per prima e solitaria più che mai la solita valigia rossa. Stufo di essere preso in giro, ho guardato bene la valigia, constatando che non vi era alcuna etichetta di viaggio che indicasse la destinazione e la provenienza. Ebbene, l'ho aperta, certo del fatto che non appartenesse a nessuno, e al suo interno ho trovato solo delle vecchie riviste e del polistirolo.
IN arrivo nuovi oneri per chi intenda installare un impianto da fonti rinnovabili. A partire dal 26 ottobre gli imprenditori di energie pulite dovranno pagare mille euro per avviare l’istruttoria finalizzata ad ottenere l’autorizzazione unica, più un onere specifico a seconda dell’impianto: in particolare 50centesimi per ogni chilowatt di potenza elettrica se si tratta di impianti eolici e 1euro per ogni chilowatt di energia proveniente invece da impianti fotovoltaici o da biomasse. A renderlo possibile sono le Linee Guida nazionali in materia di energia rinnovabile che consentono alle Regioni di adeguare gli oneri istruttori. Per la Puglia la motivazione è contrastare l’attività di intermediari e di speculatori, che cercano di ottenere autorizzazioni uniche per poi rivenderle agli imprenditori. Oltre agli oneri appena descritti, ne sono stati individuati altri anche per ottenere l’autorizzazione a realizzare opere di connessione alla rete elettrica di trasmissione e di distribuzione.