Un’intera giornata per accedere, gratuitamente, ad una serie di esami di grande importanza. Perché la prevenzione può davvero fare la differenza. Debutta con questi presupposti la prima edizione del “Villaggio della Salute”, in programma a Taranto sabato 15 febbraio dalle ore 9 alle 18, in piazza Maria Immacolata.
Ecg, emocromo, emoglobina glicata, glicemia, moc, pannello lipidico, pressione, esame audiometrico e spirometria: sono questi gli esami fondamentali ai quali ognuno potrà sottoporsi. Tutti gli esiti saranno refertati al momento da personale specializzato, ad eccezione della spirometria che necessita di una valutazione più dettagliata. I partecipanti saranno inoltre omaggiati con alcuni gadget. L’iniziativa è organizzata da farmacie Alioth, in collaborazione con Comune di Taranto, Pharmaidea, CardioOnLineEurope, Alvita, Amplifon, Towa, Avis Taranto e Bcc Banca Bari e Taranto. Sarà inoltre presente uno stand delle assicurazioni Generali, interamente dedicato alla salute.
«Come gruppo Alioth – ha spiegato in conferenza stampa l’ad, Mario Muzio, abbiamo un rapporto molto stretto con la città. In ambito sanitario, i tarantini meritano attenzione e abbiamo interpretato questo bisogno con i mezzi a nostra disposizione».
«Attenzione al sociale e prevenzione – ha sottolineato Valentina Capezzuto, coordinatrice di farmacie Alioth- sono queste le linee guida dell’iniziativa. Molto spesso capita di trascurare o rinviare anche esami di routine che invece possono segnalare un problema più importante e permettere di ricorrere alle cure mediche in maniera tempestiva».
Volendo guardare ai dati, tra le attività erogate nelle farmacie, si evince ad esempio un trend di crescita degli elettrocardiogrammi: dal 2002 in totale sono 1.243.742. Nel mese di dicembre 2024 sono stati 252.581. Numeri legati sia alla necessità di tale referto, propedeutico al rilascio da parte del medico curante del certificato di idoneità sportiva non agonistica, ma anche fondamentale in caso di urgenze. Infatti la disponibilità di una centrale di Telecardiologia, presidiata H24 da cardiologi, consente referti in tempo reale. I numeri sottolineano anche un aumento annuale degli holter ricevuti: dal 2011 sono stati 332.996, generalmente cardiaci o pressori. Oltre 93mila solo l’anno scorso. Nel caso degli holter, sul campione esaminato l’anno scorso, è stato possibile diagnosticare il 10% di patologie gravi, per gli Ecg poco più del 2%.
«La telemedicina nelle farmacie – ha affermato Claudio Lopriore, direttore generale CardioOnLine – rappresenta un servizio fondamentale perché per un paziente può davvero fare la differenza tra la vita e la morte».
«Siamo stati ben lieti di sposare questa iniziativa – ha detto Corrado Camisotti di Amplifon Italia – nella consapevolezza di quanto sia importante essere vicini ai cittadini. Noi stessi, da tempo, offriamo esami gratuiti nei nostri centri».
In conferenza stampa presente anche l’assessore ai Servizi sociali del comune di Taranto, Gabriella Ficocelli. «Da parte nostra – ha detto – metteremo in campo il massimo impegno nel coinvolgimento delle famiglie fragili per farle accedere a questa opportunità».
«Siamo felici di aver dato un contributo – ha sottolineato il presidente della Banca di Bari e Taranto, Lelio Miro – nella consapevolezza che questa iniziativa possa interpretare il ruolo e il valore della banca di prossimità».
Alla conferenza ha portato i saluti del sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, l’assessore ai Lavori pubblici e Risorse del mare, Cosimo Ciraci.
Tra gli altri presenti: Gigia Carelli, consigliera dell’ordine dei Farmacisti di Taranto; Giuseppe Di Giuseppe, direttore area tecnica CardioOnLine; Désirée Petrosillo, già assessore alla Pubblica istruzione, università ed edilizia scolastica del comune di Taranto.
Taranto. Nuovi bandi CSR (Complemento per lo Sviluppo Rurale) 2023/2027 per le filiere agricole pugliesi: contributi per nuovi impianti di olivo, ciliegio, uva da tavola e agrumi. Se ne è parlato il 10 febbraio sera a Castellaneta, nel corso di un evento pubblico organizzato dall’area Due Mari di CIA Agricoltori Italiani di Puglia.
In scena domenica 16 febbraio, alle 17.30, presso la Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce, “Il Giudizio. Spettacolo di ombre in cui gli animali processano gli uomini”, prodotto da Astràgali Teatro, a cura di Onur Uysal, attore e maestro di Karagöz, che si avvale della collaborazione di Matteo Mele.
Lo spettacolo è liberamente ispirato a “Il processo degli animali contro l’uomo” tratto dalle “Epistole dei Fratelli della Purità”. Questa rivisitazione teatrale per bambine e bambini è l’occasione per promuovere una riflessione critica sul mondo contemporaneo, nel quale è assolutamente necessaria una riappacificazione con il territorio e gli esseri umani e animali che lo coabitano, affinché non siano considerati semplicemente come un’alterità passibile di sfruttamento. Gli animali, fino ad allora liberi, decidono di intentare un processo contro gli uomini presso la corte dei saggi djinn, per chiedere spiegazioni della presunta superiorità umana. Lo spettacolo, attraverso un’interpretazione poetica, musicale, coinvolgente e profonda, consente l’approccio a un testo della tradizione araba che ha avuto molta fortuna in tutto il Mediterraneo e il Vicino Oriente nel Medioevo e nel Rinascimento e rappresenta un terreno fertile per la sempre più forte necessità di una società inclusiva e capace di valorizzare le differenze. Questa storia prende vita, per la prima volta, attraverso il Karagöz, forma turca del teatro delle ombre, una delle più antiche di spettacolo popolare, realizzato proiettando figure articolate, realizzate in pelle di cammello o di bufalo, mosse da un unico burattinaio con le bacchette su uno schermo semitrasparente, illuminato solo posteriormente per creare il movimento delle immagini, lo schermo dei sogni.
Onur Uysal, attore turco, dal 2005 entra a far parte del Teatro di Stato di Ankara, lavora in diverse produzioni dirette da registi quali Akir Guzurman e da Aise Emel Mesci. Collabora anche con numerose compagnie teatrali indipendenti, tra cui Bornova Bel Sehir Theatre di Izmir con la quale ha modo di presentare gli spettacoli all’estero. La sua interpretazione in “Sacco e Vanzetti” diretto da Volkan Yosunlu e prodotto da Theatre Mayna riceve diversi riconoscimenti. Ha appreso l’arte del Karagöz lavorando a contatto con diversi maestri in Turchia e ora prosegue questa antica tradizione del teatro delle ombre.
L’appuntamento rientra nel progetto europeo di residenza artistica di Astràgali Teatro “Karagöz and the Marvelous Turkish Shadows” sostenuta dal Programma Culture Moves Europe dell’Unione Europea e dal Goethe Institute. Ingresso gratuito. Consigliata la prenotazione.
Ingresso gratuito. Per Info: Tel. 389.2105991 mail:
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SANREMO – Tutte le canzoni degli artisti in gara: anche la grande musica di questo festival é in “Sanremo 2025), in uscita il 14 febbraio con etichetta Warner Music Italy, l’unica compilation ufficiale con le canzoni dei big in gara, le quattro canzoni dei giovani artisti ed anche il jingle ufficiale "Tutta l'Italia" di Gabry Ponte del festival, in doppio cd e vinile, in formato digitale, in collaborazione con Radio Italia Solomusicaitaliana: sarà in vendita in tutti i negozi di dischi, negli store digitali e anche nelle edicole in allegato a Sorrisi & Canzoni TV.
La bella notizia è che anche quest’anno la compilation con le canzoni del festival di Sanremo è una sola, doppia, per scongiurare il pericolo pirateria che ha sempre minacciato i dischi del festival di Sanremo, alcuni dei quali escono lo stesso venerdì 14 febbraio; è soprattutto la compilation a correre il pericolo maggiore e, forse anche per questo motivo, se ne vendono sempre meno, come è successo lo scorso anno facendo comunque l’esordio al primo posto della classifica ufficiale di vendita, risultando poi la più venduta dell’anno.
C’è da essere ottimisti perché comunque, mai come quest'anno, il festival di Sanremo fotografa il mercato musicale attuale proponendo un cast che supera 280 certificazioni platino e comprende gli artisti che hanno venduto più album e più singoli nel 2021; a proposito di singoli, c’è da sottolineare che lo scorso anno i singoli del festival hanno raggiunto ben 28 certificazioni di platino.
La compilation comprende Achille Lauro (Incoscienti giovani), Irama (Lentamente), Fedez (Battito), Elodie (Dimenticarsi alle 7), Giorgia (La cura per me), Modà (Non ti dimentico), The Kolors (Tu con chi fai l’amore?), Clara (Febbre), Noemi (Se t’innamori muori), Olly (Balorda nostalgia), Tony Effe (Damme ‘na mano), Gaia (Chiamo io chiami tu), Simone Cristicchi (Quando sarai piccola), Rose Villain (Fuorilegge), Bresh (La tana del granchio), Francesco Gabbani (Viva la vita), Rocco Hunt (Mille vote ancora), Coma_Cose (Cuoricini), Sarah Toscano (Amarcord), Francesca Michielin (Fango in Paradiso), Serena Brancale (Anema e core), Rkomi (Il ritmo delle cose), Willie Peyote (Grazie ma no grazie), Brunori Sas (L’albero delle noci), Massimo Ranieri (Tra le mani un cuore), Shablo ft Guè, Tormento e Joshua (La mia parola), Joan Thiele (Eco), Lucio Corsi (Volevo essere un duro), Marcella Bella (Pelle diamante), nonché i giovani Alex Wyse (Rockstar), Maria Tomba (Goodbye, voglio good vibes), Settembre (Vertebre), Vale LP e Lil Jolie (Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore), Emis Killa (Demoni) anche se non è più in gara, e bonus track "Tutta l'Italia" di Gabry Ponte.
Ormai sono lontani i tempi in cui le compilation del festival di Sanremo venivano pubblicate a distanza di un mese dalla fine del festival per non disturbare le vendite degli album di chi vi aveva partecipato in gara; ciò è dovuto al fatto che ormai il festival di Sanremo non ha lo stesso peso che aveva un tempo sul mercato discografico.
Stando ai dati di vendita si confermerebbe la crisi del disco fisico, e soprattutto della compilation del festival di Sanremo che non tira più come una volta quando superavano facilmente i cinquecentomila pezzi venduti (700.000 nel 1995, 600.000 nel 1996); negli ultimi anni la compilation è stata certificata platino nel 2011, 2015 e 2017, oro nel 2012, 2013, 2016, 2018, 2019 e 2024, mentre nel 2014, 2020 e 2021 non ha raggiunto la soglia minima di vendita per la certificazione.
Prosegue il tour di presentazioni del libro "Le sottane di Dio" di Francesco Buja, giornalista e scrittore, ospite il 13 febbraio 2025, a partire dalle ore 18, del Comune di Monteroni di Lecce.
Leggi tutto: Incontro con lo scrittore Francesco Buja a Monteroni
“Il Vicino Oriente. Sapienza e teatro nelle tradizioni mediterranee” è il titolo dell’incontro organizzato da Astràgali Teatro per sabato 15 febbraio 2025, alle ore 18, nella propria sede a Lecce, con gli interventi di Rosita D’Amora, docente di Lingua e letteratura turca e storia ottomana dell’Università di Roma La Sapienza, Samuela Pagani, docente di Lingua e Letteratura Araba dell’Università del Salento, e Onur Uysal, attore e maestro di Karagöz, forma turca del teatro delle ombre.
Al centro della discussione, le tradizioni teatrali dei popoli che abitano il Mar Mediterraneo, con uno sguardo privilegiato ad Oriente. In particolare, nel corso del suo ultimo progetto di residenza artistica internazionale “Karagöz and the Marvelous Turkish Shadows” sostenuta dal Programma Culture Moves Europe dell’Unione Europea e dal Goethe Institute, Astràgali Teatro ha messo in relazione il Karagöz, una delle forme più antiche di spettacolo popolare, e “Il processo degli animali contro l’uomo”, una favola dal profondo valore etico che si trova nelle Epistole dei Fratelli della purità (Ikhwan al-Safa), un’affascinante enciclopedia filosofico-religiosa del X secolo.
Sulle origini del teatro delle ombre turco ruotano diverse leggende. Il protagonista è Karagöz, un personaggio il cui nome, che significa “persona dagli occhi neri”, è utilizzato per indicare lo stesso spettacolo. Questa figura, rappresentata insieme al colto Hacivat, con cui è perennemente in contrasto, rappresenta l'uomo semplice, poco istruito, ma comunque capace di destreggiarsi nelle sue avventure con arguzia e intelligenza.
Il personaggio nomade traccia vie di congiunzione tra l’estremo e il vicino Oriente, per arrivare in Egitto e in tutto il Maghreb, fino in Europa, per due vie, attraverso i Balcani e la Spagna. Il teatro del Karagöz era la principale forma di intrattenimento nell’ Impero Ottomano e nella moderna Turchia fino all’avvento di cinema e televisione.
Ingresso libero. Per Info: Tel. 389.2105991 mail: