Volto iconico della moda internazionale, Fabio Mancini in queste pagine del suo libro “108 volte mi perdono” racconta la sua storia, dalla crisi vissuta all’apice del successo fino all’incontro con il buddismo e alla decisione di cambiare vita, con la creazione di un progetto benefico scolastico e il suo impegno volto a ispirare ai valori positivi le giovani generazioni.
Fabio Mancini, volto storico della moda internazionale, ha calcato le passerelle di tutto il mondo ed è stato protagonista di importanti campagne pubblicitarie iconiche. Sentendo il bisogno di restituire parte di ciò che aveva ricevuto, ha ideato il Fabio Mancini European School Project, con lo scopo di ispirare ai valori positivi le nuove generazioni. Nel 2023 viene eletto da Friends of Europe, un Think Tank che si impegna per una Europa più innovativa, sostenibile e inclusiva, tra i 40 giovani leader europei rappresentando l’Italia.
Nella moda, Fabio Mancini ci arriva per caso. Sta andando al lavoro, un impiego da commesso con cui si mantiene a malapena, quando un manager di una nota agenzia lo ferma per strada. «Hai mai pensato di fare il modello?» gli chiede a bruciapelo. Da quel momento la vita di Fabio cambia, il nuovo lavoro lo porta a sfilare a Milano, Parigi, Londra, New York e soprattutto lontano dai ricordi di una famiglia sgretolata.
Trascorrono anni frenetici fatti di riconoscimenti, ossessioni, incontri sbagliati, colpi di fulmine, delusioni e rivincite.
Ma, all’apice del successo, il senso di solitudine si fa insopportabile e il richiamo verso il passato diventa opprimente.
Allora per Fabio comincia un altro viaggio, a ritroso, verso l’India, sulle montagne dell’Himalaya dove ha origine parte del suo sangue. Grazie all’incontro con il buddhismo e con Sangpo, un monaco tibetano, Fabio trova il coraggio di affrontare le verità dolorose che non ha mai voluto vedere, comprende che certi traumi si trasmettono di generazione in generazione, come una malattia, impara che proprio questa consapevolezza può diventare la medicina per guarire le ferite. E nell’esercizio della compassione, verso gli altri o se stesso, scopre finalmente la chiave per costruire la propria felicità interiore.
È il giorno dell’epilogo finale, quando i Bizantini riescono a sconfiggere i Normanni e riconquistare Taranto. Ultimo atto, domenica 15 a partire dalle ore 16:30, della Battaglia dell’XI secolo. Una rievocazione minuziosa che, per il secondo giorno consecutivo, animerà le sponde del mar Piccolo e la località I Battendieri. Prima e dopo lo scontro, i visitatori potranno muoversi nel grande accampamento allestito nella zona, con decine di tende, armi, soldati e artigiani in un vero e proprio percorso interattivo, alla scoperta del vivere e del fare la guerra a quel tempo.
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Una settimana dedicata al teatro e alla cultura. Personalità di caratura internazionale, eventi e spettacoli per la seconda edizione del Taras Teatro Festival – Scena antica e visioni contemporanee, che si terrà a Taranto dal 23 al 29 settembre nell’Auditorium TaTÀ in via Grazia Deledda. Torna la kermesse prodotta da Terra Magica Arte e Cultura, in collaborazione con il Crest, che raddoppia con gli appuntamenti collaterali del Taras Culturə Festival. Direzione artistica dell’attore e regista Massimo Cimaglia.
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Astràgali Teatro arriva in Montenegro, tra gli ospiti d’eccezione del prestigioso FIAT - Festival Internazionale del Teatro Alternativo di Podgorica in programma dall’11 al 15 settembre. Per l’occasione la compagnia porterà in scena, il 13 settembre, presso il Teatro Budo Tomovic, la storica produzione “Medea, Desir”, scritto e diretto dal direttore artistico Fabio Tolledi. Ad interpretarlo, Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Matteo Mele e Anna Cinzia Villani.
“Transmutation” è il titolo del nuovo progetto espositivo dell’artista friulana Carla Sello che sarà presentato dal 21 settembre al 6 ottobre 2024 presso il complesso monumentale dell’Ex Chiesa di San Francesco della Scarpa (Lecce, piazzetta Carducci). In mostra fino al prossimo 6 ottobre una selezione di opere realizzate con la plastica secondo una tecnica del tutto personale. La mostra, patrocinata dalla Provincia di Lecce e dall’Accademia di Belle Arti di Lecce, è organizzata da Il Raggio Verde edizioni e dalla rivista Arte e Luoghi.
Il Vernissage si svolgerà il 21 settembre 18.30 con i saluti istituzionali e l’introduzione a cura di Carmen De Stasio, saggista e critico.
Prende il via la Mediterranean Fashion Week, che si svilupperà in quattro giornate, da giovedì 12 a domenica 15 settembre 2024, in luoghi caratteristici del Salento come Copertino, Acquarica-Presicce e Santa Maria di Leuca. Un format, ideato da Marianna Miceli e proposto da Mad Mood, che attraverso la presenza di quasi 30 designer porterà in passerella lo stile di circa 20 stati, con un totale di 250 ospiti provenienti da ogni parte del mondo.