Una grande festa dedicata alla birra artigianale, con tanto cibo di qualità, musica, cultura e divertimento per tutti. Tutto questo è Hopstuni beer fest, appuntamento che si svolgerà dal 27 al 29 settembre 2024 nella villa comunale Sandro Pertini di Ostuni (BR).
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Un successo straordinario quello della seconda edizione della Mediterranean Fashion Week, inaugurata lo scorso giovedì 12 settembre presso il suggestivo Castello di Copertino e proseguita in altri luoghi caratteristici del Salento come Acquarica-Presicce e Santa Maria di Leuca dove si è conclusa domenica 15 settembre. Un format, ideato da Marianna Miceli e proposto da Mad Mood, che attraverso la presenza di quasi 30 designer porta in passerella lo stile di circa 20 stati, con un totale di 250 ospiti provenienti da ogni parte del mondo.
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Torna la competizione interamente dedicata ai lievitati simbolo del periodo natalizio. Anche quest’anno, per l’ottava edizione, Mastro Panettone si prepara a decretare i migliori panettoni e pandori artigianali d’Italia. Nel 2024 il concorso più goloso dell’anno, organizzato da Goloasi.it per celebrare l’eccellenza dei grandi lievitati artigianali in Italia, annuncia tante novità, ma sempre con l’obiettivo di promuovere artigianalità e qualità. Come nella scorsa edizione tre saranno le categorie di lievitati in concorso: “Miglior Panettone Artigianale Tradizionale”, “Miglior Panettone Artigianale al Cioccolato” e “Miglior Pandoro Artigianale” e il compito di giudicarli spetterà ad una commissione composta da esperti del settore.
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NEXTGEN | LEGALITY FOCUS
Un importante progetto, rivolto alle nuove generazioni, targato Consorzio Gruppo Eventi
Si tiene dal 18 al 23 settembre il 37° Congresso Mondiale ITI - International Theatre Institute, un appuntamento di grande rilevanza internazionale, che per la prima volta si sviluppa tra due stati, il Belgio e i Paesi Bassi, ad Anversa e Den Bosch. All’interno di questo contesto prestigioso, vi prenderanno parte Fabio Tolledi, regista, Direttore artistico di Astràgali Teatro, Presidente del Centro Italiano dell’International Theatre Institute – ITI UNESCO e Vicepresidente per l’Europa del network Mondiale dell’ITI, e Roberta Quarta, Head of Delegation del Centro Italiano ITI. Entrambi hanno il ruolo fondamentale, nell’ambito della manifestazione, di rappresentare il fervido campo teatrale italiano nel panorama internazionale, e di prendere parte con le loro competenze ed esperienze a questo momento di grande confronto tra i nomi più importanti che operano nello stesso contesto. Fanno parte della delegazione italiana anche Adriana Garbagnati e Tommaso Burger di La Mama Umbria International. Fabio Tolledi coordinerà anche un’attività molto importante, l’incontro del Network Theatre in Conflict Zones, che riunisce artisti e operatori che vivono e operano in zone di guerra.
Quest’anno il tema del Congresso è "Abbraccia e Connetti", scelto con lo scopo di promuovere l’incontro e il dialogo tra gli operatori delle arti dello spettacolo provenienti da numerose parti del mondo, favorire la diversità culturale e al contempo coesione e unità globale. Uno dei punti salienti del 37° Congresso Mondiale ITI è il coinvolgimento delle comunità locali nelle pratiche delle arti dello spettacolo.
L’International Theatre Institute ITI è la più grande organizzazione mondiale di arti dello spettacolo fondata nel 1948 da esperti di teatro e danza e dall’UNESCO. L’ITI promuove gli obiettivi dell’UNESCO di comprensione reciproca e pace e sostiene la protezione e la promozione delle diverse espressioni culturali in tutto il mondo. Opera a questi fini a livello internazionale e nazionale nei settori dell’educazione artistica, dello scambio e della collaborazione internazionale e della formazione dei giovani.
Volto iconico della moda internazionale, Fabio Mancini in queste pagine del suo libro “108 volte mi perdono” racconta la sua storia, dalla crisi vissuta all’apice del successo fino all’incontro con il buddismo e alla decisione di cambiare vita, con la creazione di un progetto benefico scolastico e il suo impegno volto a ispirare ai valori positivi le giovani generazioni.
Fabio Mancini, volto storico della moda internazionale, ha calcato le passerelle di tutto il mondo ed è stato protagonista di importanti campagne pubblicitarie iconiche. Sentendo il bisogno di restituire parte di ciò che aveva ricevuto, ha ideato il Fabio Mancini European School Project, con lo scopo di ispirare ai valori positivi le nuove generazioni. Nel 2023 viene eletto da Friends of Europe, un Think Tank che si impegna per una Europa più innovativa, sostenibile e inclusiva, tra i 40 giovani leader europei rappresentando l’Italia.
Nella moda, Fabio Mancini ci arriva per caso. Sta andando al lavoro, un impiego da commesso con cui si mantiene a malapena, quando un manager di una nota agenzia lo ferma per strada. «Hai mai pensato di fare il modello?» gli chiede a bruciapelo. Da quel momento la vita di Fabio cambia, il nuovo lavoro lo porta a sfilare a Milano, Parigi, Londra, New York e soprattutto lontano dai ricordi di una famiglia sgretolata.
Trascorrono anni frenetici fatti di riconoscimenti, ossessioni, incontri sbagliati, colpi di fulmine, delusioni e rivincite.
Ma, all’apice del successo, il senso di solitudine si fa insopportabile e il richiamo verso il passato diventa opprimente.
Allora per Fabio comincia un altro viaggio, a ritroso, verso l’India, sulle montagne dell’Himalaya dove ha origine parte del suo sangue. Grazie all’incontro con il buddhismo e con Sangpo, un monaco tibetano, Fabio trova il coraggio di affrontare le verità dolorose che non ha mai voluto vedere, comprende che certi traumi si trasmettono di generazione in generazione, come una malattia, impara che proprio questa consapevolezza può diventare la medicina per guarire le ferite. E nell’esercizio della compassione, verso gli altri o se stesso, scopre finalmente la chiave per costruire la propria felicità interiore.