Il workshop, condotto dalla regista e drammaturga Mariella Soldo e dall’attrice Barbara De Palma della compagnia Notterrante, si propone di far conoscere l’haiku, attraverso una breve introduzione su storia, stili e tecniche. Si parlerà, inoltre, del legame tra haiku e teatro, per mettere in risalto la profonda carnalità della poesia giapponese, attraverso un’analisi puntuale di alcuni haiku. I partecipanti verranno coinvolti attivamente nella creazione di un haiku. A fine lezione, ci sarà un breve estratto del reading teatrale “L’odore intimo del Giappone”. Il workshop è aperto a tutti. Si consiglia di portare un’immagine, cartacea o virtuale, di proprio gusto.
Da Peschici a Trani, da Ostuni a Martina Franca sino ad Otranto s’incontra nei centri abitati e nelle campagne il Bianco dei muri di Puglia, un colore antropologico.
Il Bianco dei muri di Puglia non è un colore, bensì è un elemento fondamentale, antropologico, del paesaggio pugliese, sempre presente da Peschici a Trani, da Ostuni a Martina Franca sino ad Otranto. Il Bianco dei muri di Puglia è costituito dal bianco di calce; deriva fisicamente dalla trasformazione di un minerale naturale, la pietra calcarea, molto presente nel sottosuolo della regione.
Leggi tutto: Il bianco dei muri di Puglia. Un colore antropologico
Da Peschici a Trani, da Ostuni a Martina Franca sino ad Otranto s’incontra nei centri abitati e nelle campagne il Bianco dei muri di Puglia, un colore antropologico.
Il Bianco dei muri di Puglia non è un colore, bensì è un elemento fondamentale, antropologico, del paesaggio pugliese, sempre presente da Peschici a Trani, da Ostuni a Martina Franca sino ad Otranto. Il Bianco dei muri di Puglia è costituito dal bianco di calce; deriva fisicamente dalla trasformazione di un minerale naturale, la pietra calcarea, molto presente nel sottosuolo della regione.
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La sera dell’11 gennaio e per tutta la notte, 61 falò arderanno negli angoli del centro storico, del centro abitato e nelle campagne del territorio castellanese. La notte delle cosiddette “fanove”, illumina e scalda la città delle grotte da 315 anni.
Era l’11 gennaio del 1691.
La peste bubbonica avanzava e in poche settimane in Castellana si contavano già le prime vittime. Due sacerdoti, mentre pregavano incessantemente Dio e la Vergine nella notte tra l’11 e il 12 gennaio, ebbero simultaneamente un’ispirazione: la Madonna della Vetrana avrebbe liberato Castellana dalla peste. Il 12 gennaio il miracolo: si vide la peste “camminare più avanti” (abbandonare l’abitato) e molte persone guarire dopo l’applicazione dell’olio miracoloso della lampada.
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Sabato 3 Gennaio primo appuntamento del 2015 con i concerti della 45^ Stagione Concertistica della Camerata Musicale Salentina.
Nella meravigliosa cornice del Teatro Politeama Greco di Lecce, la Camerata dà il benvenuto al nuovo anno con il consueto Concerto Augurale di Capodanno.
Ospite d'eccezione, quest'anno, sarà la Ukrainian Symphony Orchestra, diretta dal M° Yosyp Sozanskyy.
L'Orchestra, che nel 2008 ha ottenuto la prestigiosa nomina di “Orchestra Filarmonica Accademica” per merito della sinergia tra il famoso artista ucraino Viktor Kostryzh e il Presidente del Consiglio, Viktor Pavliuk, si esibisce regolarmente con una propria stagione sinfonica in Ucraina per la Kyiv National Philharmonic Society.
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