Festival Europeo del Cinema di Lecce, è molfettese l’autore del’ulivo d’oro e d’argento consegnati a Srdan Koljevic, Tony Servillo e Paolo Branco. L’arte orafa molfettese porta il nome di Michele Amato, in arte Mikama noto orafo ma soprattutto artista per passione; l’amore per l’arte ed una meticolosa cura del design e dell’estetica gli permettono di realizzare artigianalmente gioielli unici, originali ed inimitabili. Proprio la sua continua ricerca dell’innovazione lo portano a realizzare vere opere d’arte, costituite da gioielli davvero unici e meravigliosi, spesso personalizzati, attraverso la ricerca di soggetti nuovi e soprattutto di materiali del tutto singolari.
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Le “Terre del Salento” sono pronte al decollo in campo turistico. Lo ha ribadito a chiare lettere l’Assessore al Marketing della Provincia di Brindisi Pietro Mita ieri 18 Aprile 2011 a Taranto nel corso di un incontro finalizzato ad illustrare i contenuti di una missione internazionale svoltasi stamani a Taranto. Nei giorni scorsi, infatti, i rappresentanti delle Province di Brindisi, Lecce e Taranto hanno incontrato a Stoccolma i rappresentanti della stampa svedese ed operatori turistici di rilevanza internazionale. Il tutto, allo scopo di promuovere il territorio del Salento che adesso è più facilmente raggiungibile grazie al volo diretto tra Stoccolma e l’aeroporto del Salento di Brindisi con la compagnia Ryanair.
ROSETO VALFORTORE – Il Premio Lupo compie 6 anni e si regala un’edizione “grandi numeri”. L’organizzazione del concorso letterario che racconta i Monti Dauni è stata affidata all’associazione I Monti del Nibbio, con la direzione artistica a cura della Piccola Compagnia Impertinente. L’appuntamento è promosso da sette amministrazioni comunali (Roseto Valfortore, Alberona, Biccari, Bovino, Castelluccio Valmaggiore, Celle di San Vito e Faeto) in collaborazione con Provincia di Foggia e Assessorato alla Cultura della Regione Puglia.
Il bando di partecipazione è consultabile sul nuovo sito, www.premiolupo.com.
Tutto inizia di sera tardi e con il suono della troccola. È quello il segnale che la processione dei Misteri - la più importante - sta per partire e che i riti della Settimana Santa tarantina entrano nel vivo. Prima c’è stata l’asta tra le confraternite - le maggiori sono quella di Maria Santissima Addolorata e San Domenico che ha sede nella chiesa di San Domenico e quella del Carmine che ha sede nell’omonima chiesa nel Borgo - per aggiudicarsi le statue. Quella dell’Addolorata e quella di Gesù morto, le più ambite e contese a suon di migliaia di euro, così come conteso è il ruolo del portatore della troccola.
Tutto inizia di sera tardi e con il suono della troccola. È quello il segnale che la processione dei Misteri - la più importante - sta per partire e che i riti della Settimana Santa tarantina entrano nel vivo. Prima c’è stata l’asta tra le confraternite - le maggiori sono quella di Maria Santissima Addolorata e San Domenico che ha sede nella chiesa di San Domenico e quella del Carmine che ha sede nell’omonima chiesa nel Borgo - per aggiudicarsi le statue. Quella dell’Addolorata e quella di Gesù morto, le più ambite e contese a suon di migliaia di euro, così come conteso è il ruolo del portatore della troccola.
Comincia finalmente ad assimilare i dettami del nuovo tecnico l’Oro Banx di Michele Giovanniello, che ha inanellato in casa, contro la cenerentola S. Spirito, il diciottesimo 3-0 del suo campionato. Non tanto per il risultato, ampiamente preventivabile contro l’ultima della classe, quanto per le consegne tattiche, che la squadra ha puntualmente eseguito, soprattutto in vista della cruciale coda stagionale. Due le novità rispetto allo schieramento-base: il jolly offensivo Bonante schierato al posto dell’acciaccato Sasanelli, costretto in panchina da un infortunio muscolare, e un più largo impiego del giovane Schiavone, centrale di vocazione più spiccatamente offensiva rispetto all’esperto Camasta.