Dal 10 marzo al 4 aprile sono 23 mila i passeggeri persi da trenitalia sulla linea roma-lecce. Un milione 100 mila euro gli euro persi per mancato guadagno, più un milione e 300 mila spesi per il noleggio dei pullman sostitutivi dei treni e per l’assistenza. Nel primo mese di interruzione del servizio, dopo la frana che giusto un mese fa, è scivolata dalla montagna, dividendo l’italia in due, si sono sprecati due milioni e mezzo di euro, ma molti altri si continuerà a perdere, perchè prima di giugno non si tornerà alla normalità.
“La decisione di ricominciare con il nucleare è assolutamente doverosa”. Lo ha chiarito il premier Silvio Berlusconi, parlando in conferenza stampa con il presidente francese Nicolas Sarkozy all’Eliseo. “Abbiamo la necessità di convincere i cittadini delle zone dove verranno costruite le centrali che sono sicure”, ha proseguito il presidente del Consiglio, che ha annunciato: “Pensiamo di fare una preparazione attraverso una collaborazione con la tv francese per intervistare i cittadini che vivono vicino alle centrali nucleari”. Sono proprio sette accordi in materia di nucleare, tra i quali un memorandum d’intesa per la costruzione di reattori tra Areva e Ansaldo, a costituire il piatto forte del vertice italo-francese cominciato stamani a Parigi. Berlusconi e Sarkozy sono intenzionati a implementare l’accordo di partenariato stabile sulla cooperazione nucleare firmato l’anno scorso.
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Questo il tema dell’incontro, moderato dal giornalista RAI Michele Peragine, che stamane si è tenuto presso l’Area “Enoteca dei vini di Puglia” al Vinitaly. Sono intervenuti l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Dario Stefàno, Nicola Rossi, produttore pugliese di vini biodinamici e Alessandro Scorsone, Bibenda – Rai 1. “L’agricoltura biodinamica – ha dichiarato l’assessore Stefàno - rappresenta la vera risposta alle odierne esigenze agricole del produttore e alle esigenze alimentari del consumatore. La Puglia conta circa 6 mila aziende certificate bio, un autentico patrimonio che ci pone ai vertici tra tutte le regioni italiane. E’ giusto parlare di innovazione ma senza dimenticare che proprio questo tipo dia agricoltura è quella che consente il recupero della tradizione, delle radici più autentiche.
Anche per gli esperti di enoturismo la Puglia è un interessante “laboratorio antropologico” pronto a sbocciare. Questa, in sintesi, è la conclusione scaturita al termine dei lavori del convegno “Enoturismo in Puglia: un trend in crescita” moderato da Michele Mirabella e svoltosi venerdì 9 aprile preso il padiglione Puglia allestito al Vinitaly di Verona. Il turismo enogastronomico non è più la scelta di una ristretta “tribù” di viaggiatori, ma è diventato un comportamento diffuso e molto consistente e proprio per le sue prevalenti caratteristiche di prossimità, convenienza e accessibilità è poco sensibile alle oscillazioni congiunturali dell’economia, dei redditi e dei consumi.
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L'assessore uscente all'Ecologia della Regione Puglia, Onofrio Introna, ha firmato oggi una lettera a nome del presidente Nichi Vendola sulla situazione della frana di Montaguto, in provincia di Avellino che interrompe da circa un mese la linea ferroviaria Benevento-Foggia, e quindi il collegamento Bari-Roma e Bari-Napoli, e la strada statale 90, indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e, per conoscenza, al ministro degli affari regionali Raffaele Fitto, al sottosegretario Guido Bertolaso e al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro.