BARI - «Il Governo a trazione leghista – denuncia l'assessore all'Ecologia, Onofrio Introna, che in questi giorni sostituisce per l'ordinaria amministrazione il presidente Vendola – ha già fatto la prima vittima post elettorale: la ferrovia Foggia-BeneventoBari - Roma). (Guarda il VIDEO). Il Consiglio dei Ministri, preoccupato per la poltrona di Raffaele Fitto, ieri non ha trovato né tempo e né voglia di occuparsi della frana di Montaguto, in provincia di Avellino, che ha interrotto da quasi un mese i collegamenti ferroviari tra la Puglia e Roma.
Non erano finte le dimissioni di Raffaele Fitto da ministro. E non era finto il ritardo del presidente Berlusconi nel rigettarle. Il gesto di Fitto rispecchiava non solo uno stato d’animo. Era l’assunzione di una responsabilità politica in prima persona. Due volte sconfitto nella scelta del candidato sindaco di Bari contro Emiliano. Due volte sconfitto contro Nichi Vendola alla presidenza della Regione. Tutto sulle sue spalle. Ma la precisazione del premier è stata limpida e chiara. È vero che la scelta di candidare Rocco Palese era stata una imposizione di Fitto. Ma era condivisa da tutto il partito. E Adriana Poli Bortone non era più nel partito. Era con l’Udc di Casini. Invano Berlusconi aveva tentato di convincere Fitto a candidarla.
Leggi tutto: La questione nucleare vero test per il ministro Fitto
ROMA (3 aprile) - Sulla pillola RU486, che da mercoledì 7 aprile sarà operativa al Policlinico di Bari, si apre un altro scontro, interno al Pdl. Dopo la bufera seguita alle dichiarazioni dei governatori della Lega, Roberto Cota (Piemonte) e Luca Zaia (Veneto), poi ammorbidite, a reclamare l'uguaglianza politica è Maria Ida Germontani, componente delle Commissioni Finanze e Bilancio del Senato, eletta per il Pdl nella Circoscrizione Emilia-Romagna.
«Per fortuna ci sono le donne che intervengono al momento giusto per correggere l'esuberanza post-elettorale dei maschi anche quando sono governatori», ha detto la Germontani secondo la quale «la pillola abortiva non deve servire a discriminare politicamente le donne, che hanno deciso di non rinunciare alla libera scelta, ovvero al loro libero arbitrio».
Leggi tutto: Ru486, le donne del Pdl contro “l'esuberanza dei governatori maschi”
BARI - Giungono all'epilogo i cinque appuntamenti, iniziati a dicembre scorso, di "Puglia Show Time", la manifestazione di spettacolo dal vivo promossa dall'Assessorato al Turismo della Regione Puglia in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Un lungo ponte di Pasqua, una festa che si protrarrà al di là del Lunedì dell'Angelo (5 aprile).
Un happening di musica sinfonica e danza celebrato martedì 6 aprile. Intense ouverture, arie d'opera e sinfonie in sette piazze e teatri nelle quali si esibiranno le tre grandi ICO (Istituzione Concertistica Orchestrale) pugliesi di Bari, Lecce e Taranto che mettono in vetrina il meglio delle forze artistiche a disposizione; in programma anche i più importanti ensemble sinfonici di Puglia: VenusOrchestra, Accademia dei Cameristi, Jazz Studio Orchestra e Collegium Musicum.
Sospesi alla proclamazione degli eletti, al responso che arriverà dalla Corte d'Appello di Bari. Il rebus sul numero dei consiglieri regionali della legislatura che sta per cominciare è da ieri formalmente all'attenzione dell'ufficio elettorale centrale. Il governatore pugliese Nichi Vendola e il presidente del Consiglio regionale, Pietro Pepe, hanno affidato al capo dell'Avvocatura regionale Nicola Colaianni e al segretario generale del Consiglio, Silvana Vernola, il compito di sollevare un quesito all'istituzione che dirà l'ultima parola sul "giallo" dei numeri.
Leggi tutto: La Regione scrive ai giudici "Diamo un taglio alle poltrone"