Sabato prossimo, al teatro Piccinni, verrà presentata la squadra che sosterrà il governatore regionale nelle elezioni del 28 e 29 marzo prossimo. Almeno per quanto riguarda i capolista la situazione sembra essere abbastanza definita. Come anticipato da Barilive.it, Raffaele Nigro guiderà la lista per Bari. Nella Bat, invece, la scelta è caduta sull'ex sindaco di Andria Vincenzo Zaccaro. A Brindisi spazio al segretario Cgil Leo Caroli. Il sociologo Franco Chiarello sarà capolista a Lecce insieme all'uscente Donato Pellegrino e a Gianni Scognamillo. Mentre a Taranto la scelta è caduta sul vice sindaco Alfredo Cervellera, l’assessore provinciale Franco Gentile, e il consigliere regionale uscente Mino Borraccino.
A circa un mese dalla prima giornata di votazioni l’esito appare netto: Nichi Vendola, presidente uscente e candidato del centro-sinistra, è al comando con il 46,5 % delle preferenze del campione esplorato dall’Istituto Piepoli). A sei punti Rocco Palese, (40,5%) uno dei due candidati del centro-destra, più distante l’altra candidata Adriana Poli Bortone, che si attesta all’11%. Questo il quadro di sintesi, ma la nostra indagine (commissionata al prestigioso istituto Piepoli ) rivela molti aspetti significativi di questa campagna che ruota, più che altre volte, intorno alla personalità dei candidati.
Una dimenticanza, un mancato invito, che è stato percepito come un affronto e che rischia di minare un'alleanza politica.
I fatti si sono verificati ieri a seguito della visita a Brindisi del Candidato Presidente Rocco Palese.
I Popolari Udeur della provincia di Brindisi hanno inviato un comunicato stampa nel quale si lamentano di non essere "stati invitati né come partito né come singoli candidati all'incontro nonostante gli accordi nazionali e regionali che vedono l'UDEUR presente a sostegno della candidatura di Palese". Tale comportamento viene ritenuto "offensivo" e "lesivo per l'immagine dello stesso partito e per la dignità dei propri candidati".
Con enorme soddisfazione apprendo della decisione del Tar di Lecce di sospendere il provvedimento con il quale il Ministero dell’Ambiente si era pronunciato positivamente sulla compatibilità ambientale di lavori preliminari all’attività di estrazione di idrocarburi, nel nostro mare, in favore della società Northern Petroleum. Le indagini sottomarine avrebbero verificato la possibilità di trivellare i nostri fondali marini per l’insediamento di piattaforme petrolifere. Fortunatamente questa eventualità è stata scongiurata. Nei cinque anni di Governo regionale ci siamo presi cura dell’ambiente, del mare, delle coste, della qualità dell’aria e non possiamo che accogliere con gioia una decisione che permette una tutela anticipata nei confronti dei rischi di disastro ambientale e individua l’illegittimità dell’azione de governo nazionale contro la quale tutti i Comuni interessati si sono fortemente battuti.
ROMA - «Salvato da una frangia di An». La procura di Roma indaga sulle «coperture istituzionali» di cui avrebbe goduto Nicola Di Girolamo, il senatore del Pdl raggiunto da una seconda richiesta di arresto in 21 mesi. Mentre la Giunta di Palazzo Madama prende tempo, l´inchiesta sulla frode da due miliardi che ha investito Fastweb e Tis, la controllata di Telecom che gestisce il traffico estero, svela l´intreccio tra mafia e politica. La magistratura ritiene che l´uomo «eletto dalla ‘ndrangheta», sia riuscito a evitare il nulla osta del Senato per gli arresti domiciliari chiesti dal pm nel 2008 «grazie alle protezioni di una componente di An».
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