“Ancora un bluff da parte del Governo. L’anno 2009 sta per concludersi e dei Fondi FAS nemmeno l’ombra. Bene ha fatto il Presidente Errani a chiedere la convocazione della prossima Conferenza Stato-Regioni solo dopo lo sblocco dei Fondi da parte del CIPE”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, commentando il nulla di fatto raggiunto oggi a Roma dalla Conferenza Stato-Regioni e l’apertura di una nuova fase conflittuale nei rapporti tra Regioni e Governo centrale.
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La Provincia sostiene la manifestazione, giunta ormai alla decima edizione. Immaginate delle grotte, ai piedi di una collina, illuminate ad arte, dove, in ogni angolo, in parte riprodotto, in parte ricavato negli anfratti naturali della roccia, il mondo contadino e quello pastorale dell’antica Betlemme rivivono attraverso i personaggi ed i mestieranti di un tempo: colui che rimesta paziente il latte delle sue pecore, il contadino, lo scalpellino, che intaglia ad arte la pietra, il falegname, che pialla le travi di legno e il fabbro, che forgia gli oggetti in ferro. Sul tornio prende forma la terracotta tra le mani esperte del vasaio, mentre il canestriere si cimenta nell’arte di intrecciare i vimini, il bottaio incastra le doghe delle sue botti, il cordaio prepara le corde da vendere.
E' notizia di oggi che nell'ultimo trimestre del 2009 si sono perduti mezzo milione di posti di lavoro, la ripresa arranca e i lavoratori rimangono senza posti di lavoro. Il periodo è nero un po per tutti tranne che per i soliti noti. Coloro che parlavano della casta, degli stipendi, della diminuizione delle province, degli enti statali, del numero dei parlamentari e degli stipendi di tutti i consiglieri ora fanno orecchio da mercante. La casta non è più un problema, dalla finanziaria sono stati eliminati i tagli agli stipendi dei politici e nuovi ministri e sottosegretari vanno ad ingrossare la pattuglia del Governo Italiano, il Governo più efficiente degli ultimi 150 anni...
MILANO - L'assessore regionale al Turismo della Lombardia, Pier Gianni Prosperini, arrestato mercoledì sera mentre era al telefono in diretta tv (e negava tutto), era chiamato «il boss» dai suoi accoliti, come scrive il gip Andrea Ghinetti nell'ordinanza che lo ha portato in carcere. Per spiegare le esigenze di custodia cautelare in carcere il giudice ricorda che Prosperini è «il boss, come viene talvolta chiamato dai suoi accoliti, cui spetta certamente l'ultima parola sull'attività dell'assessorato e l'impiego dei fondi». L'assessore è accusato di aver ricevuto 230mila euro tramite un meccanismo di sovrafatturazione in relazione a programmi televisivi a cui partecipava per attività istituzionale.
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La Giunta Regionale ha approvato ieri la delibera n. 2468 relativa alle misure anticrisi “Welfare to Work”. Conseguentemente nel prossimo mese di gennaio l’Assessorato varerà bandi per circa 56 mln di euro finalizzati a:
Leggi tutto: Giunta approva misure “ Welfare to Work”. Dichiarazione Losappio