Il videoclip del singolo ‘Supereroi’ della band Fabulous Wood, presentato in anteprima esclusiva su Sky Tg24 e in rotazione radio in queste settimane, esce in un momento in cui la violenza sulle donne e i femminicidi sono tragicamente all’ordine del giorno. Questo cortometraggio si inserisce in un contesto di urgente riflessione e sensibilizzazione, raccontando una storia cruda e intensa attraverso le parole della canzone e la potenza visiva delle immagini.
Il videoclip si pone come narrazione visiva di una realtà cruda e attuale: il femminicidio, dove segue una spirale di violenza: il carnefice uccide brutalmente la vittima, ma a sua volta viene torturato e ucciso dal compagno di lei.
Una tragica storia di vendetta che mette in luce l’assurdità e il dolore generati da una catena di soprusi e sangue. Argomentare un videoclip musicale, come in questo caso, aiuta senza dubbio ad affrontare il tema del femminicidio e della vendetta. Richiede un approccio delicato ma incisivo.
GUARDA IL VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=0JPrDk_fL9E
Le immagini non sono gratuite, ma servono a scuotere, a disturbare, a obbligare lo spettatore a confrontarsi con una verità che spesso si tenta di ignorare.
La scelta di rappresentare la vendetta da parte del compagno non va intesa come esaltazione della violenza, ma come denuncia di un ciclo vizioso: alla violenza si risponde con altra violenza, e nessuno vince.
È un grido d’allarme, una riflessione amara sulla perdita di umanità che può derivare dal dolore e dall’impotenza. L’opera si colloca all’interno della tradizione dell’arte impegnata, che non ha il compito di fornire risposte, ma di porre domande scomode.
Esce in un’Italia dove il profondo problema dei femminicidi è drammaticamente costante. Secondo i dati del Ministero dell’Interno (relazione aggiornata 2024): 120 donne sono state uccise nel corso dell’anno, il 77% dei femminicidi è avvenuto in ambito familiare o affettivo.
In quasi tutti i casi, il carnefice è un uomo che conosceva bene la vittima (partner, ex partner, parente). La costanza di questi dati conferma una cultura ancora profondamente patriarcale, dove la donna è vista come oggetto di possesso e non come persona autonoma.
Un’emergenza sociale che rende il videoclip ancora più rilevante, perché dà corpo e voce a una vittima, e rende visibile l’invisibile.
Il titolo del brano ‘Supereroi’ è quindi amaramente ironico: nessuno è un eroe in questa storia, ma è proprio un invito implicito a esserlo, ciascuno nel proprio ruolo sociale, per interrompere questa spirale.
Il videoclip non offre una soluzione, ma una denuncia. Quando la realtà supera la finzione per brutalità, l’arte può contribuire a rompere il silenzio, aprendo uno spazio di consapevolezza e riflessione.
Il videoclip del brano la cui regia è stata affidata a Maurizio Forcella con Arturo Scognamiglio, Luca Settepanella e Valentina Coletta, è un progetto realizzato nell’ambito di ‘Still Got The Music 2025’, autofinanziato e prodotto dall’Associazione Sinergie Moderne.
La squadra di lavoro si è composta da Diego Mercadante (direttore della fotografia), Daniel Vela (operatore), Martina Teruzzi (assistente operatore), Mariya Chabanova (aiuto operatore), Marco Antonecchia (scenografo), Matteo Di Nicola (attrezzista), Federica Rossi (costumista), Ylenia Cellinese (trucco), Roalbi Bardhi (parrucco).
Nati nel 2005 in Abruzzo, i Fabulous Wood si sono affermati come una delle realtà più dinamiche e talentuose della scena blues e soul italiana. Con un sound radicato nella tradizione allo stesso tempo capace di ritrovarsi nella contemporaneità, la band ha conquistato un numeroso pubblico portando la ‘musica dell’anima’ in centinaia di concerti sul suolo italico tra locali iconici e festival di rilievo come Porretta Soul Festival, Pistoia Blues e Green Hills In Blues. Dal 2018 i Fabulous Wood hanno una formazione stabile formata da Rocco Ferri (voce), Alex Ricci (chitarra e cori), Luca Mongia (batteria e cori) e Fabrizio Ginoble (organo).
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Lorenz Zadro
Taranto. Lavori disattesi, organizzazioni professionali di categoria sul piede di guerra.
Con una lettera a firma congiunta, indirizzata al prefetto di Taranto Paola Dessì, all’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia e al commissario del consorzio di bonifica Centro Sud Francesco Ferraro, Cia Due Mari, Coldiretti e Copagri hanno ufficialmente chiesto un incontro urgente alla presenza del commissario straordinario nazionale per l’emergenza idrica Nicola Dell’Acqua, del presidente di Acque del Sud Luigi Decollanz e del segretario generale Autorità di Bacino Appennino Meridionale Vera Corbelli, dell’assessore all’Agricoltura della Basilicata Carmine Cicala e del presidente del Consorzio di bonifica della Basilicata Giuseppe Musacchio affinché «ognuno per le proprie competenze si impegni a completare urgentemente i lavori alla galleria del “San Giuliano” e per un’immediata erogazione di acqua dall’invaso».
Per i presidenti delle associazioni di categoria Pietro De Padova (CIA Due Mari), Alfonso Cavallo (Coldiretti Taranto) e Erminio Campa (Copagri Taranto) non ci sarebbe più altro tempo da perdere e qualora la loro richiesta non trovasse riscontri in tempi rapidi si darebbe avvio ad azioni di protesta vere e proprie, oltre quelle già messe in atto quotidianamente presso i caselli.
«Denunciamo che gli impegni annunciati dal Consorzio di bonifica della Basilicata sugli organi di stampa, in merito al completamento in tempi brevi dei lavori alla galleria che porta l’acqua dalla diga di San Giuliano al canale adduttore del Tarantino, risultano oggi del tutto disattesi – hanno scritto le tre organizzazioni professionali di categoria – Come abbiamo potuto constatare con i nostri occhi sul cantiere della galleria crollata nella giornata di venerdì non era in corso alcuna attività lavorativa e il cantiere appariva totalmente fermo mentre non ci è dato sapere quando i lavori saranno portati a termine. Si rammenta che lo scorso anno abbiamo vissuto una situazione drammatica, in parte risolta utilizzando l’acqua della diga di Monte Cotugno che veniva scaricata nel canale adduttore per sopperire alla mancanza di acqua dalla diga di San Giuliano. Quest’anno invece, a causa della scarsità delle piogge invernali, il livello di acqua nella diga di Monte Cotugno presenta una criticità elevata e il 2025 sarà peggio del 2024, non potendo fare troppo affidamento sull’acqua di quell’invaso. Quest’anno la Regione Puglia ha dato corso a interventi di emergenza con pompe di prelievo straordinario di acqua dai fiumi Tara e Bradano ma, se nella prossima settimana, non arriva l’acqua dalla diga di San Giuliano la situazione precipiterà irrimediabilmente: da un lato si perderanno i raccolti e le piante, con la conseguente perdita degli investimenti fatti negli anni con tanti sacrifici, dall’altro crescerà la disperazione tra gli agricoltori con il rischio dell’aumento di situazioni, che possono compromettere lo stesso ordine pubblico. Questa situazione – hanno concluso Cia, Coldiretti e Copagri – non è più tollerabile in quanto le colture e i prodotti agricoli non possono attendere altro tempo».
Il Salento è ormai un potente brand del turismo non solo nazionale, status davvero meritato grazie alla ricchezza di questa terra in fatto di bellezze naturali, centri storici grandi e piccoli, cultura, spettacoli experiences emozionanti e quel mix fra mare e campagna, che regala ancora una percezione di ridotta antropia.
Il Salento è ormai un potente brand del turismo non solo nazionale, status davvero meritato grazie alla ricchezza di questa terra in fatto di bellezze naturali, centri storici grandi e piccoli, cultura, spettacoli experiences emozionanti e quel mix fra mare e campagna, che regala ancora una percezione di ridotta antropia.
Fra i suoi pregi c’è anche quello di farti incontrare luoghi e persone originali, che è difficile inquadrare in un genere ben definito o come si dice oggi, un target.
Questo è Insolita Comune, mai aggettivo fu più indovinato per lo spazio nel centro storico di Nardò, a ridosso della piazza principale, piazza Salandra.
Una palazzina storica su tre livelli, ristrutturata con un tocco urban vintage, termina con una terrazza con vista sui tetti e gli edifici storici del centro barocco, che nelle serate estive regala un’atmosfera che poi ti porti nel cuore per tutto l’inverno. La terrazza Susu è sede di eventi fra cui i 4 incontri della rassegna letteraria Insolita Rassegna, curata dalla scrittrice Mirella Borgocroce (10-21-28 luglio e 9 agosto). La prima data, giovedì 10, rientra nel programma di Circonauta Festival del Circo Contemporaneo, XI edizione, che si svolge per le piazze e le vie della città dal 4 al 13 luglio https://www.circonauta.it/it/
Le sale del piano terra di Insolita sono il regno di una selezioni e di oggetti di design, moda, arredamento e artigianato in contina evoluzione.
L estate targata 2025 aggiunge molte novita come le collezioni del marchio SFREEDO, complementi d’arredo realizzati in materiali naturali e raffinati come il marmo e la graniglia; una giovane azienda marchigiana animata dalla filosofia di valorizzare quello che la produzione tradizionale scarto https://sfreedo-design.it/ i tre giovani soci Manlio e Massimiliano Mattoli, che con la sorella Marta rappresentano anche la terza generazione della centenaria azienda di marmi che porta il loro nome, e Alessandro Piccioni con maturata esperienza nella grande distribuzione. “Quello che ci ha avvicinato ad Insolita Comune e’ la stessa filosofia, il senso del recupero che è alla base della produzione di SFREEDO; sfrido, lo scarto appunto, recuperato e valorizzato”
Anche il brand piemontese Un tè da matti di Sara Battaglino, propone un mood attento all’ambiente nel preciso proposito di ridurre ogni possibile spreco. Nella sua produzione di borse e accessori artigianali, handmade e Made in Italy, si rintraccia l’ispirazione ad un minimalismo creativo e la passione per il vintage, tra ricerca, tradizione ed alta qualità artigianale https://untedamatti.com/
“Lo spazio di Insolita Comune mi e stato segnalato da un amico che ne ha visto delle affinità con le mie creazioni” racconta Sara spiegando la scelta di una temporanea proprio qui “e poi io sono legata alla Puglia gia’ da molti anni, ci vengo spesso e ho gia’ parecchie clienti fedeli qui da incontrare. Nardo è una scoperta già di qualche anno fa e ricordo che, nel vederla la prima volta, ebbi immediatamente la sensazione che ci sarei tornata spesso ed anche questa volta sarà per me l’occasione per approfondire la conoscenza del meraviglioso territorio”.
Ci sono poi le partnership storiche di Insolita come SEGGIA, le sedie intrecciate a mano, SUENDO HandMade con le sue meravigliose creazioni ai ferri o uncinetto. I colori delle magnifiche cornici di cartapesta di John-and-pepe-vintage il total white di Roberta Fracella e, ultimo nato, Madre in Italy, il nuovo brand di Alessandra Martino. Alessandra è la ideatrice e animatrice di Insolita Comune assieme alla socia Silvia Priore. L’imprenditrice ha creato un proprio brand per esprime la corenza di gusto fra gli oggetti, i tessuti ed i manufatti provenienti dai suoi viaggi in giro il mondo, selezionati secondo il suo inconfondibile stile.
Per la stagione estiva 2025 Insolita ospita nel suo spazio SUSU la raffinata galleria d’arte mantovana SpazioArrivabene 2, che nel fresco del salone Sutta trascorre le sue ferie estive.
Qui prende vita un piccolo compendio della narrazione espositiva dispiegata a Mantova. Sono presenti le opere recenti di Alice Padovani, Almudena Pintado, Bahar Heidarzade, Roberto Ciroli, Massimo Levati, Francesco Levi insieme ad oggetti di arredamento e manufatti tribali antichi.
Per informazioni mob. 329-591286 www.spazioarrivabene2.it Instagram spazioarrivabene2
Una piccola nota sui nomi dell’area espositiva e della terrazza «SUTTA-SUSU», che sono un omaggio alla cittadina e alla sua lingua, il dialetto neretino, ripensati dal direttore creativo Alex Ezra Fornari, designer, creativo e scrittore originario di Parma, che ha legato parte della sua vita e del suo cuore al Salento e al progetto di Insolita Comune.
Inoltre gli ambienti di Insolita Comune sono completamente allineati col contesto del centro storico originario di Nardò. Si tratta di una precisa scelta fatta per la passione per queste atmosfere di luci, pietre e colori e per la voluta adesione alla filosofia di preservare la città da certi eccessi architettonici o modaioli, che a tratti rischiano di incrinarne il milieu culturale e paesaggistico.
Alessandra è originaria di Lecce, laurea al DAMS in cinema e teatro. Ama la musica che ha vissuto anche direttamente come batterista, si è occupata professionalmente di grafica pubblicitaria, ufficio stampa prevalentemente nel settore del turismo, organizzatrice con capacità di relazione, comunicative e creative. Silvia, apulo-emiliana, ha origini famigliari tra Bari e Taranto, una vita in Emilia Romagna, assiema ad Alessandra da 20 anni si occupa di comunicazione in molte delle sue accezioni, di formazione e di coaching. La loro attività ha sede a Bologna e a Nardò.
Insolita Comune
Via De Michele 9, Nardò – Lecce
Ufficio stampa Quattordicia Comunicazione srl www.quattordiciacomunicazione.it
Via Dotti 14/a-Bologna- Via De Michele 9-Nardò
Direzione artistica Alex Ezra Fornari: instagram Fornarigraphicdesign
Instagram: insolita_comune
Alessandra Martino
Phone 331 2653646 Silvia Priore Phone 3357613840
Sono aperte le iscrizioni alla Summer School “Il corpo e l’immaginario”, che si terrà dal 27 al 31 agosto 2025 presso la Distilleria De Giorgi di San Cesario di Lecce. L’iniziativa, giunta alla sua quinta edizione, è curata da “Kaiak. A Philosophical Journey” e Astràgali Teatro, con il Patrocinio della Società Filosofica Italiana.
Leggi tutto: Aperte le iscrizioni per la Summer School “Il corpo e l’immaginario”
Il precedente brano ‘Say’ ruota ancora nelle radio, così Marco Bonvicini, cantautore bolognese con un grandissimo amore per la musica, ha sentito la necessità di raddoppiare.
Da venerdì 20 giugno esce nelle radio italiane e in tutti i digital stores ‘Home’, il secondo singolo che anticipa il nuovo album, previsto per il periodo post-estivo, che rappresenta un’importante evoluzione nel percorso musicale dell’artista.
‘Home’ è una canzone che celebra il concetto di ‘casa’, non tanto come luogo fisico, ma come stato d’animo legato all’amore, alla libertà e alle connessioni umane.
Viaggiando nel mondo si scopre che sentirsi bene non dipende da dove ci si trova, ma da cosa si prova. Un sentimento che si può ritrovare ovunque, anche lontano dalla propria terra.
Casa è quel luogo che, dal primo istante, ti accoglie come se ci avessi sempre vissuto, anche se è la prima volta che lo incontri.
«La scelta di ‘Home’ come secondo singolo» dichiara Marco Bonvicini «nasce sia dalla sua genesi, parallela a quella di ‘Say’ - due canzoni che si possono considerare quasi sorelle - per la loro carica emotiva ed energetica. Con ‘Home’ desidero amplificare quel senso di ‘gentile prepotenza’ con cui intendo raggiungere il pubblico, aprendo con decisione la strada verso il nuovo album e mi auguro, verso nuovi orizzonti.»
Marco Bonvicini è un cantautore bolognese che ha costruito la sua carriera su una solida esperienza musicale, spaziando tra rock e folk.
Con un passato ricco di collaborazioni, a fianco di artisti di spicco e in band locali, ha saputo affinare il suo stile eclettico.
Appassionato da sempre della composizione, la sua musica riflette un intenso dialogo con se stesso e con il pubblico, creando momenti di condivisione autentica.
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